Era un giorno come un altro... Ricordo che trovai un messaggio sul mio profilo Instagram.
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Nel frattempo io finivo di allenarmi nella sessione pomeridiana di basket.
Ero molto confuso, all'inizio pensavo si trattasse del gioco di qualcuno, o comunque a tutto pensavo, ma mai che un semplice messaggio sarebbe potuto diventare l'unica donna che abbia mai amato, l'unica che realmente desidero.
Restai così freddissimo il primo giorno, lei più volte disse che ero stato antipatico, ma che ci possiamo fare, sono un po' idiota. Continuai a scrivere solo dopo essere arrivato a casa, con calma, in seguito ad una doccia rilassante.
Mi sentivo attratto dal dover rispondere, come se fosse destino.
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Lei era così unica, così simile a me. Entrambi mantenevamo una certa impostazione, che potrebbe sembrare fredda, ma fidatevi, eravamo solo due che si stavano per innamorare follemente e per sempre.
Chiesi di cosa poter parlare. Lei riuscì a capirmi, senza nemmeno conoscermi.
Parlammo così di Naruto, il mio manga preferito, ed anche il suo, ma cercavo di risultare distaccato con i miei ordunque.
ORDUNQUE la mia futura donna riuscì lo stesso a catturarmi e in poco non me ne resi conto ma parlavo come se la conoscessi da anni.
Le chiesi una cosa importante. Per voi non ha valore, ma per me sì. Cosa ne pensasse di Maito Gai. Lei rispose non bene, benissimo, e da lì fidatevi aveva già aperto un qualcosa.
Cercai di capire chi fosse, ma lei non voleva in alcun modo rivelarlo, forse per conquistarmi in anonimo...ma sai? Saresti riuscita a conquistarmi sempre, in ogni modo, perché sei fantastica.
Quel giorno fu il giorno che cambiò tutto nella mia vita. Fu il giorno che ricorderò sempre come il giorno in cui per la prima volta dopo troppo avrei avuto una vita felice, una vita con lei.
Fin troppe emozioni mi tornano indietro.
Al tempo spiegavo a tutti coloro che mi chiedessero cosa volessi, che io cercavo semplicemente un nulla. Un qualcosa di eterno, un qualcosa cui, dopo poco tempo, non avresti potuto che definire: il mio tutto.
Lei signori è il mio nulla, lei è ciò che mi aiutò a dire sono felice.
Se dovessi dire, quando sono stato felice, risponderei solo: Con te.
