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Dall'invio della mail e della scenata di Jihyun sono passati tre giorni, oggi è giovedì, giornata di merda a parer mio, e come al solito sto pulendo la casa.

Alzo lo sguardo sull'orologio e noto che è quasi ora di pranzo:《Potrei preparare qualcosa...magari anche per mamma vuole mangiare》

Anche se ho dei grandi dubbi, chiedere non fa male.
Salgo al piano superiore, percorro il corriodio fino alla camera di mio madre e mi fermo davanti alla porta chiusa.

Faccio un respiro profondo e busso con gentilezza sulla superficie liscia; come immaginavo non ottengo risposta, ma decido di entrare lo stesso.

Solitamente era sempre seduta sul letto, ma ora non c'è...

《Mamma》la chiamo, non ottengo risposta.
《Mamma, dove sei?》

Guardo la porta del suo bagno personale e noto della luca passare da sotto essa, così mi avvicino e, sempre con gentilezza, busso.

《Mamma sei lì?-》
《Va tutto bene?》

Nessuna risposta.

《Mamma...》provo ad aprire la porta e fortunatamente non è chiusa a chiave.

Apro di poco, giusto quel che basta per sbirciare.
(N/A: suona fottutamente male)
L'immagime che mi si mostra mi fa rabbrividire.
Lei, a terra, con le braccia ricorperte di sangue.

《Mamma!》

In preda al panico mi avvicino al lavandino e mi bagno le mani in modo da porter sfruttare il potere curativo dell'acqua, mi avvicino al suo corpo e gentilemente appoggio le mani sulle sue braccia.

Mi concentro, cerco di far fluire più energia possibile, ma non sembra funzionare. Ormai è troppo tardi per un metodo così, ha perso troppo sangue.

Con le mani tremanti e le lacrime che mi bagnano le guance, prendo il telefono e digito il 911.

Pronto, 911, qual é l'emergenza?

《M-mia madre...l-lei...mi serve aiuto》balbetto velocemente.

Signore si deve calmare, provi a ripetere con calma

'Signore si deve calmare', ma calmati tu troia.

Faccio un respiro profondo e poi riprovo a parlare:《Sono Park Jimin, ho trovato mia madre stesa in bagno e sta perdendo molto sangue. Ho bisogno di aiuto》

Mi dica l'indirozzo signore

E così faccio, le dico l'indirizzo e lei mi conferma che i soccorsi stanno arrivando.
Non so quanto ci possano mettere, ma solitamente arrivano troppo tardi e io non me ne starò qui a guardare.

《Ok mamma, resisti ti prego》mormoro strappandomi con violenza la maglia per legare i due pezzi di stoffa ricavati attorno alle sue braccia per fermare l'emmorraggia.

Le lacrime non smettono di scendere e io mi sento inutile.
Non sono stato in grado di aiutarla con i miei poteri, sono troppo debole.

E nell'auto-commiserazione aspetto i soccorsi abbracciato a mia madre che ora sta diventando più fredda minuto dopo minuto.

Fortunatamente non ci mettono tanto, dopo un paio di minuti sento le sirene dall'ambulanza fuori sulla atrada e senza esitazione sollevo mia madre portandola al piano inferiore dove i paramedici stavano entranfo con la barella.

《Dio! Grazie di essere arrivati così velocemente》dico, mentre i dottoro sdrsiano mia madre sulla barella.

《Vuole venire con noi signorino?》chiede una dottoressa con sorriso dolce e gentile.

Avatar - BTS×JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora