Un nuovo incontro

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Quella mattina eravamo già pronte, con 2 valigie a testa, per partire... Avevamo preso su circa metà del nostro armadio!

Non sapevo dove stavamo andando e nemmeno come! Ad un tratto arrivò un pullman dove salimmo e dove rimanemmo per 3 ore.... Eravamo al mare!

Scendemmo dal pullman e andammo in una casetta sulla spiaggia che Jessica aveva chiesto in prestito a suo cugino e ci sistemammo. Erano le 10:30 e decidemmo di andare a fare un bagno. Noleggiammo una barca e andammo lontano dalla riva, verso gli scogli perché ci volevamo arrampicare. Nuotammo e nuotammo, ma ad un certo punto Jessica rientrò in barca perché era stanca mentre io continuavo.

Jessica: Lola io vado in bagno a cambiarmi tu continua anche senza di me.

Io: va bene!

Stavo nuotando quando sentii qualcosa che mi stringeva la caviglia destra, cominciò a tirare e io cominciai ad urlare (ma Jessica non sentiva). Mi tirò dentro l' acqua e io svenni per mancanza di ossigeno, qualcuno mi tirò fuori dal' acqua e quando mi svegliai trovai davanti Jessica (con una faccia preoccupata) e un ragazzo moro con gli occhi azzurri (sembrava di vedere un angelo) con in mano un bicchiere d' acqua.

Lui: ciao, ti senti bene??

Io: si grazie

Jessica: mi hai fatto preoccupare tantissimo!

Lui: non è colpa sua se un polipo l' aveva tirata sott' acqua.

Io: chi mi ha portato qui??

Jessica: è stato Marco a portati qui!

Io: chi è Marco?

Lui: sono io! Ti ho sentito urlare e poi ho visto che andavi giù.... Ti ho presa e portata dalla tua amica.

Io: grazie mille!

Lui era carino, gentile e mi aveva salvata!

Poco dopo....

Una bugia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora