Il mio hacker

Capitolo 2

Sono in classe da mezz'ora. Chi è questo tizio? E come può mandarmi messaggi? Io ho l'account privato, lui non è un mio follower e io non seguo lui. Come ha fatto?

Ho controllato il suo profilo. Nessun post, nessun follower e nessun seguito. Chiaramente è un profilo fake, ma non so di chi. E poi, sapeva cosa stavo dicendo e gli unici che possono saperlo sono Sam, Chloe e Nicolas visto che stavo parlando con loro. Tutti gli altri nel corridoio erano troppo distanti per sentire. Nicolas mi sembra il più sospetto, ma potrebbe semplicemente essere uno scherzo di Chloe o Sam e io mi sto facendo un sacco di paranoie inutili.

Per ora meglio non pensarci, dopo chiederò alle mie amiche se è un loro stupido scherzo. Provo a concentrarmi sulla matematica ma dopo cinque minuti rinuncio e inizio a leggere cose a caso su Google per passare il tempo.

Proprio mentre sto per scoprire come tagliarmi un dito nel caso in cui un cobra me lo mordesse, mi arriva un altro messaggio.

Nobody406 : E non stai nemmeno attenta in classe? Dovresti vergognarti.

Ma che cazzo? Ok, ora ho la certezza che non siano né le mie amiche né Nicolas. Mi guardo attorno ma mi sembrano tutti concentrati a farsi i fatti loro. Ma allora chi cazzo è questo? L'unico modo per scoprirlo probabilmente è rispondere.

Jess_Cliver : Chi sei?

Nobody406 : Qualcuno che odia le persone come te, e non ti serve sapere altro.

Le persone come me? Ma che minchia vuole questo? Sto cominciando a incazzarmi.

Jess_Cliver : Se odi le persone come me perché mi scrivi?

Vediamo come rispondi a questa stronzo.

Nobody406 : Per renderti la vita un inferno. La tua sofferenza è la mia goduria.

Certo! Già me le vedo le conversazioni con le mie amiche.
"A te chi ha scritto oggi?"
"Un calciatore di quarta e un tennista di quinta"
"A te chi ha scritto oggi?"
"Un modello di Abercrombie e un erede di un ricco bancario francese"
"E a te Jess, chi ha scritto oggi?"
"Oh, solo un sadico psicopatico"

Tutti io me li becco i più strani.

Jess_Cliver : Ma come sei drammatico, e fattela una risata.

Nobody406 : Chiariamo subito come stanno le cose Jessica. Io posso rovinarti la vita con un click. Non ti conviene sfidarmi e tanto meno farmi incazzare. Se io do un ordine tu obbedisci o ne subirai le conseguenze.

Jess_Cliver : Ma bravo, mi minacci da dietro un anonimo. Tu si che mi fai paura. Sai come si dice? "Leoni con la tastiera senza palle nella vita vera"

Nobody406 : Questa è esattamente una delle cose che non avresti dovuto dire. È chiaro che non mi prendi sul serio, magari una piccola dimostrazione potrebbe aiutarti?

Ho appena finito di leggere il messaggio quando gli autoparlanti della scuola iniziano a parlare. Non si sente molto bene, segno che è una voce registrata a parlare.

O meglio tre voci registrate. Risale a stamattina. Quelle siamo io, Chloe e Sam che parliamo dei tre bulletti.

Tutta la classe ascolta le nostre voci, che fortunatamente non sono riconoscibili. Si sentono chiaramente i nomi dei ragazzi di cui parliamo e che cosa diciamo su di loro.

Ti prego, ti prego, ti prego, fai che non si sentano il mio nome o quello delle mie amiche. Diventeremmo le più odiate della scuola.

Fortunatamente la registrazione finisce e nessuno, almeno nella mia classe, sembra aver capito chi stesse parlando. Iniziano tutti a bisbigliare tra di loro finché la professoressa non ordina di stare zitti e di continuare con la lezione.

Poso lo sguardo di nuovo sul telefono e noto i messaggi delle mie amiche nel nostro gruppo WhatsApp.

Sam : Chi è stata? Chi di voi due ha registrato la nostra conversazione?

Chloe : Non io. Comunque, qua in classe da me nessuno ha capito che eravamo noi a parlare.

Sam : Neanche qua da me. E menomale cazzo! Saremmo state ripudiate.

Sto per raccontar loro di Nobody quando un messaggio da Instagram mi fa bloccare.

Nobody406 : Ecco il mio primo ordine Jessica. Non potrai dire a nessuno della mia esistenza. Non disobbedire, hai visto cosa posso fare.

Non gli rispondo e torno su WhatsApp.

Jess: Non so che cazzo stia succedendo, comunque anche qua da me nessuno ha capito che eravamo noi.

Chloe: Nicolas mi ha scritto che non l'hanno capito nemmeno da lui. Nella sua classe ci sono i tre idioti. Sono parecchio incazzati a suo avviso.

Mi arriva un nuovo messaggio da Instagram.

Nobody406 : Brava ragazza, mi piace quando obbedisci.

Jess_Cliver: Che cosa vuoi da me?

Nobody406 : Per ora nulla. Mi farò sentire più avanti. Tieni il telefono a portata di mano e non provare a cercarmi. Ciao Jessica.

Cazzo cazzo cazzo  porca puttana!
Perché a me? Che ho fatto di male? Questo tizio ha detto che odia quelle come me, ma che cazzo significa?

Non ho la più pallida idea di chi sia. Per quanto ne so potrebbe avere dodici anni come potrebbe averne settanta. Magari è una donna, e parla al maschile per depistarmi.

E poi lo conosco di persona? O forse abita dall'altro lato del mondo e io sono una vittima casuale? Non lo so cazzo!

La campanella suona e io vado in bagno per trovarmi con le mie amiche.

"Come avete potuto fare questo? Credevo che le cose tra di noi restassero tra di noi!" urla Sam.
Credo che sia sull'orlo di una crisi di nervi

"Guarda che noi non abbiamo fatto proprio niente!" le risponde a tono Chloe.

"A no? E chi è stato? L'arcangelo Gabriele che volava per caso sopra le nostre teste con un registratore?" Sam è decisamente fuori di sè.

"Siamo in questa situazione tanto quanto te e prendercela tra di noi non servirà a niente" Chloe prova a tranquillizzarla.

"Ma qualcuno dovrà pur essere stato"
Insiste Sam.

"Non noi" ribatte la mora.

Tutta questa situazione è colpa mia? Stupida! Stupida Jess che non riesce mai a tenere la bocca chiusa! Pensavo che mi stesse prendendo per il culo e come una stupida l'ho provocato.

"Tu che ne pensi Jess?" mi chiede Sam.

"Io penso che Chloe abbia ragione, non serve a niente prendersela tra di noi. Quel che è fatto è fatto. E poi, nessuno ha capito che quelle erano le nostre voci"

"Visto Sam? Non c'è niente di cui preoccuparsi. E ora torniamo in classe"