15💕

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Accompagno Jimin fino a casa sua, ho passato una serata stupenda con tutti i ragazzi, camminavamo mano nella mano per il parco e ogni tanto cominciavamo a rincorrerci come bimbi tra gli alberi. Jimin è molto intraprendente, non si fa nessuno scrupolo di chi gli è intorno. Mi ha baciato tantissime volte avanti a chiunque, anche in modo molto spinto... Quel ragazzo è fatto proprio per me!

Siamo fuori casa sua... Non voglio lasciarlo andare.
"Dai vai via..."
"Entra prima tu, poi me ne vado."
"Ho detto vai!"
"Non me ne vado finché non entri"
"Vattene ora..." mi da un bacio e si gira entrando in casa.
Il mio sorriso è enorme, sono così felice!
"Jimin!!"
"Dimmi" si gira di scatto.
"Ti andrebbe di andare qualche giorno da qualche parte solo noi due?" gli dico a bassa voce sperando con tutto me stesso che accetti.
"Ehmm..." comincia a ridacchiare "fammici pensare..."
Mi avvicino a lui e lo stringo a me.
"Hai bisogno di altro tempo per pensare adesso?" gli sussurro nell'orecchio.
Entrambi assaporiamo il profumo dell'altro avidamente.
Stacca il suo viso dal mio collo e mi dice "Dimmi solo dove e quando ed io ci sarò."
Ci scambiamo un ultimo acido bacio prima di lasciarci.

Dove posso portare Jimin ora?!?
Voglio un posto speciale, bellissimo, dove stare solo noi due senza nessuno che ci dia fastidio.
Non credo che un albergo sia il posto giusto, troppa gente, poca intimità...
E poi dove, dovee?!?
Devo impegnarmi seriamente, non devo deludere le sue aspettative.
In riva al mare, in montagna o al lago?
È quasi arrivato l'inverno, per questo credo che il mare sia da bocciare, stessa cosa il lago, non ci vado da anni e credi che ora sia solo un cumulo di polvere e ragnatele, non lo vedo per niente romantico e per il nostro primo weekend insieme non credo sia la scelta giusta andare a pulire e fare bricolage...
Vada per la montagna!!
Vado su Google a cercare qualcosa nelle vicinanze di accettabile, ma nulla... Ci sono solo alberghetti osceni.
Prendo il cellulare e cerco Hobi in rubrica.
"Pronto."

"Hobi, ho bisogno di una mano"

"Ciao, hyung. Dimmi!"

"Ho invitato Jimin ad una piccola vacanza insieme e vorrei portarlo in montagna, ma non c'è nulla di "romantico" e gli chalet costano troppo per me! "

" Chiedi a Nam, coglione! Lui ha quello chalet qui vicino tra i boschi, lì non potrà sentirvi nessuno"

"Grazie... E comunque sei un pervertito!"

Aggancio.
Devo chiamare Nam e chiedergli in prestito lo chalet per questi 2 giorni, voglio che sia veramente speciale, che non lo dimentichi mai più!

"Hallo!"

"Nam, sono io, Suga! Volevo chiederti se potresti prestarmi il tuo chalet per qualche giorno, ehmm... Ci vorrei portare Jimin."

"E bravo lo sporcaccione, finalmente ti sei svegliato!! Certo che puoi, ti porto le chiavi domani! L'importante è che lavi le lenzuola dopo!"

"Ma tu e Hobi siete due pervertiti del cazzo?!? Comunque grazie Nam!"

Aggancio. Mi stendo sul letto e comincio a pensare... Come lo dirò a Jimin? Cosa devo mettere? Cosa faremo lì noi due tutti soli?
Io già lo so, quindi è meglio partire prevenuti.
Spero solo che anche lui sia pronto come me...

" Jimin, prepara qualcosa di pesante, ma non portare troppa roba, andremo con la moto."

"Cazzo si,la moto!"

"Ora vado a fare benzina, così non restiamo a piedi."

"Dove mi porti?"

"È una sorpresa!"

"Dai dimmelo!! ODIO LE SORPRESE?!!"

"No, lo scoprirai quando arriveremo."

"DAIII!!

" Aggancio, preparati?!! "

" A tra poco hyung! "

Scendo e apro il garage, è da tanto che non prendo la mia piccola, è bellissima, nero lucido e con dei fari accecanti, un po' come gli occhi di Jimin... Cazzo penso sempre a lui... Mi sono innamorato veramente.
La porto alla stazione di servizio e faccio il pieno, compro delle schifezze da mangiare e qualche bibita, non vorrei che morissimo di fame...
E nascondo la piccola sorpresa che ho per il mio "fidanzato".

"Jimin, sono giù"

"Arrivo."

Dopo pochi istanti si apre l'ingresso di casa di Jimin e vedo uscire il mio angelo con un piccolo borsone.
Saliamo entrambi sulla moto e lui mi abbraccia la vita stringendomi anche più del dovuto a sé. Sento un brivido per tutta la schiena e prima di partire mi da un bacio sul collo.
Metto in moto e sfrecciamo per la strada.

Fermo la moto poco prima dello chalet e bendo Jimin, è una sorpresa in fin dei conti. Dopo aver annodato la bandana dietro la sua testa comincio a riempirlo di baci ovunque fino ad arrivare alle sue bellissime e grandissime labbra. Lui, anche se bendato, si avvinghia a me e cominciamo a baciarci con passione, tra lingue, morsi e piccoli respiri.
Mi stacco da lui anche se non voglio.
"Andiamo, fidati di me!" gli dico dolcemente, lui mi stringe la mano.
Arriviamo allo chalet e slego la bandana, la sua espressione è stupita.
"È bellissimo, hyung!" mi abbraccia.
"Entriamo dai, ho fame." gli dico tirandolo per un braccio, lui sorride.

Mentre Jimin aggiustava le nostre cose in camera, io preparavo la cena.
Kebab, il nostro cibo preferito, lo avevo peso prima di venire e ora potevamo mangiare in pace.

Dopo aver finito di cenare ci mettiamo sul divano, fa molto freddo.
Accendo il caminetto e prendo una coperta pesante.
Jimin sta tremando, mi avvicino a lui e lo abbraccio. Mette il suo bellissimo viso tra il mio collo e la mia spalla,profuma di zucchero filato.
Sono ancora un po' imbarazzato quando sono con lui...
Gli sposto una ciocca di capelli dal viso e lui mi sorride, mi avvicino a lui e le nostre bocche si avvicinano.
La danza delle nostre lingue dura per un periodo infinito, fino a quando entrambi non abbiamo più fiato.
All'improvviso Jimin si alza di scatto e si mette su di me. Non riesco più a trattenermi e un piccolo gremito esce dalla mia bocca quando lui comincia a succhiare la pelle della mio collo, mi sento già in paradiso.
Lascia un segno violaceo sulla mia pelle, un simbolo che grida al mondo che sono di sua proprietà. Continuiamo così, l'uno sull'altro a rotolare sul divano tra baci, succhiotti, carezze e graffi.

Prendo per mano Jimin e lo tiro verso di me, ci alziamo.
Prendo le nostre giacche e usciamo dallo chalet. Cominciamo a camminare fino ad arrivare nel punto più bello dello chalet... Il giardino posteriore. Stendo una coperta per terra e mi siedo, lui mi imita.
Ci stendiamo entrambi a guardare le stelle.
"Quella è la stella Polare... E quello il piccolo carro... Il mondo ruota intorno a lei" mi fermo un secondo
"Tu sei la mia stella Polare..." sussurro.
Jimin poggia la testa sul mio petto. È il momento perfetto.
"Ti amo, Jimin e voglio che tutti lo sappiano!"
"Anche io, piccolo" mi dice guardandomi negli occhi.
Mi ha chiamato piccolo... Sono più grande di lui, dovrebbe chiamarmi Oppa o Hyung, non così.
"Lo sai che sono più grande di te..." dico mentre mi giro su un fianco.
"Si... Ma sei il mio piccolo." mi da un lungo bacio.
"Cazzo, mi fai proprio impazzire..."
"Ti amo, ora zitto e baciami!"
È la sera più bella della mia vita.

Ciao cespugli, spero che la storia vi stia piacendo!!
Scusate per gli erroriii:)
Chiara🤗
LOVE U ARMY 🌟

Stone Heart♥️~Yoonmin✨ [completa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora