Mia's pov
Spiaggia
La spiaggia è libertà
La spiaggia è purezza, divertimento
Tutto.
Sono qui distesa a pancia in giù a prendere un po' di sole lontano da tutto e tutti
Oggi è mercoledì e dovrei essere a scuola ma chissene fotte di tutto il resto.
"Hai proprio un bel culo principessa" una voce mi distoglie dai miei pensieri
Quella voce. La sua voce
"Guardalo ora perché non lo vedrai mai più" gli dico iniziando ad alzarmi lentamente rimettendomi il pezzo di sopra del costume.
"Hai davvero delle belle forme complimenti" mi dice ridendo
"Ma tu non dovresti essere a scuola? Che cazzo ci fai in spiaggia ?" Domando alquanto incazzata
"Tesoro non avevo voglia di andare a scuola, e tu ? Com'è che sei qui?" Mi domanda Nathan
"Senti per quanto bello puoi essere non mi interessi. Sono qui per distrarmi comunque" gli dico
"Quindi pensi che sia bello eh?" Domanda retorico
"Ed è ritornato." Sussurro
"Chi è ritornato?"
"Lo spocchioso del cazzo" gli rispondo con un sorrisetto
"Cazzo. Lo sai che sei bellissima quando sorridi?" Domanda lui serio
"Io...non... Cioè... Tu non mi hai mai vista sorridere. Comunque se vuoi puoi sederti vicino a me" gli dico
"Va bene Principessa"
"La smetti di chiamarmi principessa?" Gli chiedo scocciata
"No perché lo se-" ma viene interrotto dalla mia voce
"Cazzo no. Che ci fa qui?" Domando a me stessa
"Di chi parli?" Domanda lui non capendo
"C'è mia sorella dietro le tue spalle e sta cercando me, tu reggimi il gioco" gli dico prima di buttarlo sulla sabbia e mettermi a cavalcioni su di lui per poi baciarlo.
Mi stacco un po' e gli sussurro
"Grazie" e lui in risposta annuisce
"Nathan che hai qui? Sento qualcosa di duro, fa male" gli dico muovendomi un po' ma lui prontamente mi blocca dai fianchi
"Che c'è?" Domando non capendo
"È il mio cazzo. Si sta gonfiando a dismisura perché sei su di me e continui a muoverti" mi dice un po' irritato
"Duro e grande devo dire" sussurro tra me e me
"Molto grande principessa" mi dice avendo chiaramente sentito i miei commenti, che figura di merda...
"Ora mi sposto, credo che mia sorella se ne sia andata" gli dico
"Oh non ti preoccupare per me, puoi restare su di me tutto il tempo che vuoi" dice lui sorridendomi
"Ti piacerebbe" gli dico e mi alzo
Sorellona ti ho cercata in tutta la città... Non ti ho trovata, avrei voluto vederti e farti una sorpresa ti voglio tanto bene
La tua sorellina.
Quando la smetterà di rompermi i coglioni?
Io non ce la faccio più...
Mi manca
Però devo resistere
Ho passato anni a crearmi questa corazza e non sarà di certo la mia bellissima sorellina a distruggerla.
"Nathan io vado" gli dico prima di dargli un bacio sulla guancia
"Ciao Mia" mi dice lui
E per la prima volta sto cazzone mi ha chiamata per nome, sia benedetto il cielo
Perché Dio per me non c'è mai stato
Non ha punito chi mi ha fatto del male e non mi ha protetta.
Mi risveglio dai miei pensieri, prendo tutta la mia roba e mi incammino verso la mia bellissima moto.
"Principessa potresti darmi un passaggio? Sai sono venuto con un taxi e non mi va di prenderne un altro" mi chiama Nathan
"Va bene vieni, però prima mi devo fumare una sigaretta" gli dico
"Fumi?" Mi domanda
"Sì" rispondo
"A quanti anni hai iniziato?" Mi domanda ancora
"11 anni, ho fatto il primo tiro di sigaretta, la prima canna e-" mi interrompo in tempo
"E basta" gli dico
"Eri una bambina...e i tuoi genitori non l'hanno mai scoperto?"
"Andiamo" cambio il discorso
"Dov'è la tua auto?" Mi domanda
"Io non ho un'auto " gli dico semplicemente facendomi seguire
"Hai una moto?" Domanda incredulo
"Io non ho una moto io ho la moto" gli dico
"Dove dobbiamo andare?" Domando
"Via Edoardo 1"
"Okay, mi dirai tu dove girare" gli dico
" salta su"
"Aggrappati forte" gli dico passandogli il casco e una volta saliti sulla moto
"Le mani sui fianchi non sulle tette" gli dico abbassandole a livello delle costole.
"Uh scusami principessa non me n'ero reso conto" sussurra lui innocentemente
Appena partiti lui mi indica dove svoltare e non so come siamo arrivati fuori casa sua sani e salvi.
"Grazie principessa, ci vediamo domani a scuola" mi dice avvicinandosi ma prontamente lo fermo con le mani
"Ciao" gli dico con un cenno della mano rimettendomi il casco e sfrecciando via come un razzo diretta verso casa.
Nathan's Pov
È andata via
Cazzo le volevo dare un bacio e lei mi ha fatto un cenno con la mano... Con la mano? Ma ci rendiamo conto?
Entro in casa ancora scioccato e mi butto sul divano...
"Chris? Ci sei?" Alzo la voce
"Nathan, Nathan, ti devo raccontare una cosa... Oggi ho conosciuto una nuova bambina nella mia classe" ribatte imbarazzato facendo capolinea in salotto
"Chris ti piace?" Domando schietto facendo un piccolo sorriso per l'innocenza del mio fratellino
"No! Però è carina ed è simpatica e...e io non lo so" sussurra il piccolino
"Sei un cucciolone" gli dico scompigliandogli i capelli
"Comunque cerca di scoprirlo" gli dico prima di sentire la serratura scattare
"Chris vai in camera tua e non uscire okay?" Gli domando appoggiandogli le mani sulle sue piccole spalle
"Va bene, ti voglio bene Nathan" mi dice correndo su per le scale verso la sua camera.
Mi irrigidisco e fisso la porta dalla quale entra mio padre.
"Ciao" saluta
"Ciao" ricambio... Ormai sono cinque anni che non lo chiamo più papà. Dopo quella maledetta sera lui è cambiato e di conseguenza anche io.
"Dov'è tuo fratello?" Chiede cauto
"In camera, sta dormendo... Non disturbarlo" sussurro
"Capisco... Ora vado a dormire. E non fare casini altrimenti ti rispedisco in un fottuto collegio o peggio ancora ti mando in prigione testa di cazzo." Dice alzando la voce... Ecco sembrava strano il fatto che lui non avesse alzato il tono di voce, ormai ci sono abituato.
"Non faccio casini, non ti danneggio ancora" gli dico... Ormai ripeto questa frase dall'incidente della mamma, esattamente cinque anni fa la sua vita si è spenta e lei si è portata dietro me, mio padre e il mio piccolo Chris.
Lui se ne va.
Io me ne vado di sopra.
Noto la camera di mio fratello aperta ed entro, lo trovo disteso sul letto che dorme così lo prendo in braccio scosto le coperte e lo Poggio lì per farlo stare meglio.
Per stasera il mio 'lavoro' è compiuto.
Mi dirigo verso la mia stanza, entro e vado a fare una doccia. Dopo aver terminato il tutto ritorno in camera e mi metto a letto addormentandomi.
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Tu non mi basti mai.
RomancePosso solo dirvi di leggere. Linguaggio esplicito Vietato ai minori di diciotto anni 🔞