Steve Rogers • Bad at love

20.7K 394 143
                                    

Immagina: Steve Rogers/ Captain America
Y/N sta per your name (il tuo nome)

Cucinare ti allenta lo stress, e tutte le miriade di pensieri che vagano per la tua mente ogni secondo, perciò cerchi di fare cose che ti rilassano il più possibile per tenere a freno le tue abilità psichiche e non uscire di testa.
In questo momento non sai bene cosa stai preparando, ma la fame ha preso il sopravvento e quindi hai deciso di sgranocchiare qualcosa.
Sei con la squadra da forse poco più di sei mesi e già non ti senti più una novellina, un po' grazie al tuo carattere forte e ai tuoi nuovi amici che ti hanno aiutato ad integrarti per bene, tutti sono stati molto carini con te e ti sono stati vicino, cosa che non pensavi sinceramente.
Mentre la miccia dei pensieri si riaccende inizi a tagliare dei peperoni canticchiando sottovoce  quando vedi passare Steve per caso e ti soffermi per una frazione di secondo ad osservarlo da capo a piedi, ti ha sempre intrigato il personaggio ma ancora di più l'uomo che gli sta dietro.

-Ehi, Steve!-
Lo richiami quando ormai ha quasi superato del tutto la cucina facendolo girare e portare l'attenzione nella tua direzione.

-Ciao y/n.-
Ti saluta facendo uno dei suoi sorrisi che ti lasciano con il fiato sospeso ogni volta di più, ti riprendi da quel breve momento di trans e ti pulisci le mani con un canovaccio ricambiando il gesto.

-Perché non mi dai una mano, ti ci vedo proprio ad affettare e pelare le verdure.-
Scoppi a ridere prendendolo per un braccio e trascinandolo al tuo fianco dandogli una pacca sulla spalla.

-Oh.. lo vedrò come un complimento visto che le mie doti culinarie sono abbastanza scarse. Tenterò di aiutarti.-

Lo guardi arrossire leggermente, senti il suo imbarazzo farsi sempre più spazio nella tua testa ma lo blocchi, parte dei tuoi poteri sono empitici ti obbligano a sentire tutto quello che provavano le persone solo con la loro vicinanza e lui ora sembra quasi intimorito.
-Captain America in tutta la sua forza qui accanto a me a svolgere un semplice lavoro casalingo.
Sai quante donne vorrebbero essere al mio posto?-
Ti appoggi all'isola, tenendo il mento appoggiato alle nocche, ferma ad osservare i suoi muscoli contrarsi a ogni movimento.
Quello che hai detto è vero, chiunque vorrebbe essere lì.

-Non credo così tante.-

-Allora non ci conosci.-
Gli dai una pacca sulla schiena rimanendo dietro di lui portandoti il labbro tra i denti e alzando gli occhi verso il cielo, saresti rimasta a guardarlo per un'infinità ma quel bel momento, breve, viene bloccato dalla comparsa di Tony nella stanza.
-Steve ti stavo cercando dappertutto, e questo è l'ultimo posto in cui pensavo di trovarti perché..-
Prima che finisca la frase ti sporgi rendendoti visibile, alzando la mano in segno di saluto.

-Percepisco confusione Tony.-

-Umh.. sì, i tuoi poteri mi scocciano a volte.
Comunque ho bisogno di te per quella cosa Steve, se per te non è un problema.-
Lo sguardo che si lanciano è strano ma non capisci bene le sue intenzioni perché i suoi impulsi sono frenati da qualcosa.

-Okay, mi dispiace y/n spero non ti dia fastidio se..-
Afferma lasciando in sospeso la frase, certo che ti dispiaceva un pochino perché non avresti potuto rimanere a pensare alle molteplici cose che potevate fare oltre a cucinare.. Stop.
Blocca i pensieri.
Filtrali. Pensieri decenti.

-No no vai pure, avrete molte cose più importanti di cui parlare voi due.-
Li indichi entrambi facendogli segno di uscire dal tuo regno mentre Tony prende un pezzo peperone crudo e lo morde facendoti l'occhiolino ridendo.
Appena escono finisci di preparare le tue verdure crude mettendole tutte in un piatto e rifugiandoti nella tua camera sgranocchiando la tua merenda.

IMMAGINA MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora