"Hey babe! L'eroe è qui!"
Annunciò l'americano entrando dall'ingresso con due grandi borse della spesa. Le portò in cucina e cominciò a svuotarle, tirando fuori pacchi di patatine, pop corn e varie bottiglie di coca cola.
"Alfred, ti avevo chiesto di fare la spesa!"
Una ragazza dai (l/c) capelli (c/c) era ferma sulla porta, le braccia conserte e lo sguardo corrucciato.
"Infatti è quello che ho fatto!"
Si giustificò lui, indicando le borse. La ragazza sospirò portandosi una mano sul viso e mormorò un flebile 'cosa devo fare con te'.
Dalle borse tirò fuori anche un paio di film dell'orrore, sorridendo contento alla fidanzata.
"Li guardiamo? Li guardiamo?!"
Iniziò a chiedere, facendo gli occhi da cucciolo. (Nome) sembrava intenzionata ad evitare per sempre il suo sguardo.
"Oh my god! Non avrai mica paura, dudette?"
Chiese lui, ghignando a sproposito sapendo di aver fatto pieno centro nell'orgoglio della ragazza, che afferrò uno dei film e lo mise nel lettore dvd.
L'americano sorrise soddisfatto per poi afferrare un paio di pacchi di patatine, delle lattine di cola e andare a sedersi vicino alla ragazza, sul divano.
Il film iniziò, il silenzio regnava sovrano tra i due. Trattenevano il fiato, cercando di sopportare la vista degli orribili smembramenti.
Ad un certo punto, spaventato a morte, Alfred saltò in braccio alla fidanzata, tremante come un cagnolino, mentre nascondeva la testa nell'incavo del collo di (nome).
"Alfred..."
Nessuna risposta.
"Alfred, devo andare in bagno"
"C-certo! M-m-ma, sarai spaventata, l'eroe v-verrà con te!"
La ragazza alzò un sopracciglio e cercò di non ridere.
"No Alfie, grazie comunque, posso andare in bagno da sola"
Commentò, spostandosi poi il ragazzo di dosso. Si alzò ed andò verso il bagno, dove le venne una magnifica idea.
Senza farsi sentire, sgusciò nella camera da letto, dove prese un lenzuolo, che si mise addosso, a mo' di fantasma.
Silenziosamente tornò nel salotto. Si posizionò dietro al divano ed aspettò un momento di tensione nel film per gridare un sonoro "bu!"
L'americano saltò giù dal divano per lo spavento, gridando in modo ben poco virile.
Si alzò di scatto iniziando a correre verso la cucina, per prendere una padella.
"R-ridammi (nome)!"
Gridò impaurito al "fantasma" che tutto ad un tratto iniziò a ridere, togliendosi poi il telo di dosso.
"Alfiee, sono io" disse la ragazza tra le risate.
"S-sono arrabbiato con te"
Disse il biondo, mettendo il broncio ala fidanzata.
"Mh... andiamo al McDonald?"
"Perdonata."
Per _MysticSakura