il sarcasmo di potter

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una volta aver passato il muro che divideva il mondo babbano da quello della magia, la giovane bionda di sentì cingere i fianchi da due braccia forti e protettive.
- ben arrivata anche a lei principessa -
disse con tono dolce il suo migliore amico, nick.
lui si può descrivere molto velocemente: alto, biondo, occhi grigi, fisico atletico...in poche parole un figurino su cui sbavare.
- ciao anche a te stupido idiota -
ribatté con tono dolce maya, che tra le sue braccia sembrava piccola piccola.
si guadagnò subito un ghigno da parte del ragazzo a cui aveva appena scompigliato la chioma bionda.
- su, ci stanno aspettando gli altri, vagone tre scomparto sette alla sinistra -
aggiunse con tono preciso e serio mentre prendeva due valigie di maya, così da farne portare solo una alla ragazza esile.

- ecco la tavola da surf, vedo che non hai ancora sviluppato nessuna forma hawking -
disse con tono provocatorio potter, sfoggiando il suo solito ghigno malizioso sul volto mentre squadrava da capo a piedi la biondina posta davanti a lui intenta a mettere in qualsiasi modo la valigia sul porta bagagli.
- ah.ah.ah. molto divertente principino. vedo che il tuo cervello non è cresciuto nemmeno quest'estate -
disse dopo qualche secondo con tono di difesa maya.
- sono appena arrivata e già questi due individui stanno litigando???? che cazz? ma datevi una calmata e scopate piuttosto -
ecco la finezza di vic, la giovane e "molto educata" corvonero.
subito teddy, il ragazzo dai capelli color azzurrini seduto davanti a maya, stava già squadrando da capo a piedi la weasley senza lasciarsi scappare nemmeno un centimetro di quella bellezza.
- vogliamo parlare di te? perché non hai ancora fatto nulla con mr.lupin? non puoi lasciarmelo vergine a vita -
disse james facendo ridere tutta la cabina.

victorie e teddy stavamo insieme sin dal loro terzo anno, lunga relazione eh...
sono sempre stati la coppia più dolce di hogwarts ed infatti vic si sedette vicino a teddy, il quale iniziò a coccolarla subito.

le ore passarono velocemente, insomma, si sa che quando ci si diverte le ore passano come un secondo.
i cinque si divertivano moltissimo a giocare ad obbligo o verità, soprattutto oggi, durante l'estate ogni singolo elemento del gruppo si era inventato le peggio cose da far fare o dire agli altri e beh, l'adolescenza è bella proprio perché si può fare tutto senza vergognarsene più di tanto.

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