Capitolo 21

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Mi benda

<<Inginocchiati>>

Faccio come mi dice

<<Mani rivolte verso l'alto>>

<<Fatto>>

<<Molto bene piccolo,stai andando benissimo>> Mi fa prima una carezza con un frustino,dopo di chè mi da una frustata più forte tanto da farti diventare le mani rosse

<<Ah>>

<<Male?>>

<<Un po'>> Me ne da una ancora più forte

<<PD>>

<<E questa?>>

<<Niente da non riuscire a controllare>>

<<Alzati e girati di spalle>> Giorgio mi da una frustata sul fondo schiena e contemporamente mi bacia il collo.

<<Ah si mio Signore>>

<<Lo vedi? Inizi ad entrare nell'ottica>> mi scappano altri due gemiti,non riesco a trattenermi e non ne comprendo il perchè

<<Si esatto questo è esattamente quello che sentivo quando ero io il sottomesso e non mi bastava,non mi bastava mai piccolo>>

Continuare a gemere nella sua bocca, è troppo bello e intenso specie con gli occhi bendati,le sensazioni si intensificano ancora di più una volta che viene tolta la vista. Me ne da un altra più forte e piego la testa indietro..Giorgio ne approffitta per baciarmi di nuovo

<<Ogni volta che entrerai in questa stanza ti dovró trovare inginocchiato davanti alla porta,con i palmi della mano rivolti verso l'alto>>

<<Si mio Signore>>

<<Te le ricordi le SafetyWord?>>

<<Rosso e giallo>>

<<Bravo>>

Mi alza e mi sbatte sul letto,prende uno dei suoi aggeggi malefici e fa in modo di bloccarmi i piedi,stringono un po' ma non tanto da usare le parole. Giorgio mi apre le gambe e mi inizia a scopare più violentemente del solito,ma ormai non mi stupisco ho capito che gode come i matti,si eccita da morire e io ancora non riesco a capire il perchè...si è piacevole ma io non godrei mai a veder una persona legata e senza forza di reagire,mi sta sfinendo..sento di non poter resistere a lungo,mi lascia liberi i piedi mi fa sedere e me lo mette in bocca,mi tiene ferma la testa mentre con il suo magnifico corpo va avanti e dietro,con le mani libere mi mantengo alle coscie di Giorgio che sono bello sode e muscolose,lo so,lo so che mi sta usando e basta per arrivare ma io non posso farne a meno vederlo eccitato è la cosa più bella che esista,mi penetra di nuovo e stavolta godo anche io come un matto, continuamo cosí per un tempo infinito fino a che Giorgio non arriva e anche io,mi bacia e mi fa alzare

<<Sei stato davvero bravissimo Pietro>> Lo prendo e lo bacio,lui mi leva la benda

<<Come stai?>>

<<Stanco>>

<<Si è normale, specie le prime volte>>

<<Giorgio sono davvero esausto,non so che cosa...cosa mi prende..mi tremano le gambe e mi fanno male i polpastrelli delle dit..>>

Del resto non ricordo niente a parte a tratti dove per il sonno mi si chiudono gli occhi soli e vedo Giorgio che mi tiene in braccio e mi porta non so dove.

Mi sveglio e mi ritrovo in una stanza nuova,diversa...completamente grigia e monocolore

<<Come stai?>> Si siede sul letto con me

<<Non lo so,scusa davvero ma mi sentivo cosí stanco>>

<<Sta tranquillo Pietro è perchè hai avuto più orgasmi ed il tuo corpo non essendo abituato ha ceduto>>

<<Dove,dove mi trovo?>>

<<Questa è la tua camera,puoi arredarla come vuoi,dormirai qui fino alla scadenza del contratto>>

<<Che cosa?! La mia camera? Stai scherzando!? >>

<<No di certo,puoi trasferirti qui e se vuoi puoi anch..>>

<<Non mi dire che questa è la camera che usano i tuoi sottomessi>>

<<Bhe si>>

<<Giorgio,come hai potuto portarmi qui?>> Mi alzo all'istante

<<Non cosí veloce,ti farai venire mal di testa>>

<<Quanti sono stati?>>

<<Cosa?>>

<<Quanti cazzo di ragazzi sono passati da questa camera?>>

<<16>>

<<16 ragazzi? 16 ragazzi?!>>

<<Pietro ma te l'avevo detto da quanto tempo assumo questa relazione di cosa ti stupisci? Sono pure pochi>>

<<Mi stupisco di quello che dici davvero>>

<<Pietro,sii ragionevole per favore..si tratta solo di qualche notte niente di chè>>

<<Ma Giorgio io voglio dormire con te non in una camera a parte di merda dove ci sono stati altri 16 ragazzi,forse non ti è chiaro che io non sono come gli altri okay?>>

<<Si lo so sei completamente diverso>>

<<E allora perchè non vuoi dormire con me? Perchè non vuoi che ti tocchi qui e soprattutto perchè non accetti che qualcun'altro desideri starti accanto?>>

<<Pietro ti prego non piangere>>

<<Mi dispiace Giorgio, addio.>>

Scendo di corsa le scale,esco fuori e inizia a piovere a dirotto,le gocce mi bagnano il volto e le mie lacrime si mischiano ed essa,per quanto amo Giorgio la mia dignitá è molto più importante di qualsiasi altra cosa,prima di esser un oggetto sono un uomo,lui non ha nessun diritto di farmi questo,oggi stesso andró a farmi i biglietti per Palermo,ho bisogno di staccare un po' la spina e purtroppo di dimenticare Giorgio per sempre.

50 sfumature di Grigio || #MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora