Capitolo 12.

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"L'inizio della fine." 

«Dì addio alla tua ragazza.» avvisa Zayn prima di premere più forte la lama contro la mia gola 

Poi il buio. 

*** 

«Ehi Angel…» sento una voce dolce che mi chiama dall’oscurità 

«Chi sei? -chiedo alquanto confusa- Non ti vedo.» la informo 

«Eccomi. Io sono Atena, la Dea della saggezza. Ma tu se vuoi piccola, puoi chiamarmi Minerva.» si presenta mentre un bagliore esplode nell’oscurità illuminando tutto e mostrandomi una donna 

«La Dea della cosa?» chiedo molto confusa. 

Non credevo esistessero più Dei. 

Lei di risposta scuote la testa. 

«E cosa vuole da me la Dea della saggezza?» domando aggrottando la fronte per poi fare capolino a destra. 

«Ecco tieni, -dice porgendomi una pergamena- aprila.» ordina sempre con gentilezza 

La apro e dentro ci sono raffigurate delle strane immagini, le scruto più attentamente e distinguo 10 vignette. 

Nella prima sono raffigurati due ragazzi, un angelo ed un demone, ai lati opposti della vignetta, uno difronte all’altro che si osservano distanti. 

Nella seconda i due ragazzi sono sempre ai lati della vignetta ma sono voltati nel lato opposto dandosi le spalle a vicenda. 

Nella terza l’angelo e il demone si camminano incontro.

Nella quarta si baciano. 

Nella quinta hanno una folla difronte con alcuni angeli e demoni che li trascino l’uno lontano dall’altra. 

Nella sesta ci sono i corpi dei due giovani a terra privi di vita, ma mano nella mano e con il sorriso sulle labbra. 

Nella settima ci sono due gruppi, uno difronte all’altro, formati uno da angeli e l’altro da demoni armati fino ai denti. 

Nell’ottava i due gruppi combattono, uccidendosi a vicenda. 

Nella nona i loro corpi privi di vita giacciono a terra, sono tutti morti. 

Nella decima vi è raffigurata un esplosione. 

La pergamena termina lì, la sua fine è un po’ bruciacchiata, come se quell’esplosione avesse bruciato e distrutto tutto il seguito, eppure è impossibile, è solo un disegno. 

«Che significa?» domando non capendone ancora il significato 

«Questa è la pergamena del destino, o meglio una parte della pergamena, l’ultima, quella da dove la fine ha inizio.» dice per poi rattristarsi 

Che vuol dire? Se questa è la pergamena del destino perché la dà a me? E dove mi trovo? 

L’ultima cosa che ricordo e un demone che punta un coltello al mio collo e Zayn che urla di non farlo. 

Oddio! Non è che… sono morta? 

«Continuo a non capire.» la informo ancor più confusa 

«Bhè vedi, quando tutto ciò è stato creato è stato fatto il possibile per evitare che qualcuno potesse sconfiggere gli Dei, prendere il controllo e magari distruggere tutto. Così appena abbiamo visto che i nostri figli stavano per diventare troppo forti e pericolosi, quindi una minaccia per l’universo, abbiamo fatto sì che la loro forza fosse dimezzata. Ma quello fu il più grande errore che noi potessimo mai fare, perché non appena avemmo compiuto quel gesto, un nuovo paragrafo apparve sulla pergamena. Quello che ti ho appena mostrato, fin qui nulla di strano, almeno finché non lo leggemmo. Il resto della pergamena, che fino ad allora era rimasta bianca, così da scriversi da sola con il tempo, incominciò a bruciare e scomparve. –prese un respiro- Ciò vuol dire che se il sacrilegio avverrà, se accadrà ciò che è stato scritto nella pergamena, non ci sarà più niente. Tutto andrà distrutto e il nulla regnerà sovrano.» fini di raccontare con voce tremante. 

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