ಌ Lui e il suo sorriso ಌ

Capitolo 17

^ricreazione^
"seguimi!" mi disse
"dove?"
"ora vedrai"

mi tira per un braccio e mi porta fino all'ufficio del preside

"e qua che ci facciamo?"
"questo"

dalla tasca del giubbotto prende una lacca colorata e inizia a scuoterla

"marco, se ti vedono la sospensione non te la toglie nessuno."
"vabbè, che fa, voglio solo dare uno strappo alla regola"

inizia a scrivere qualcosa sulla porta dell'ufficio

"marco tu sei completamente pazzo."
"se esce il preside ti può anche espellere."
"cazzo mene"

appena finisce si sposta
viene dietro di me
e mi abbraccia dai fianchi

"ti amo piccola"

leggo ciò che aveva scritto e quasi piangevo.
rischia di prendere la sospensione per me.

"marco davvero, non dovevi"
"invece dovevo"
"dai, ora andiamocene da qui, se ci vedono siamo nei casini"
"si, hai ragione, ahah"

ce ne andiamo e ci rechiamo nel cortile
dietro la scuola
il nostro posticino

"ne faremo di cazzate insieme"
"già"

fa incrociare le nostre mani e mi bacia

"siamo un casino lo ammetto"
"siamo un casino stupendo"
"due rette parallele che non credono al destino scelto"
"siamo vivi, siamo solo vivi, io e te"
"quando navighiamo senza avere rotte"
"quando farlo ovunque ci fa essere più vivi"
"solamente vivi"
"io e te"
"io e te" ripeto a bassa voce

mi bacia dolcemente
mi "appendo" a lui a mo' di koala

"ti amo" mi sussurra
"anche io"
"è incredibile come tutto ciò sia successo in qualche giorno"
"già"
"sarà per sempre, vero?"
"dipende se sei fedele"
"lo sono, lo sono"
"vedremo"
"mai giudicare un libro dalla copertina" aggiungo
"lo so"
"vabbè dai, torniamo in classe che è suonata"
"okay"

prima di entrare in classe mi prende la mano e mi bacia

^fine lezioni^

"vabbè marcoli', io vado a casa, ci sentiamo dopo"
"okay, a dopo piccola"

lo saluto e mi incammino verso casa

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yo bellii, scusate per non aver aggiornato per un po', ma stanno succedendo un sacco di cose e non ho tempo per aggiornare la storia. ❥