Capitolo 16

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<<Adoro limonarti mentre ti possiedo e poi da questa posizione noto ancora di più quanto cazzo sei bello,con queste gocce di sudore che ti scendono sul viso e i tuoi occhi che diventano sempre più verdi>>

<<E tu allora cosa sei? Con questi addominali scolpiti,le tue labbra e il tuo sorriso perfetto>> Ci fermiamo per un istante cosí al momento è più importante farci i complimenti e baciarci che scopare,proprio come una vera coppia

<<Non avevi detto che non facevi l'amore? Ahah>>

<<Zitto Pietro ti prego,ho una voglia matta di farti le peggio cose ma ora voglio solo godermi la sensazione di essere dentro di te nel modo più innocente possibile. Ci abbracciamo e ogni tanto ci diamo qualche bacio a stampo, senza parlare..è tutto bellissimo. Nudi,solo io e lui in questa via abbandonata mano nella mano e occhi dentro gli occhi,non posso chiedere di meglio... Come posso rinunciare a tutto questo? Giorgio sembra un grandissimo stronzo (e lo è) ma alle volte sa anche essere dolce e romantico proprio come un tenero amante dovrebbe essere.

Squilla di nuovo il telefono <<Giova? Arrivo>>

<<Resta ancora un po' con me>>

<<Dopo possiamo stare insieme quanto vuoi>>

<<No adesso>>

<<Niente storie signorino lo sai>>

<<Bhe in effetti..hai ragione anche perchè l'ultimo esame non lo puoi assolutamente saltare>>

<<No infatti>>

Si rialza contro voglia e si riveste,mi bacia la mano <<Andiamo>>

Arriviamo a casa giro le chiavi e cazzo becco Giovanni e Andrea sul divano completamente nudi

<<Pietro ahahah,finalmente sei riuscito a lasciarlo andare eh?
oh abbracciami>>

<<N-no Giova per favore non mi sembra il caso anzi vatti a coprire grazie>>

<<Ciao anche a te fratellino>>

<<Ehi ciao>>

<<Pietro>>

<<Andrea>>

<<Quindi è una cosa seria tra voi,giusto?>>

<<Seria almeno quanto te e Giovanni>> questa frecciatina da parte di Giorgio non mi è piaciuta per niente..ha praticamente insinuato che Andrea non è innanorato di Giovanni e che lo usa e basta.

<<Bhe ora io e Pietro dobbiamo fare quattro chiacchere quindi meglio se andate>>

<<Si a dopo piccolo>>

<<A dopo...piccolo>> ripete Giorgio facendomi sciogliere,prova a fare il romantico anche davanti a Giovanni ahah

<<Alloraaaa dai raccontami tutto>>

<<Non c'è niente da dire Giova hahah>>

<<No tu signorino ora mi racconti tutto>>

<<Bhe ecco..>>

2 ore dopo
Arrivo in universitá insieme a Giovanni

<<Carico eh miraccomando è l'ultimo dopodichè ti laurei finalmente!>>

<<Compá ti giuro non mi sembra vero>>

<<E invece si dai vai,sono sicuro che andrá benissimo,sei un topo da biblioteca>>

<<A dopo>> mi abbraccia <<Ti voglio bene>>

All'entrata della sala dove si terrá il mio esame c'è lui..non è possibile..non sapeva nemmeno la mia facoltá!

<<Buon Pomeriggio>> Mi sistema i capelli

<<Ciao>> lo abbraccio

<<Ansia?>>

<<Un po'>>

<<Non devi dai che mo che lo passi,ci sta una sorpresa per te>>

<<Cosa?>>

<<Vedrai>>

<<No dai dimmi,sempre a fare il misterioso stai, che palle!>>

<<Pietro ho detto dopo>> Lapidario come sempre.

<<E va bene>>

<<Bravo piccolo>> Si guarda un po' intorno dopodichè mi da un bacio a stampo

<<A dopo>>

<<A dopo>>

Entro nella sala dove trovo tutti gli esaminatori davanti a me iniziano a farmi domande a cui rispondo senza problemi. Un ora dopo

<<Bene Signor Pietro come si sente di essere andato?>>

<<Modestamente parlando credo benissimo>>

<<Ed è proprio cosí,lei è stato uno dei pochi ad essere preciso,preparato,esauriente ed efficente per tanto si faccia dare la mano...Dottor Prestigiacomo>>

<<È un onore davvero,grazie infinite!>>

Continuo a dare la mano a tutti,finalmente dottore non ci posso credere! Esco dalla stanza in un fragoroso applauso Giovanni viene ad abbracciarmi

<<Congratulazioni! Lo sapevo! Che ti dicevo? Auguri dottore!>>

<<Grazie Giova non c'è l'avrei mai fatta senza di te>>

In lontananza vedo Giuseppe: il tuttofare di Giorgio

<<Ah sciochezze! Dobbiamo andare a festeggiare su,muoviti>>

<<Scusa Giova ma io ora devo proprio andare,ci..ci vediamo dopo okay?>>

<<Ah va bene,Pietro ma tu sei proprio sicuro di voler una relazione con quel tipo? È parecchio strano>>

<<Si stai tranquillo Gio è innoquo>>

<<Speriamo guarda,sto sempre con un ansia quando so che state insieme>>

<<Sta tranquillo>>

Ci abbracciamo,ci mandiamo un bacio veloce con la mano e saliamo in macchina

<<Dove mi porti Giuseppe?>>

<<Il Signorino Giorgio oggi vorrebbe portarla in un posto a lui molto caro>>

<<Capisco...dove di preciso?>>

<<Lo scoprirá non appena arriveremo>>

Dopo 20 minuti arriviamo in una specie di aereoporto,si apre l'ascensore e mi ritrovo Giorgio come sempre elegantissimo che mi fa segno di salire con lui,davanti a me vedo un enorme elicottero e sopra l'ala destra ci sta inciso il nome "Charlie Tango"

<<Benvenuto..Dottore>>

<<La ringrazio Signor Murry>>

<<Per di qua>>

Salgo sopra,metto le cuffie e ci isoliamo completamente dal mondo una volta in volo da qui su Milano è divina, il Duomo che da qui sopra sembra minuscolo,Giorgio mi prende la mano

<<Non aver paura>>

<<Non ho paura se sei al mio fianco>>

Mi sorride e iniziamo a volare sopra la cittá che di notte è davvero incantevole,sollevarsi da terra in questo modo ti fa sentire libero e comunque non mi stupisco che sappia anche guidare questo aggeggio.

50 sfumature di Grigio || #MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora