Capitolo 34

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*mattina seguente*

mi sveglio e vado allo specchio
capelli scompigliati al massimo e occhi rossi messi peggio di qualcuno che si droga e occhiaie
non potevo farmi vedere in quelle condizioni da mia madre

mi pettino e metto un po' di correttore sulle occhiaie, per coprirle.
per gli occhi non potevo fare nulla, vuol dire che camminerò a testa bassa

scendo in cucina

"buongiorno, come stai?" mi chiede mamma
"bene." rispondo in modo freddo. forse non è stata la scelta migliore
"si vede che hai qualcosa... vuoi parlarne?"
"no"

faccio velocemente colazione e salgo in camera

non ho voglia di vedere nessuno oggi

sento squillare il telefono
"marco"

Da: marco
A: me
scusa, sono un coglione...
non volevo fare quello che ho fatto, ma ha iniziato lei e mi son fatto trascinare... ti amo...

lo blocco
non voglio più saperne nulla di lui

mi preparo ed esco di casa, ho bisogno di prendere un po' d'aria fresca
decido di andare al parco sperando di non incontrare marco, ci va quasi ogni giorno.
mi manca già, ma è un coglione, e non voglio continuare a stare male per uno come lui, mi sono stancata.

arrivo e mi siedo sotto una panchina, metto gli auricolari nelle orecchie e alzo il volume al massimo: la musica è l'unica via dove riesco a sfogarmi

si fa tardi e decido di tornare a casa, la fame sta iniziando a farsi sentire

mentre torno a casa, sento tirarmi il braccio da dietro...

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yoo, scusate se non ho aggiornato, ma ho avuto davvero tanti problemi personali e non riuscivo ad aggiornare🤯

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