Ho preso 8 nella verifica di scienze. È il primo bel voto in quella materia dopo tanto. Sono super entusiasta.
I miei genitori sono al lavoro, dovrò aspettare per dirglielo, ma la mia sorellona, lei è a casa.
Sbatto la porta d'ingresso e salgo di corsa le scale. Sono la bambina più felice del mondo, finché non apro la porta della sua camera.
Apro gli occhi e mi guardo attorno. Oggi ho battuto me stessa, mancano pochi minuti al suono della sveglia. Di solito mi sveglio nel cuore della notte e non mi riaddormento più, ho troppa paura dei miei incubi per farlo.
Mi guardo attorno mentre aspetto il trillo della sveglia. Decido di prendere la foto sul comodino.
"Jess, Chloe e Sam per sempre"Questo dice l'incisione sulla cornice.
La foto risale a circa tre anni fa. Io, Chloe e Samantha ci stringiamo come se fossimo una l'ossigeno dell'altra. Loro sono forse l'unica cosa vera della mia vita.
Il suono della sveglia mi distrae dai miei pensieri. Riappoggio la foto sul comodino e inizio a prepararmi per andare a scuola.
Non vedo Chloe da circa due settimane, ovvero da quando è andata a New York per le vacanze di Natale. E lo stesso vale per Sam, che però è andata a Cuba. Mi mancano da morire ma tra poco potrò riabbracciarle.
Scendo le scale fino ad arrivare in sala da pranzo. Noto un biglietto sul tavolo.
"Siamo al lavoro" c'è scritto con la calligrafia di mia madre. Certo genitori, quando mai non lo siete? Vado in cucina per prendere qualcosa da mangiare.
"Buongiorno signorina Cliver"
Mi saluta Natalie, la domestica. Lavora per la mia famiglia da quando avevo 2 anni, e ne sono passati ben 14.
È la donna più dolce del mondo.Un po' grassottella, capelli neri come gli occhi e neanche un filo di trucco.
Ha sempre il sorriso sulle labbra, anche a quest'ora del mattino. Disumano."Buongiorno a te Natalie, come stai?"
"Bene signorina, e lei come sta?"
"Sopravvivo"
"Non dovrebbe dire così. Alla sua età bisogna godersi la vita""Ma come? Non vedi che vomito cuori e arcobaleni? Comunque, sono venuta a prendere qualcosa da sgranocchiare prima di andare a scuola"
"Vuole che le prepari qualcosa?"
"Oh no, mi prendo su il pacco di biscotti""Ma signorina, non può portarsi un pacco di biscotti a scuola!"
"È un vero peccato visto che è proprio quello che sto per fare. Ciao Natalie!"
Dico prendendo i biscotti e correndo fuori di casa.Mi tasto le tasche alla ricerca delle chiavi dell'auto finché non le trovo e premo il tasto per sbloccarla.
Salgo al posto di guida e guardo il sedile accanto il mio.Sopra c'è ancora lo zaino che non mi sono scomodata a portare giù due settimane fa. Tanto non apro i libri neanche per sbaglio, che senso avrebbe trasportalo in camera se poi lo sbatterò in un angolo e non lo guarderò comunque?
Metto in moto e, mentre mangio i miei biscotti, percorro la strada che mi separa dalla mia scuola assolutamente pubblica. Sono stata irremovibile su ciò. Non respirerò mai lo stesso ossigeno di quei figli di papà che si trovano nelle scuole private.
Anche se forse dall'esterno posso sembrare anch'io una di loro. Villa enorme al centro di Seattle, vestiti firmati, auto di lusso... Peccato che io non voglia niente di tutto ciò. Per quel che mi riguarda i miei vestiti Dolce e Gabbana potrebbero benissimo essere del mercato delle pulci, non mi interessa. Ma ai miei genitori sì, fin troppo.
Parcheggio ed entro a scuola. Mi dirigo immediatamente verso l'armadietto di Chloe, quando giro l'angolo ci vedo appoggiato il suo ragazzo con lei tra le braccia.
"Ciao" dico avvicinandomi.
"Jessssss" Chloe mi salta in braccio e si aggrappa a me come un koala. Non è molto difficile reggerla visto che peserà meno di cinquanta kg.
"Mi sei mancata così tanto! La prossima volta a New York ci porto anche te"
"E fai bene. Ma almeno ti sei divertita? Ti prego dimmi di sì, altrimenti mi sarò sorbita una settimana della tua ansia pre-partenza per nulla" le rispondo mentre riappoggia i piedi a terra.
"Ovvio che mi sono divertita! Descrivere New York meravigliosa sarebbe un eufenismo! Ma dimmi di te piuttosto, come lo hai passato il Natale alla fine?"
"Ho fatto una mega cena con i miei genitori. Sei portate, sai quanto gli piaccia esagerare" mento. Non le posso certo dire che all'ultimo i miei genitori sono stati chiamati in ufficio per tutto il giorno e che ho passato sia il pranzo che la cena con il mio gatto, seduta sul divano a magiare schifezze mentre guardavo "Mamma ho perso l'aereo"
"Oddio allora dobbiamo andare in palestra per smaltire!" Smaltire? Lei? Tra poco mi scompare davanti per quanto è magra. I suoi lunghi capelli castani ricci incorniciano il suo viso con quegli occhi anch'essi castani e quelle dolci e innocenti lentiggini.
"Donneeeee" la voce di Sam mi interrompe prima che possa rispondere. Si fionda ad abbracciarci. I capelli biondo grano le arrivano alle spalle e i suoi occhi sono color cioccolato. Lei e io siamo sicuramente meno vivaci e meno magre di Chloe. Anch'io ho i capelli biondi ma più scuri di quelli di Sam, i miei sono biondo cenere e ho gli occhi azzurri.
Cominciamo a raccontarci del più e del meno con qualche intervento di Nicolas, il ragazzo di Chloe. Un argomento tira l'altro e finiamo per parlar male dei tre ragazzi più popolari della scuola.
Lo so, non si dovrebbe fare. Ma loro sono i classici tre bulli che si credono superiori ma che non lo sono. E poi ne parlo solo con loro perché so che non lo direbbero mai in giro.
Essendo questi tre tipi a quanto pare molto stimati, mettersi contro di loro vuol dire mettersi contro l'intera scuola. È per questo che quello che diciamo deve rimanere tra di noi.
Quando la campanella suona ci dirigiamo ognuno alla propria classe. Sto per entrare nella mia quando mi arriva un messaggio. Controllo e scopro che viene da Instagram
Nobody406 : Sai Jessica che è sbagliato parlar male di persone che non sono presenti per difendersi? Sono proprio curioso di sapere cosa ne penserebbero i diretti interessati se lo scoprissero.
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Il mio hacker
RomanceUna ragazza, all'apparenza perfetta ma che in realtà ha un passato burrascoso e un presente tutt'altro che perfetto, viene presa di mira da un hacker. Riuscirà a scoprire di chi si tratta? E per lui prova davvero tutto l'odio che vuole far credere?