Arrivo con la mia 600 nel negozio dove lavoro..
<<Ciao Niko>>
<<Ciao Pietro,come mai cosí elegante oggi?>>
<<Ho fatto un po' di compere>>
<<Ti dona molto devo dire>>
<<Tu trovi?>>
<<Si si sta camicia bianca risalta un sacco i tuoi occhi verdi>>
<<Grazie mille davvero>>
<<Di niente>>
Sentiamo il campanello suonare,Niko va ad accogliere il cliente,cosa che dovrei fare io ma oggi ho tanto di quel lavoro da sbrigare..devo riparare due computer,aggiustare una centralina e devo installare alcuni aggiornamenti importanti.
Penso ancora alla figura che ho fatto davanti a Giorgio con quel registratore...che vergogna io un tecnico informatico che non sa nemmeno aggiustare un coso del genere, da non crederci...solo che davanti a lui perdo proprio il lume della ragione,sento solo la testa scoppiarmi e non ci capisco più un cazzo,per non parlare di quanto gli ho sboccato praticamente in faccia.
Perchè è cosí bello? Perché?.. Mentre sono intento a pensare a Giorgio,mi piego per controllare i fili della torre del computer e il cable management per vedere se è tutto in ordine,mi cade l'occhio sulle scarpe del cliente<<Disturbo?>>
Riconoscerei la sua voce tra mille,cerco di alzarmi ma non faccio caso e sbatto fortissimo la testa contro la scrivania
<<Pietro,tutto bene?>> Mi tengo la testa tra le mani,che dolore
<<Ehi! Rispondi>> Vedo Giorgio piegarsi e venire giù da me
<<Fermo,togli ste mani e fammi vedere>>
<<Giorgio levati per favore, non è niente>>
<<Per una volta fai quello che ti chiedo>>
Faccio come mi dice,mi inizia ad accarezzare i capelli e al solo tocco so che non dovrei ma non rispondo di me e mi scappa un sospiro..speriamo che non abbia sentito
<<Non è ancora ora di reagire cosí piccolo,per quello c'è tempo>>
Mi mordo subito il labbro,mannaggia a me
<<Non farlo più>>
<<Pensi che abbia voluto sbattere di proposito?>>
<<Non intendevo quello,il labbro non te lo mordere più per favore>>
<<Perchè?>>
<<Perché se no non rispondo delle mie azioni,giá mi provochi..
<<Cosa?>>
<<Tante cose>>
<<Scusate interrompo qualcosa qui sotto?>>
<<Merda>> Ci rialziamo entrambi
<<No assolutamente il vostro dipendente ha sbattuto la testa e..
<<Come la testa? Pietro ti sei fatto male?>>
<<Sto benissimo>>
<<Ma tu scotti>>
<<Vai a prendere del ghiaccio>>
<<<Si,arrivo Pietro tranquillo>>
<<Si prepccupa sempre cosí tanto per te sto tizio?>>
<<Giorgio per favore non iniziare è solo il mio capo>>
<<Non mi piace come ti guarda..ti guarda come ti guardo io..non va bene>>
<<Lui è il mio capo è normale che si preoccupi per me,mi sono spaccato mezza testa smettila di essere geloso>>
<<Geloso di te? Ahahha si.>> Sorrido instintivamente
<<Sei mio>>
<<Non ancora>>
<<Ma lo sarai presto>>
<<Ecco il ghiaccio>>
Io e Giorgio ci inziamo a fissare le labbra
<<Allora?>>
<<Si si grazie Niko>>
<<Di niente e tu al lavoro cerca di stargli lontano okay? Poi scopate a casa>>
<<Cosa? Non ci sto insieme!>>
<<Non è il tuo ragazzo?>>
<<SI>>
<<ma no!>> Chiudo la bocca a Giorgio
<<Decidetevi peró è il tuo ragazzo o no?>>
<<No è mio cognato>>
<<bhe "cognatino" vi vedrete a casa ora se permetti Pietro deve lavorare>>
<<Vai a casa Giorgio per favore,non ho voglia di perdere il lavoro per colpa tua>>
<<Sono venuto ad installarmi un programma>>
<<Un programma>>
<<Si>>
<<E sarebbe?>>
<<Sony Vegas>>
<<Da solo non ci riesci?>>
<<No>>
<<Mbha okay,ammuní dammi sto portatile>>
<<Tieni>>
<<Fai sul serio?>>
<<Ma ovviamente>>
<<Okay>> Giorgio si siede di fronte a me e non mi toglie gli occhi di dosso,incrocia le gambe e si lecca le labbra...non promette niente di buono.
<<La smetti per favore>>
<<Di fare cosa?>>
<<Hai capito>> Ritorno a guardare lo schermo del suo MacPro portatile.
<<Quando hai un cliente davanti non ti guarda negli occhi?>>
<<Si ma in un modo completamente diverso>>
<<Come ti sto guardando?>>
<<Te lo dico quando andiamo a casa>> Fa un sorriso a trentadue denti e io perdo un battito,anche due,tre
<<Allora ti sei deciso a venire con me?>>
<<Ho molta scelta per caso?>>
<<In effetti non più di tanto>>
<<Ecco,appunto>>
Dopo vari minuti Giorgio si alza e si mette dietro di me
<<Posso?>>
<<No,levati da qua dietro grazie>>
<<Dopo non dirai cosí>>
Mi mette la sua mano sulla mia e insieme spostiamo il mouse verso il tasto off.
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50 sfumature di Grigio || #MurryTek
FanficIspirato dall'omonimo libro "50 shades of Grey" , Pietro è uno studente universitario molto ingenuo e intelligente divide l'affitto a Milano con il suo amico Giovanni Leveghi uno studente di giornalismo al terzo anno, Giorgio è lo youtuber più ricc...