Capitolo 4

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《Pensi che tra quando inizieremo?》 Sobbalzo per lo spavento e per sbaglio il mio caffè si versa tutto sulla camicia 《Cazzo!》
Prendo un fazzoletto sul tavolino e cerco di eliminare la macchia di caffè ma invece di eliminarla si espande ancora di più e inizio a imprecare dimenticandomi che nella stanza c'è un'altra persona. E adesso come faccio non posso presentarmi di certo in questo modo.
《Non è molto visibile》 parla con tono ironico Jace 《Non ti ci mettere
anche tu che la colpa è anche tua》 inizio ad accusarlo puntandogli un dito sul petto 《Non è colpa mia se ti sei spaventata per niente》lo guardo male e lui mi rivolge un sorriso e prende la sua giacca di pelle nera sul divano 《Tieni metti questa così si vede di meno, potrò fare a meno della mia giacca per un paio di ore》 fa un ghigno e me la posa sulle spalle e va per aprire la porta ma di scatto si gira 《Non sporcare anche questa》 dice ridendo. Rimango a fissare la porta per qualche a minuto e mi sento la faccia andare a fuoco non posso essere arrossita per quel suo gesto no no e no.
Mi do una sistemata veloce e ritorno in sala.
《Ciao a tutti e grazie per essere in molti, oggi è un giorno speciale per tutti noi e se siamo quì un ringraziamento lo dobbiamo porgere a una mia amica, collega, potrei definirla in tanti modi ma il termine adatto è sorella. Un grande applauso va a lei che ha organizzato e curato tutto nei minimi dettagli》 tutti battono le mani per me "grazie Lucas che mi metti sempre in imbarazzo!"
《E ora con grande onore voglio chiamare quì sul palco una delle star più affermate nel mondo della musica e un grandissimo mio amico.
Jace sali pure》 fa segno a Jace di salire.
Jace alza il pollice in su, si porta indietro il ciuffo biondo con la mano sinistra e sale sul palco 《Ciao a tutti bella gente, ma quanti siete? Grazie a te Lucas per avermi invitato quì oggi, sono molto carico e voi?》
La gente impazzisce e le ragazze strillano invocando la sua bellezza. Mio dio un pò di ritegno! Inizia a cantare una canzone dopo l'altra e sono tutti lì a cantare in coro tranne me che a malapena sapevo i ritornelli.
Lo vedo concentrato ma nello stesso tempo si sta divertendo, gli piace quello che canta e ha una voce che attira tutti come calamite.
Guardo la sua giacca nera che mi ha dato prima e senza neanche farlo apposta annuso il colletto e alzo lo sguardo e i suoi occhi azzurri sono per  un'attimo su di me e mi sento persa, immobile, poi torna a sorridere alla folla e io ritorno a respirare, per quanto tempo ho trattenuto il respiro?
《Kylie sta andando tutto alla grande》 Lucas dietro di me esulta come un ragazzino 《Perchè non vai a farti firmare anche tu il cd non c'è occasione migliore》 mi propone ponendomi il cd 《Ma ti pare che vado a farmelo firmare?》 Dico in modo scorbutico e Lucas alza le mani in segno di arresa.
6 ore dopo
Jace ha appena finito di salutare una ragazza e si butta letteralmente sul divano 《Ma quanti erano? Non ho mai fatto così tanti autografi in vita mia》 dice sospirando 《È il tuo lavoro no?》 Rispondo sedendomi su una sedia di fronte a lui 《Già è il mio lavoro e mi piace anche tanto ma a volte non è tutto rose e fiori come sembra》 mi guarda negli occhi, stare qui con lui da sola mi agita ma nello stesso tempo mi fa provare una strana sensazione di sicurezza, Lucas ma dove sei? Guardo il cellulare per controllare le varie notifiche 《Sai sei l'unica che non mi ha chiesto ne una foto e ne un'autografo, sicura di non volerlo?》 Cosa me ne faccio di una firma? Io non sono come le altre persone 《Sicurissima》 rispondo innervosendomi 《In ogni caso ti ho fatto una dedica così almeno non ti dimenticherai di me》 poggia il cd sul tavolo di vetro basso, lo prendo e leggo la dedica scritta con un pennarello blu indelebile...

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