Capitolo 2

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Era ormai l'ultima ora di questo primo giorno di scuola e già non ce la facevo più di tutti questi 'sará un anno tosto...dovete studiare....', i soliti discorsi in poche parole.
Suonata la campanella uscii di classe e vidi in lontananza David, gli andai contro per chiedergli come fosse finita con Alex e Crystal ma qualcuno mi fermò.
'Ehy bellissima'
'John' esclamai sorpresa 'mi hai aspettata qui tutto questo tempo?'
'Eh sì' lo strinsi forte a me, quanto cazzo potevo amarlo, era perfetto, perfetto per dire eh visto che è testardo e si arrabbia facilmente, però come si dice, lo amo soprattutto per suoi difetti.. 
'Come è andato il tuo primo giorno ?' mi chiese mentre ci incamminammo verso David e gli altri del gruppetto.
'Abbastanza bene, non si è fatto nulla' lui mi sorrise e mi strinse a sé. David l'ho conosciuto quando ero in prima superiore e lui in terza, la nostra è una storia travagliata diciamo, piena di incomprensioni però alla fine risolviamo sempre. Lui è stato ed è la mia prima volta in tutto, il mio primo amore.
'Axel' all'udire del mio nome mi girai però mi ritrovai subito con il culo a terra e una ragazza di 58 kg sopra di me che mi stava strozzando con il suo 'dolce abbraccio'.
'Felicity,ci siamo viste una settimana fa e mi stai strozzando mucca, togliti' ovviamente scherzavo, invidiavo il suo corpo , aveva le curve giuste , la pancia piatta ed era bella nella sua semplicità. Io avevo ancora quella fastidiosa pancetta, però ehy, mi piace mangiare, non ci posso fare molto. Felicity mi aiutò ad alzarmi e dopo aver salutato anche gli altri decisi di ritornare a casa con lei, il bello di avere un'amica maggiorenne che ha la macchina. Entrata in macchina accesi subito la radio e durante il tragitto iniziammo a cantare, per non dire urlare, a squarciagola finché lei non abbassò il volume 'senti stasera ci sarà una festa in un locale, ti va?' mi guardò per un secondo
'Perchè no? Mandami la posizione e l'orario e ci sarò' detto ciò scesi dall'auto e la salutai. Entrai in casa e mi resi conto di essere da sola , vabbè meglio. Decisi di andare a mettermi in pari con qualche serietv prima di andare a prepararmi.
Dopo qualche ora ricevo un messaggio scritto dalla mia amiche che mi avverte che più che una festa sarà un aperitivo e si svolgerà al nuovo locale 'la Marina'. Dopo aver pianto per mezz'ora per la morte di uno dei miei personaggi preferiti di 'the 100', decisi di andarmi a fare la doccia per prepararmi.
Uscita chiamai John.
' Ehy Axel '
'Ehy , ciao, ti ho chiamato perché volevo sapere se saresti venuto stasera al nuovo locale 'la Marina'
' Certo, ti passo a prendere io tra un'oretta ?'
' Sí , grazie, vabbè, vado a prepararmi o faccio tardi, ti amo'
' Ti amo' e chiusi la chiamata.
Decisi di vestirmi in modo semplice, dei jeans a vita alta e un top incrociato davanti. E dopo 40 minuti di sofferenza alla piastra a causa del caldo, mi truccai con un semplice rossetto nude, eyeliner e mascara. Sentii il mio telefono suonare e vidi un messaggio di John che mi diceva di essere davanti casa . Presi una giacca di jeans e misi dentro la tasca chiavi, dei soldi e il telefono, sapete com'è, odio le borse.

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