Capitolo 28

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Corro nella stanza 376 ed entro,con ancora il fiatone.
Mi avvicino al lettino dove Jungkook sta ancora dormendo e accarezzo la guancia del ragazzo.
Vedo un sorrisetto comparire sul suo dolce visino.
"Ieri mi hai abbandonato" sussurra stropicciadosi gli occhi.
"Scusa,avevo dei compiti da fare"
mi siedo accanto a lui e gli stringo la mano.
"Senti,mi dispiace per quello che ti ho detto il giorno prima dell'incidente. Giuro che non lo pensavo davvero"
"Eppure si dice che gli ubriachi dicano sempre la verità" dico sospirando, lui sbuffo e si gira dandomi le spalle "Oh ma scherzavo" metto le mani sulle sue spalle e mi avvicino lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Come va con Jin?" chiede lui
"Ci siamo lasciati" si gira e mi guarda sorridendo.
"Quindi ora sei solo per me"
"Pensa prima a guarire"
"Quando tornerò a casa come regalo di bentornato organizzerai una serata solo per noi due,vero?"
"Non ci avevo ancora pensato in realtà"
"Bene,allora adesso hai un idea" mi lascia un bacio all'angolo della bocca "Mi porti a fare un giro?" chiede indicando la carrozzina. La prendo e la avvicino al letto aiutando Jungkook a sedercisi sopra.

Dopo aver avvisato l'infermiera usciamo dall'edificio e andiamo nel parchetto vicino.
Ci mettiamo vicino ad un laghetto a guardare le papere.
"Guarda che carine quelle due paperelle" dico con gli occhi a forma di cuore "Si amano tanto" il ragazzo mi guarda un attimo per poi mettersi a ridere "Cosa c'é?"
"Niente, é solo che eri particolarmente carina mentre guardavi le papere"
"Io sono sempre carina" mi sposto i capelli di lato con fare altezzoso e lo sento di nuovo ridere "Faccio così tanto ridere?"
"Un po'" la sua risata mi contagia e finisco per ridere anche io.
"Non vedo l'ora di tornare a casa" dice lui sospirando per poi tornare a guardarmi.
"Anche io non vedo l'ora che torni a casa"
"Ti manco tanto?"
"No, é solo che mi scoccia tutte le volte venire qui" si intristisce "Ma anche perché mi manchi" stringo le braccia intorno al suo collo e gli do un bacio sulla tempia.

Giriamo ancora un po' per il parchetto osservando i bambini che giocano tra gli alberi.
"Ti piacerebbe avere figli?" chiedo io
"Perché no"
"Mi immagino già un piccolo kookie che corre per la casa e distrugge qualsiasi cosa gli si pari davanti"
"E io invece mi immagino una piccola Asia rompiballe, permalosa e che piange per qualsiasi cosa"
"Ehi" gli tiro una pacchetta sulla spalla provocando una sua risata "Io non sono così"
"E io non distruggo qualsiasi cosa mi si pari davanti"
"Perché tu non sei un bambino, o forse sì"
"Parla l'unica bambina qui" fa l'offeso.

[...]

Torniamo in stanza dove Serena si era accomodata sulla sediolina.
"Finalmente siete arrivati eh?" esclama mia sorella alzandosi e andando a baciare il ragazzo
"Asia mi ha portato un po' fuori"
"Già" lo avvicino al letto e lo aiuto a stendersi, l'i fermerà gli attacca una flebo e accende alcuni macchinari.
"Asia,se vuoi vai a casa" dice Serena tornando a sedersi, annuisco e prendo la borsa.
"Ciao Jungkook" mi saluta con un cenno della mano, esco dall'edificio e vado a casa.

My sister's boyfriend➳ℐeon ℐungkook [NON REVISIONATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora