IMMAGINA MARVEL

Bucky Barnes • Afraid

Immagina: Bucky Barnes/ The Winter Soldier x Reader
Y/N sta per your name (il tuo nome)

🔞

Ti trovi nel regno del Wakanda da quando la Civil War è finita in quella maniera brusca dividendo gran parte del gruppo.
Sei in quel posto da ormai dei mesi che non stai neanche più a contare, sei al suo fianco e questo è quello che ti basta, nonostante tutto quello che ha fatto in passato sia a te che agli altri della squadra tu perseveri con il tuo senso di autodistruzione nel farti piacere una persona che ha una sindrome bipolare che va oltre a qualsiasi altro caso mai registrato.
Tra te e Bucky ci sono stati dei tira e molla assurdi che andavano da periodi che duravano pochi giorni di pace e serenità alle lotte civili che ti costringevano a stare dalla parte opposta rispetto alla sua visto che l'Hydra lo aveva reso il mostro che diventava con pochi comandi, ma dopo i recenti fatti accaduti e il suo scongelamento sei rimasta al Wakanda dove hai seguito la sua vita da vegetale.
Sei fuori dalla tenda in cui dimora quando per l'ennesima volta un gruppo di bambini del popolo esce da essa guardandoti impauriti per la tua possibile reazione, tu invece scoppi a ridere vedendo le loro facce così spaventate.

-Sapete non dovreste importunarlo, se fosse stata una delle guardie a scovarvi magari in questo momento eravate faccia a faccia con il re per una punizione.-

-Ci scusi ma lui si è svegliato è per questo che siamo usciti subito.-
Quando questi finiscono la frase ti volti verso la tenda proprio nel momento in cui Bucky esce con una tunica marrone indosso e i capelli lunghi che gli ricadono scompigliati sulle spalle.
Sei pietrificata, non sai cosa dire.
Sei felice da una parte che si sia risvegliato con così tanto tempo rispetto a quello che ti avevano detto; d'altra parte sei totalmente infuriata con lui per tutte le cazzate che ha fatto.

-Y/N.. sei tu? O ho solo le ennesime allucinazioni.-
Passa la mano sul viso ritrovandoti sempre lì ferma allo stesso posso a guardarlo con un mezzo sguardo torvo perché è quello che avrai stampato in faccia per tutto il tempo che passerete insieme qui.
-Vedo che non sei felice di vedermi.-

-Oh no sono contentissima del fatto che sei vivo e vegeto ma per il resto non dovrei neanche parlarti. Non so se ti rendi conto degli eventi trascorsi fino ad oggi.-

-Io..-

-Ti rinfresco la memoria hai quasi ucciso Steve, il tuo migliore amico Steve Rogers.
Quello che ti è sempre stato vicino.
Tony Stark, e parte degli Avengers.
Sei stato accusato più volte di omicidi che io evito di pensare solo minimamente che sia stato tu.
Mi hai fatto questo.-
Alzi leggermente la maglietta che indossi mostrando sull'addome una cicatrice che staglia in mezzo alla tua pelle nivea, questo lo scuote facendolo avvicinare a te posando le dita su di essa toccandola e facendoti chiudere gli occhi per fermare le lacrime che minacciavano di uscire quel momento.

Tutto si ripete, Tony sta combattendo contro Bucky insieme a Steve che tentadi fermarlo e farlo rinsavire ma nessuno si ferma, tu continua la tua lotta nella tua fazione trovandoti davanti il Soldato d'inverno di punto in bianco, che con tutta la sua furia non molla neanche un secondo e continua a infierire colpi a chi cerca di bloccare la sua strada anche quando tu ti pari davanti a lui con le tue armi spianate, i tuoi coltelli in mano non lo spaventano per niente anche quando Captain America interviene in tuo aiuto e subito dopo viene spinto altrove tu non hai intenzione di abbandonare, siete a pochi metri di distanza lui continua a lanciarti addosso macerie che schivi prontamente tranne una che non avevi neanche visto arrivare, un pezzo di metallo proveniente da chissà dove che ferma la sua corsa nel tuo addome.
Quello che senti è un dolore lancinante, e lo vedi lì mentre stai cadendo a terra priva di sensi, i suoi occhi scrutarti come se il tuo Bucky fosse tornato in se per qualche secondo e volesse chiederti scusa, l'ultima immagine che ti ricordi è il suo braccio venire staccato brutalmente da un colpo di Iron Man e poi basta.
Le tenebre.
Pensavi di essere morta fino al giorno in cui ti sei risvegliata nel Wakanda sotto osservazione e con solo quella cicatrice che ti ricordava tutto quello che avevi passato.
La odiavi.