I raggi del sole mi colpiscono il viso facendomi svegliare. Cerco di alzarmi ma qualcosa me lo impedisce, mi giro e vedo le braccia di Cameron allacciate al mio bacino. Siamo rimasti nella stessa posizione della sera precedente.
CAZZO, ma non vedi quanto è tosto? Saltagli addossooo.
Oh, ma ciao vocina. Da quanto tempo?
Lo so, ti sono mancata
Ma nemmeno lontanamente....
Ma muori.Scosto lentamente le sue braccia senza farlo svegliare e corro subito in bagno.
Ho un dolore tremendo allo stomaco, alzo la magliettina del pigiama notando i lividi peggiorare e i tagli lacerarsi.
Senza nemmeno pensarci, mi spoglio e mi lavo in fretta, avvolgendo in fine, il mio corpo in un asciugamano, corro in camera per vestirmi.
Ma ovviamente, la mia inutile mente, aveva rimosso il fatto di avere un ragazzo sul proprio letto. Afferro velocemente i vestiti.
Prima peró mi avvicino al telefono e guardo l'orario.
6:56. Oh, tra quattro minuti suonerà la sveglia. Mi avvicino subito vicino all'armadio, ma muovendomi come un elefante, provoco un rumore tremendo perchè vado a sbattere contro la scrivania. Merda.
Idiota.
Ma adesso hai deciso di tornare e non abbandonarmi più?
Esatto, non ti abbandonerò maaaaai più.
Taci.<<Buongiorno>> la voce roca di Cameron mi arriva dritta al cervello.
<<Buongiorno>> borbotto leggermente imbarazzata.
<<Senti, mi dispiace averti svegliato peró come ben vedi ho addosso solo un asciugamano quindi chiudi gli occhi e girati.>> gli dico gesticolando.
<<Davvero vuoi che mi giri?>>sussurra sensuale con ancora la sua voce roca.
<<CAMERON!>> urlo lanciandogli un libro che afferro dalla scrivania. Lui sbuffa divertito e si giraPresi i panni, vado di nuovo in bagno e mi preparo lì truccandomi anche.
Esco dal bagno e scendo giù in cucina, dove trovo solo mia madre.
<<Buongiorno mamma>> le do un bacio sulla guancia.
<<Hey tesoro, buongiorno.>>
<<Crystal, posso chiederti una cosa?>> continua lei.
<<Certo mamma dimmi>>
<<Sai che con me puoi confidarti vero?>>
<<Si perchè?>>
<<Beh, perchè sei talmente strana in questo periodo, ricordati che io ti voglio un mondo di bene eh.>>
<<Si mamma, non preoccuparti.>> la rassicuro abbracciandola.<<Buongiorno>> entrano Cameron e Nash in cucina.
<<Hey Cameron, tesoro, cosa vuoi per colazione?>> chiede mia madre lasciando un bacio sulla guancia del ragazzo. Mia mamma ha sempre avuto un debole per Cameron.
<<Hey mamma, ci sono anche io, TUO figlio>> Nash si indica sarcasticamente.
<<Sese, giorno Nash>> risponde lei e io scoppio a ridere.Nel frattempo vedo il piccolo diavoletto di mia sorella venirmi in contro.
<<Cryyyy>> urla la piccola Jenny.
<<Jennyyy, come mai sei sveglia già a quest'ora?>> le chiedo prendendola in braccio.
<<Non ho tanto sonno. Hey ma quello è...- si ferma e scende dalle mie braccia per correre da Cameron- Cammyyyyyyyyy>> urla lei abbracciandolo.
<<Hey piccolina>> dice lui baciandole la testa.
<<Oh bene, adesso anche la mia sorella più piccola ama il mio migliore amico. Basta non ce la faccio più.Ma dovrei essere io il benvoluto in questa casa non lui.>> Nash si guarda allibito attorno alzando gli occhi al cielo.Tutti scoppiamo a ridere e Jenny salta addosso a Nash.
<<Hay tranquillo fratellone, io amo solo teee.>> cerca di dire, ma ancora sbaglia qualche parola, e questo la fa sembrare così tenera.
Gli stringe le guance e Nash le sorride caricandosela sulle spalle.Hayes e Kate ci raggiungono in cucina dandoci il buongiorno.
<<Hey mamma dov'è papà?>> chiede Hayes mentre io mi porto il bicchiere di spremuta alla bocca.
<<Non lo so, stanotte non è tornato e in realtà sono molto preoccupata>> mia madre risponde così, mentre io mi strozzo con un sorso che mi va di traverso.
<<Crystal, Crystal tutto bene?>> mi chiede Cameron.
Fortunatamente dopo poco tempo mi riprendo e faccio un sorriso rispondendo che è tutto okay.
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Filofobia [Cameron Dallas] ~{In revisione}~
Teen FictionCrystal Grier, componente di una famiglia numerosa, ragazza di 17 anni, si ritrova quasi ogni giorno ad affrontare "problemi" con il padre. Una ragazza forte, testarda e determinata a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Ma se quelle forte...