Capitolo 11

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Surry va in camera mia ed io entro nella camera di Laura ( dove Stefano sta dormendo). Accendo la torcia del mio cellulare e guardo nell'armadio di Laura se c'erano un paio di shorts di John lavati. Dopo aver trafugato nel buio e facendo il meno rumore possibile li trovo. Sono grigi della Nike. Esco da quella camera, ma Stefano è vivo o è morto? Sapete il casino che abbiamo fatto Sal ed io prima? Potevano svegliarsi i vicini di sotto dal casino che abbiamo fatto ma invece dorme come un ghiro anzi russa come un orso. Torno in camera e apro un po' la porta cosi il mio braccio può dare i shorts a Sal. Aspetto qualche secondo e mi fa entrare. Spengo la luce e ci imbocchiamo sotto le mie coperte. Sono sdraiata sul lato sinistro e lui a destra ognuno guarda il suo lato del letto. Dopo 5 minuti non riesco dormire e mi giro sul lato di Sal. Girando mi trovo davanti la sua faccia ancora sveglia che è un miracolo che sia ancora sveglio a quest'ora. Ci guardiamo nel buio per qualche secondo, poi con un dito gli tocco il naso e sorridiamo.

" Notte" gli dico con un filo di voce

Mi giro sull'altro lato e sento un braccio tirare verso a lui. In un attimo sento il calore del suo corpo caldo dietro di me. Metto la mia mano sopra quella di Salvo che si trova vicino al mio petto e mi sussurra sotto il mio orecchio.

" Notte"

Finalmente ritrovo il sonno.

Il mattino seguente mi risveglio con il sole che mi abbaia gli occhi dalla finestra. Mi giro e vedo che c'è nessuno sul mio letto. Mi alzo e vedo un pacchetto con un biglietto scritto qualcosa.

Hey Franci,
Ti volevo soltanto dirti che sta mattina sono partito presto per prendere il treno per Padova a festeggiare il natale con la mia famiglia. Questo pacchetto è il tuo regalo di natale e stai tranquilla che ho già preso il mio regalo da parte tua. Chiamami quando aprirai il tuo regalo a natale.

Salvatore

Salvatore che mi fa un regalo di natale è una cosa molto carina da parte sua ( anche se non me lo aspettavo). Esco da quella camera e vado in quella di Laura a svegliare Stefano. Sta ancora dormendo quel ghiro.

" Stefano svegliati che ti preparo la collezione"

" Ehm...cosa? Sì, sì certo ora mi sveglio"

Vado in cucina e preparo una cioccolata per lui e per me un cappuccino. Dopo 10 minuti scende finalmente.

" Hai dormito bene?"

" Sì. Ma come sono arrivato nella camera di Laura"

" Ieri quando ti ho lasciato per qualche secondo da solo, ti sei ubriacato"

" Ah. Ma come hai fatto da sola a portarmi qui?"

" Qualcuno mi ha aiutata"

" Chi? Non dirmi che è Salvatore?"

Dopo quella frase comincio ad arrossire e lui ricambia con un sorriso di felicita poi con un'altra smorfia vuole sapere che cosa è successo.

" Che cosa vuoi sapere Ste?" chiedo sbuffando

" Se avete scopato!!"

Lui comincia a ridere ed io abbasso gli occhi mettendo la mia mano sulla mia fronte ridendo.

" Sempre delicato"

" Lo so. Ma a parte gli scherzi che avete fatto?"

" niente Stefano"

" Franci non puoi mentirmi. Ti conosco benissimo ora"

" Sgamata. Ora ti spiego che cosa è successo. In breve abbiamo guardato un film, abbiamo fatto un po di casino poi ci siamo baciati"

" Quindi stai con lui ora?!" mi chiede con molta felicita

" No Stefano e lo sai perché" dico abbassando lo sguardo

" Si....perché detesti le relazioni a distanza" dice anche lui dispiaciuto

" Magari con lui sarà diverso"dice Stefano provando a farmi cambiare idea

" O forse no. L'ultima volta non sono riuscita a supportare questo tipo di relazione e non voglio più avere a che fare" dissi un po incazzata

" Sai Franci lui ti vuole molto bene anzi a lui gli piaci moltissimo e anche tu ricambi i suoi stessi sentimenti quindi...."

Non riesce a finire la sua frase che il mio cellulare comincia a squillare. Guardo ed è mia madre, strano non mi chiama mai a quest'ora. Guardo Stefano e mi lascia rispondere.

" Mamma che vuoi?"

" Ciao Franci ti volevo salutarti"

" Ah.. Allora com'è?"

" Bene bene. Ti volevo parlarti per capodanno"

" Andiamo sempre a Cortina? Giusto?"

" Sfortunatamente no. Tuo padre deve andare nei Stati Uniti sai dove abitano i tuoi cugini?"

" Si certo quindi per capodanno andate li ed io devo rimanere qui"

" Mi dispiace. Ma per consolarti tu e i tuoi amici potente andare nel nostro chalet"

" Non ci credo! Ma siete sicuri di questa cosa?"

" Si ma il chalet deve restare pulitissimo"

" Wow!"

" Ricordati che ci sono in tutto 4 camere con 8 letti"

" Grazie mamma! Salutami papà"

" Certo e saluta Stefano da parte mia"

" Ciao"

Non ci credo che i miei primo: mi hanno dato il chalet per festeggiare capodanno, secondo: e se non avessi amici starei rimasta da sola a festeggiare capodanno. Vicino al nostro chalet ci sono le piste da sci e tante altre cose con la neve. Poi mia madre lavora come infermiera all'ospedale lì.

" Allora che cosa ti ha detto?"

" Mi ha detto che ti saluta e che fai per capodanno con gli altri?"

" Intanto niente parlane con Giuseppe"

" E quello che pensavo di fare"

" Ma che hai in mente"

" Non dico niente. Più tardi ne parlerò con Giuse e cosa stavi dicendo?"

" Niente non è importante. Adesso torno a casa"

" Ci vediamo e buon natale"

" Buon natale"

Ci abbracciamo e se ne va. Adesso devo preparare la valigia per tornare in Svizzera a Losanna dove abito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 12, 2018 ⏰

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Tout pour une raison || Salvatore CinquegranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora