Ritorno nel nostro quartier generale e iniziamo a schedare i nuovi arrivati tra di loro trovo la scheda di Pietro e mi nascondo in bagno per leggerla.
Nome:Peiter Prestigiacomo
Origine: Italo-Ebraica
Luogo di provenienza: Palermo
Residenza:Amsterdam
Padre:Barbiere/Venditore di orologi
Madre:Maestra d'asilo
Numero:220543
Deportato ad Auschwitz il 9 settembre
Lavoratore Assegnato al generale Maurer.
Che cosa? Assegnato? Ma che significa? No..non vorranno che lo faccia fuori io? No non lo faró mai.. Esco fuori dal bagno e chiedo immmediatamente spiegazioni
<<Caporale ha un minuto?>>
<<Certo>>
<<Cosa significa che Peiter è stato assegnato a me?>>
<<Peiter? Non è cosí che si chiama adesso>>
<<Si mi scusi il numero 220543 mi è stato assegnato in che senso?>>
<<Bhe ho visto che un tipetto molto particolare e ribelle sono sicuro che tu riuscirai a metterlo in riga>>
<<Dovrei passare i miei giorni con lui?>>
<<Esatto dovrai supervisionarlo>>
<<Ma io..>>
<<Niente ma,son sicuro che farai un ottimo lavoro con lui>>
Mi chiude la porta in faccia mentre guardo incredulo la sua scheda ancora per un po'..sono rovinato.
La notte arriva in fretta oggi son di vedetta e quindi il mio compito è stare in piedi davanti ai dormitori pronto a far fuoco nel caso dovesse esserci un fuggitivo.
La notte procede tranquilla finchè non sento un rumore provenire da dietro il dormitorio,vado subito a controllare..sto per fare fuoco finchè per fortuna non mi accorgo che è proprio lui.<<Cosa ci fai qui?>>
<<Le domande le faccio io,cosa ci fai tu qui? Sei forse impazzito? Ti rendi conto che fosse stato un altro soldato ti avrebbe fatto fuori all'istante>>
<<Preferisco morire piuttosto che stare in questa topaia schiavo e con gente di merda come te>>
<<Portami rispetto,attento a come parli con me>>
<<Sentiamo cosa vorreste fare?>>
<<Ssh non gridare ci potrebbero scoprire>>
<<No avanti generale Maurer perchè non mi fa fuori? Dopotuttto è il suo lavoro no? Cosa aspetta? Sono pronto>>
Come puó chiedermi una cosa del genere? Non ha paura di me? Come è possibile tutto ció..mentre gli altri tremano di paura lui no,se ne infischia
<<Adesso torna dentro o saró costretto a fucilarti>>
Si avvicina più del dovuto e mi prende la testa
<<Avanti,fallo>> Mi costringe a guardarlo,muoio dalla voglia di baciarlo ma no,sarebe un amore impossibile, è il mio nemico e devo fare qualcosa prima che capisca che..
<<Stai lontano da me!mettiti in ginocchio,ora>>
<<Fai sul serio? Ahah>> Pietro si mette a ridere di me,lo so sono ridicolo ma non posso fare altro che allontanarlo purtroppo
<<Muoviti>>
<<Vuole che le succhi il cazzo generale? ahahaha>>
Divento rosso all'istante,so che sta scherzando ma devo dire che l'idea non mi dispiacerebbe.
<<Smettila di dire cazzate e tornatene dentro,altrimenti diró al mio Caporale della tua imprudenza>>
Gli volto le spalle e me ne vado
<<Non lo farai>> Torno indietro
<<Come fai ad esserne cosí convinto?>>
<<Dal modo in cui mi guardi>>
<<Perchè come ti guardo? Sentiamo>>
<<Come se non avessi mai visto niente di più bello,ora hai gli occhi lucidi e ti stai leccando le labbra>>
Sento le risate di Pietro che mi deridono,mi ha in pugno e ne è consapevole,lui essendo piccolo pensa che la vita sia un gioco ma non ha la minima idea di cosa gli aspetta.
Lo spingo e me ne vado senza dire una parola,ormai ha capito che mi piace e se dovesse venirlo a sapere il mio superiore per me saranno guai seri,dovró tenermelo buono se non voglio fare la sua stessa fine.
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Un amore ad Auschwitz || Murrytek
ФанфикGeorge Maurer è un soldato tedesco di pura razza ariana destinato fin dalla tenera età a diventare un Kapò, addestrato ad odiare gli ebrei definiti "razza inferiore" tutto va bene fino a quando non arriva nel campo Peiter Prestigiacomo un povero rag...