Dopo essere tornato a casa,passai la notte a scrivere.
Finalmente riuscii a finire "Non ho fatto l'università" che era da molto che provavo a finirla e ne iniziai un'altra.
Avevo scritto solo una strofa,ma bastava così.
Provai a dormire,ma il viso stanco della ragazza del bar mi tormentava.
Volevo sapere di più di lei.
Volevo conoscerla.

La mattina dopo mi alzai e avevo un solo pensiero.
Il Bar.
Così mi misi in auto dopo essermi preparato e mi diressi in centro.
Entrai nel bar con la speranza di rivederla.
Fortunatamente qualcuno aveva ascoltato le mie preghiere e la trovai dietro il bancone.
Mi misi seduto al posto di ieri e aspettai.
La ragazza si avvicinò.
-Buongiorno- sorrise.
-Buongiorno- la guardai con un sorriso, che molto probabilmente si avvicinava a quello di un ebete.
-Allora cosa ti porto-mi chiese lei.
-Un caffè grazie-
-Arriva subito- dice per poi andarsene.
Sono un cretino.
Sono un vero cretino.
Dovevo dirle magari se aveva 10 miniti o qualcosa del genere.
-Ecco a te- e poggiò il caffé davanti a me.
Stava per andarsene,ma la fermai per un polso.
-Senti,forse è un po' azzardato,ma volevo chiederti se avevi 5 minuti-
le chiesi sperando in un si.
La sua bocca si incurvò leggermente.
-Guarda facciamo così.Fra 10 minuti finisco il turno.Aspettami qua fuori e se ti va andiamo a pranzo insieme- mi disse lei mentre le sue guance si colorarono leggermente.
-Va bene allora ti aspetto qua fuori.Ti aspetto in quell'auto bianca- le dissi indicando la mia audi bianca parcheggiata proprio davanti al locale.
Lei acconsentì,così raggiunsi la mia auto e una volta dentro tirai un sospiro di sollievo.
Ci ero riuscito.

Dopo 10 minuti,sentì lo sportello aprirsi per poi chiudersi subito dopo.
Mi salutò e poi subito dopo disse
-Comunque piacere Sofia- Allungò la mano,era evidentemente in imbarazzo.
-Filippo,il piacere è tutto mio- le strinsi la mano.Subito dopo partii.
-Sai non mi sono mai trovata in una situazione del genere- Spezzò il silenzio
-In che senso- le chiesi non capendo.
-Eh sai sono in auto con un ragazzo che non conosco e che ho visto di sfuggita due volte.Magari dei un assassino o qualcosa del genere- rise lei.
-Ho la faccia di un serial killer-chiesi scherzando.
-Nah...a primo impatto sembri uno apposto- la guardai e scoppiammo a ridere.
Non so come mai,ma in quel momento ero in pace con me stesso e con il mondo.

/Spazio Autrice/
So che la storia è un po' strana,visto che neanche si conoscono però okay ahahah.

Conoscevate Filo già prima di Amici o lo avete conosciuto grazie al programma.

Scrivetemelo in un commento e lasciate una stellina!🌹

22.05.18

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