Oh, Harry [SEQUEL DI "LOU,PUOI?"]

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Quando Harry gli disse che sarebbe un attimo uscito per fare la spesa, Louis non pensava che sarebbe ritornato dopo due ore, con un occhio nero e il labbro spaccato.

"Harry! Santo Cielo, ma che fine hai fatto? È chi è stato a ridurti così?!"

"C-Calma Lou...i-io s-sono, ehm...s-sono caduto, si, so-sono caduto...d-dalle scale..."

"Harry, ti prego, a me puoi dire la verità...dimmi che ti è successo..."

Harry iniziò a tremare
Non poteva parlarne con Louis.
Poi si mise a piangere, perchè tutto a lui? Louis era l'unica cosa buona che gli fosse mai capitata...non poteva rischiare che soffrisse al posto suo.

"Sono stati loro? Dimmelo, ti prego, avranno ciò che meritano..."

"No, Lou!"

"Harry, ma perchè non vuoi dirmelo? Non ti fidi abbastanza?"

"No! Lou, io ti amo! Ti amo! Ti amo troppo per lasciare che tu soffra al mio posto! Tu sei l'unica cosa bella che ho! Ti prego, Lou! Ti prego..."

"Oh, Harry, ti amo troppo anche io. Tu sei così piccolo e indifeso ai loro occhi che hanno deciso di prenderti di mira. Ma non sanno con chi hanno a che fare...cosa ti hanno detto, Haz?"

"Non è importante..."

"Harry"

"È sbagliato ciò che facciamo, Lou? È sbagliato? È contro la natura?"

"Haz, sei stato tu a dirmi che devo pensare a ciò che voglio davvero e non a ciò che è giusto o sbagliato. E se fosse sbagliato, allora facciamo questo sbaglio insieme. Ci stai?"

"Ci sto"

"E non pensare a ciò che dicono quei ragazzi. Sei perfetto, ogni tua cosa è perfetta."

"Grazie, Lou. Ci proverò, per te"

E Harry diceva davvero.
Louis lo rendeva forte, lo faceva sentire speciale, e a lui non importava degli altri se per Louis era speciale.
Non avrebbe più pensato agli insulti, li avrebbe ignorati, lo avrebbe fatto per il suo Lou.
Ma soprattutto per sè stesso, per regalarsi la vita che ha sempre voluto, accanto all'uomo che ha sempre sognato.