Tout pour une raison || Salvatore Cinquegrana

Capitolo 3

Mangiamo e ognuno paga la sua pizza. Uscendo dal ristorante entrano i Mates e Sabrina. Faccio un ciao a Stefano prima di uscire dalla porta del ristorante ma mi prende il braccio e mi fa cadere all'indietro per poi sbattere alla mia schiena di Salvatore.

" scusami, è Stefano chi mi ha fatto cadere " dico imbarazzata

" fa niente" dice Sal aiutandomi ad alzarmi in piedi

" allora ragazzi e Sabri vi presento Francesca" dice Stefano con entusiasmo

" questa è la famosa Francesca. Eeeee Surry " dice Sascha facendo un sorriso a Salvatore

" cosa?" chiedo ridendo e confusa sulla cosa che hanno detto perché non si sente molto

" ragazzi la cameriera ci ha trovato un posto" dice Stefano

" allora io vado ciao" dico per poi uscire dal ristorante

Camino per 3 secondi e qualcuno dietro di me mi chiama. Mi giro e vedo Salvatore che mi chiama e mi fermo.

" Ti volevo chiederti se volevi venire per il weekend con noi Mates, Sabrina, Marina e altri youtubers al Romics? "

" certo" dico senza pensraci due volte

" okay allora ci vediamo domani ciao"

Salvatore torna al ristorante, io invece torno subito a casa. Arrivata a casa vedo che ci sono le luci spente e penso che Laura è già a letto. Per non fare troppo rumore sto nel balcone ad ascoltare la musica e penso a tutto e vado in camera mia a imboccarmi sotto le coperte.

Il mattino seguente sveglio Laura e facciamo colazione insieme. Lei prende i suoi soliti cereali con del latte e io il mio cappuccino con le mi fette biscottate con della Nutella. Al mattino io e Laura non siamo molte brave a socializzare. Per prima cosa io devo bere il mio cappuccino e ascoltare una canzone come lei. Poi dopo la colazione possiamo socializzare senza bronci.

" allora perché sei arrivata in ritardo a casa? " mi chiede con una faccia molto curiosa

" ho parlato con Surry e mi ha invitata a andare con gli altri al Romics "

" O MIO DIO SIIIIII!!! " dice urlando e saltando di gioia

" calmati Laura » io che provo a calmarla per la ventesima volta

Ci prepariamo e la prima lezione fu quella presentazione. All'entrata dell'università vedo che il nostro gruppo stava ripassando la presentazione. Entriamo in classe e la prof entra con un supplente che mi è molto famigliare. La prof sceglie il primo gruppo e siamo noi. Si vede che sono sempre baciata dalla fortuna anzi scusatemi dalla sfortuna. Facciamo la presentazione con successo e vediamo la sua faccia un po sorridente e vuol dire che abbiamo almeno la media. Finite le lezioni, Laura ed io usciamo dall'università e qualcuno mi chiama. Mi giro e vedo il suppplente correre verso di me. Penso che avrò dimenticato qualcosa in classe o vuole sapere delle informazioni sull'università o magari dirmi il voto che abbiamo preso alla presentazione. Mi fermo e dico a Laura che ci vediamo al duomo. Siamo faccia a faccia io e il supplente.

"sì?" chiedo confusa

" sei tu Francesca?" mi chiede guardandomi la faccia attentamente

" sì ma lei chi è?" chiedo con una faccia diffidente

" sono io Matteo" mi dice sorridendo

" Matteo! Non ti ho riconosciuto perché ti sei fatto un nuovo taglio di capelli e non porti più gli occhiali. Come stai?" dico cambiando la faccia con un espression felice

" bene dai"

Usciamo dall'università insieme e faccio un giro al parco. Mi racconta che cosa ha fatto durante i suoi ultimi giorni di vacanza. Dopo un pò, guardo l'ora e sono in ritardo.

" Scusami tanto ma ora devo andare" dico provando a staccarmi da lui

" dove devi andare?" mi chiede con una faccia un po triste

" al duomo devo incontrare dei miei amici"

"vengo con te. Ho trovato un appartamento li vicino"

" Okay, andiamo a prendere la metro"

Prendiamo la metro e scendiamo alla fermata del duomo. Scendiamo e vedo Laura con gli altri. Mi giro verso Matteo e ci abbracciamo e lui va a casa sua da quanto ho capito. Dopo l'abbraccio mi stacco da lui e raggiungo correndo Marina per poi abbracciarci dopo 10 anni che non ci siamo viste. Ci stacchiamo e ridiamo.

" sei diventata piu alta di me alla fine" dice Marina guardandomi dalla testa hai piedi

" In Svizzera sono tutti alti quindi anch'io mi dovevo addatarmi. Mi sei mancata molto" dico entusiasta

" Anche te"

Guardo dietro la Marina e mi rendo conto di non aver salutato gli altri. Saluto Stefano e Surry e decidiamo di andare ad un bar per parlare. Alla fine fu Stefano a dirci tutta la storia perché è l'unico sobrio di quella serata. Poi parliamo del Romics, Giuseppe aveva inviato a Stefano tutti i dettagli di quel weekend. Succede che abbiamo il treno alle 07:30 del mattino con dei posti prenotati sul treno, vengono anche Sabrina e Tudor. Pultroppo, la Marina, al ultimo momento non può venire perché ha un battesimo. Le camere del hotel sono divise in 4 stanze. Sabrina con Sascha, Stefano con Giuseppe e per finire io con Salvatore. Da quella frase il mio cervello è scappato in Messico.

Continua..