[COMPLETA]
Un testo per dire al mondo ció che raramente è pronto ad ascoltare.
Un testo che spiega la storia di una ragazza che fatica e suda in una lotta contro se stessa.
La storia di una ragazza di 15 anni che ha già visto tutto.
La mia storia.
[...
Sono in autobus nell'attesa di arrivare a scuola. Una brezza leggera vaga tra i sedili che piano piano si riempiono di persone. Un leggero chiasso quando entrano o escono. Nel tragitto tutto silenzioso e tranquillo, almeno all'apparenza. Sotto tutte quelle cuffie ci stanno le più svariate canzoni sparate a tutto volume nei timpani. Servono a coprire il suono delle paranoie e dei pensieri senza senso. Ora mi sembra che tutti mi osservino, che ogni loro risata riguardi me. Ora ci sono solo io la musica e i miei pensieri. Ora sono quasi davanti a scuola e sono impaziente di scendere. La scuola è un bel posto, l'unico dove ho dei rapporti sociali, l'unico che mi fa uscire dalla mia tana.
Pioggia. È questo che prevedeva il meteo. Ma sottili raggi di sole entrano nell'aula di diritto. La solita aula, i soliti compagni, le solite vecchie interrogazioni inutili. Io disegno. I miei soliti disegni, il mio solito pretendere la perfezione in essi. Sto finendo uno che ho iniziato ieri: rappresenta un uomo con la barba folta e i capelli lunghi raccolti in una coda. È la seconda volta che lo faccio, il primo mi faceva schifo. Non che abbia un significato vero e proprio, serve solo per fare pratica.
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Ed anche al pomeriggio c'è la solita ora in un pullman freddo. La giusta quantità di tempo per riflettere su ciò che si è fatto oggi e esserne delusi, perché in fondo è la solita giornata sprecata.
Noia. Fame. Disordine. Sonno. Pensieri. Nulla che descriva meglio questo pomeriggio. Sono distesa sul mio letto ora a leggere qualcosa, ora a cazzeggiare sui social.
Intorno a me c'è il mio solito disordine organizzato e nel mio stomaco il solito brontolio che non cessa neanche dopo mangiato.
In tutto ciò mi perdo nei pensieri. Seri, fantasiosi o stupidi che siano. Perché non studio o faccio i compiti? Tanto quest'anno sono bocciata, non avrebbe senso impegnarsi.
(piccolo appunto da una me del futuro che oramai ha 17 anni: Sì sono stata bocciata eccome! ... sì ne vado fiera problemi?In fondo nella vita sono esperienze come queste che ti fanno veramente crescere e maturare)
