Thursday.

106 12 6
                                    

Percorro il corridoio affollato con la mia amata agenda stretta al petto. Oggi è il giorno. Oggi lo farò. Gli chiederò di venire a casa e lo bacerò. Ho aspetto troppo tempo e non ne posso più, non posso lasciare che qualcuno me lo porti via. Mi mordicchio il labbro mentre salgo le scale per andare nella sua classe. Non mi sentivo così nervoso da quando gli ho confessato che mi piacevano i ragazzi. Avevo così paura di perderlo, ma per fortuna le mie paranoie furono inutili. Mi accettò e mi abbracciò con un sorriso, dandomi dello stupido. Forse la nostra amicizia da quel giorno diventò più profonda, abbiamo cominciato a vederci più spesso e lui veniva spesso da me a cenare e a studiare. Era diventata una routine la nostra e mi piaceva da impazzire. All'inizio pensavo lo facesse per essere gentile, ma al contrario non diede segno di voler allontanarsi da me e questo.. questo mi fece davvero impazzire. Così decisi di approfittare della nostra piccola 'quotidianità' e di fare il primo passo. Dovevo farlo. Lo tenevo da troppo tempo.

For some reason I enjoy the feeling before it's ripe
And for some reason I like this routine feeling
It's like you won't lessen the distance between us
Just barely out of reach
But why is it making me like you so much more?

Arrivai finalmente davanti la sua classe, stava parlando con alcuni amici di musica probabilmente, nessuno ama la musica più di Jongdae. Nessuno. Così come nessuno ha una voce come la sua. Mi avvicinai arrossendo leggermente e gli picchiettai sulla spalla con un sorriso leggermente imbarazzato <<Dae?>>
Lui si girò e mi sorrise <<Baek!>> scese dal banco e mi abbracciò <<non ti ho visto stamattina, ma dov'eri?>>
<<La metro ha ritardato, come al solito>> roteo gli occhi <<posso.. disturbarti un attimo? È per giovedì>>
<<Oh, certo>> si gira verso i suoi amici <<un attimo>> andiamo fuori dalla classe <<allora, sushi e videogames?>>
<<Esatto>> sorrido <<questa.. questa volta da m-me>> stringo l'agenda ancora più forte
<<Va bene!>> esclama squillante ma poi mi osserva curioso << va.. va tutto bene? Ti vedo agitato>>
<<Oh si, si certo>> ridacchio <<sono solo stanco, allora.. vieni alle otto?>>
<<Va bene, però offro io la cena stavolta>> mi raccomanda
<<Non me lo faccio ripetere due volte>> schiocco la lingua <<a stasera>> me ne vado velocemente facendo un sorriso vittorioso

In this perfect balance, oh
I lean towards you
But I keep losing my balance
My feelings i've held back
That I'd controlled well, overflow just like this, oh

—————————-

Giovedì è arrivato e con lui anche il rischio di un infarto imminente. Sto sistemando un'altra volta la tavola ben apparecchiata e riaccendendo le candele per la millesima volta. La casa è al buio e l'atmosfera è decisamente romantica, forse ho esagerato? Probabile ma almeno se deve finire qui mi tolgo qualche sfizio...
Mi guardo un'altra volta allo specchio quando sento il campanello suonare, sussulto sgranando gli occhi e mi affetto ad andare ad aprire
<<Buonasera Baek>> mi sorride
<<Ciao Dae>> sorrido imbarazzato spostandomi per farlo entrare
Lui entra con un sorriso <<Stai bene con questi->> si guarda intorno schiudendo le labbra alla vista delle candele <<-capelli...>>
Oddio? Ho esagerato davvero così tanto? Cazzo cazzo cazzo!
<<Dobbiamo.. dobbiamo fare un rito satanico o devi chiedermi di sposarti?>> fa una piccola risata buttandola sull'ironico
Tiro un sospiro di sollievo chiudendo la porta con un sorriso <<Ovviamente devo chiederti di sposarmi e amarmi per il resto della vita>> la butto lì sul ridere
<<Ti piacerebbe baby>> sistema il sushi che ha portato
Faccio un mezzo sorriso <<Eh.. uhm, la console è accesa ma forse è meglio mangiare prima, accomodati>> ci sediamo entrambi e cominciamo a gustare la nostra cena in silenzio, soddisfatti. Una canzone che risuona in sottofondo ad accompagnare il nostro pasto.

🌸Blooming Days🌸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora