Tout pour une raison || Salvatore Cinquegrana

Capitolo 9

Durante quei ultimi giorni cercavo dei regali nelle vie di Milano per i Mates, Sabrina, Tudor e Laura. Poi Laura ed io fummo molto in ansia per il ballo e che ci saremo divertite come delle matte. Ogni giorno io e i miei amici dell'università parlammo come succederà quella festa e con chi andremo. La maggior parte dei miei amici quando hanno saputo che andrò al ballo con Stefano non ci credevano o volevano se possono fare una foto con lui. Mi dicono che Matteo non ci sarà alla festa quindi nessun problema di ragazzi per quella serata.

Finalmente quel venerdì maledetto arrivò. Dopo le lezioni Laura ed io ci siamo fiondate nei nostri bagni a preparaci. Per prima cosa una bella doccia rilassante, asciugo i miei capelli e gli faccio un po' mossi, esco dal bagno per poi ancora rinchiudermi in camera mia. Apro il mio armadio e metto il mio vestito blu. Mi trucco un po', metto una collana con un piccolo diamante dentro il cerchio regalato da mia zia per la mia cresima e in tinta con i orecchini della stessa forma ma di un altro parente sempre regalati per la cresima e per finire dei tacchi non troppo alti per ballare ma comunque eleganti. Esco da quel bagno e mi ritrovo Laura bellissima con il vestito viola per la serata e si stava guardando un'altro episodio The end of the f***ing world. ( i vestiti potete vederli su👗)

" Laura sei bellissima"

" bellissima, io? Ma tu sei stupenda!"

" Grazie che ore sono?"

" È l'ora quando i nostri ragazzi dovrebbero portarci alla festa"

" Sai che non vado alla festa con Surry? No?"

" Giusto, l'ho dimenticato"

Dopo 10 minuti suona il campanello. Laura apre la porta e si ritrova Stefano con un vestito decente. Dai non scherziamo, è molto elegante. Se non mi sbaglio è il vestito che mette per i video di Mates in Minecraft. Semplice ma efficace.

" Ah. Sei te entra, la tua migliore amica ti sta aspettando" dice Laura con poco entusiasmo

" Che caloroso benvenuto Lau... " dice Stefano per poi guardarmi a bocca aperta

" Ciao Stefano. Sei molto elegante" dico rompendo il ghiaccio

" Hey. Sei carina"

" Grazie"

" Allora Stefano ed io andiamo già alla festa ci vediamo lì. Ciao Laura"

" Ciao"

Andiamo alla festa e Stefano mi apre la porta dicendo un Madame discreto e rido discretamente. Facciamo subito una foto ed io la metto sull'insta storie e Stefano la manda sul gruppo dei Mates.

Giuseppe " divertitevi"

Sascha " siete molto eleganti"

Salvatore " vorrei essere io al posto di Stefano"

In pochi secondi ci sono i miei amici che vengono a fare la foto con Stefano. Intanto vedo Laura e John che sono appena arrivati. Parliamo per un po' e Stefano ci raggiunge. Andiamo sulla pista da ballo e facciamo i pazzi con foto e altre cose. Dopo un po' c'è un lento ( 🎶mette ora la canzone🎶) Laura e John stanno già ballando mentre io corro per raggiungere i tavoli ma Stefano mi afferra per il braccio e mi invita a ballare. Mi dava abbastanza fastidio perché primo lui è fidanzato con la Marina e non vorrei che non mi parlasse più per colpa di un ragazzo, secondo per me lui è come se fosse un fratello maggiore che non ho mai avuto. Mette la sua mano sinistra sulla mia vita e con l'altra prende la mia mano e balliamo. Mi guardo in giro e fummo gli unici a ridere mentre gli altri si limonavano o si guardano con dei occhi da cuccioli. In quel momento volevo qualcuno che mi amasse. Guardai i miei amici che si sono trovati la loro anima gemella ed io invece no. Pensando non mi rendo conto di aver lasciato una lacrima. Stefano mi guarda con un'aria preoccupata.

" Stai bene?"

" Sì tranquillo, sto bene. È soltanto che gli altri si sono già trovati la loro anima gemella ed io invece no"

" Hey, hey. Non essere triste magari l'hai già trovato soltanto che non lo vedi"

" Magari....non ci credo!"

" Che cosa hai visto?"

" Niente scusami è soltanto una mia impressione"

In realtà vidi Matteo con un'altra ragazza che si limonavano. Non me lo aspettavo da parte sua. Pensavo che avesse cambiato ma è il solito cretino. I ragazzi sono quasi tutti degli stronzi. In quel momento pensai tutte le cretinate che ho fatto con Matteo in ogni minimi dettagli. Pensando a tutte quelle cose alla fine i miei occhi diventano lucidi e notai dopo che Stefano è ancora davanti a me.

" Franci? Sei sicura di stare bene?"

" Non lo so scusami devo prendere una boccata d'aria. Vorrei stare un momento da sola Stefano e non venirmi a cercarmi e devi dire nulla a Laura"

Esco dalla sala correndo lasciando Stefano da solo sulla pista da ballo. Mi dispiaceva ma non potevo stare in quella sala. Dopo qualche secondo di riflessione vidi Surry e viene subito da me forse perché magari era inverno ed ero fuori senza giacca con -5 gradi. Lo so sono pazza.

" Non stai gelando?"

" No voglio soffrire"

" Io invece non voglio che prendi freddo" Surry mette la sua giacca sulle mie spalle gelide

" Grazie" dico con un filo di voce e mettendo l'altra parte delle giacca sulle sue spalle cosi la dividiamo e metto la mia testa sulla sua spalla.

" Questo ed altro per te" e ci abbracciamo

Quel abbraccio fece effetto con il freddo e sentii il suo cuore battere e il suo profumo ma la cosa più importante e che volevo un suo abbraccio. Un suo abbraccio puo cambiare l'aspetto della mia giornata.

" Surry che ci fai qui?" chiesi dopo l'abbraccio

" Pensavo che l' impegno durava di più alla fine pensavo di venire almeno a salutarti. Dai torna alla festa, è uno spreco vederti con questo bellissimo vestito qui fuori al freddo" mi dice con un sorriso

" Vieni che c'è Stefano e penso che si starà annoiando"

Mi accompagna dentro e la stessa canzone sta continuando a suonare quindi mi feci forza e questa volta portai Surry sulla pista da ballo anche se non aveva il vestito adatto. Metto le mie braccia sulle spalle e le mie mani vicino al suo collo e lui mette le sue mani sulla mia vita. Fu molto diverso ballare con lui che con Stefano. Non lo so ma ballare questa canzone con Surry fa più effetto. In quel momento vidi Matteo che ci guardava gli sorrido ma lui non fece segno e se ne andò.

Finisce la canzone e Stefano viene da noi due ma ubriaco. Non posso mai lasciarlo solo.

" È ora di tornare a casa. Surry mi aiuti a portalo a casa?"

" Certo"