Capitolo 3:il covo

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-È una vera forza amico. - Rispose Antonio alla mia storia. -Ma non so se crederci...-Al che lo guardo,punto lo sguardo sulla birra del tavolo affianco al nostro. Riesco a farla muovere fino a farla cadere. -Ora ci credi?-Lo guardo mentre sorseggio la mia birra e lo guardo male. Guarda il pavimento sporco di birra e i pezzi di vetro sparsi. -Si,ci credo- Gli schiocco le dita d'anvanti la faccia per farmi considerare da lui,agita la testa.-Si?-Mi guarda ancora stupito.-Andiamo al nostro rifugio?-lui sorrise e mi annuì: (Ahhh il nostro rifugio era un garage comprato da me e Antonio per rifugiarsi dal mondo esterno per stare soli).Allora prendiamo le nostre giacche e usciamo dal bar.Una volta arrivati al rifugio accendiamo la TV e iniziamo a cercare film su netflix. Antonio scattò dal divano "MATTÈ HO UN IDEA GRANDIOSA" disse lui con molto entusiasmo."Sentiamo questa "idea grandiosa" che ti è venuta in mente" dissi io quasi scocciato e consapevole della grande cazzate che stava per sparare. "Non fare quella faccia.Ora ti spiego,adesso che hai le tue abilità che ne dici di modificare il nostro rifugio?come la Arrow caverna?"...Stavolta non era una cazzata,Antonio aveva avuto un ottima idea e devo cominciare ad allenarmi con le mie abilità per iniziare a rallentare l'andata del crimine.Guardai Antonio e sorrisi " Ottima idea Antò".Da questo momento iniziammo a levare le cose inutili dal rifugio per fare spazio:alla teca che conterrà la mia tuta,le scrivanie con i pc e il guanto dell'infinito comprato su Amazon.E ed è così che ebbi un covo a pochi giorni dal risveglio del coma.

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