Il resto è solo Rumore di Fondo ~BAKUGOU KATSUKI X READER

Parte 5

Suono al campanello. Prima di aprire vedo Yannes che si catapulta verso di noi preoccupato.

"(T/N) DOVE CAZZO ERI? E COS'È QUEL GESSO?!"

"Eeehm..."

"E TU! SEI IL TIPO DELL'ALTRA VOLTA!"

"È un piacere rivederla."

"ORA MI SPIEGHI TUTTO. E COMUNQUE VADA SEI IN PUNIZIONE!"

"Ma-"

"ZITTA!"

"Io-"

"HO DETTO ZITTA! ORA ENTRATE ENTRAMBI."

"Tsk..."

Kacchan mi dice che può fermarsi tranquillamente. Quindi entriamo e ci mettiamo seduti sul pavimento intorno al tavolino in salotto. Katsuki è accanto a me e Yannes è proprio di fronte a noi che ci guarda con disapprovazione.

"Quindi lei è il padre di (T/n), hah?"

"Veramente-", sto per spiegare.

"Già.", dice Yannes rivolgendomi uno sguardo come dicendo Ne parliamo dopo.

"Allora la posso chiamare signor Kaji?"

Yannes mi lancia uno sguardo interrogativo, come per chiedere come faccia a sapere che è quello il cognome e non (T/c), io gli rispondo con lo sguardo Ne parliamo dopo.

"Certo. Tu sei...?

"Mi chiamo Katsuki Bakogou."

"(T/n), mi avevi detto che tu e questo tizio non eravate amici."

"Non lo eravamo... ma poi diciamo che abbiamo legato, ed è anche l'unico che sia riuscita a farmi."

"Haaah? A farti?", dice Bakugou con sguardo perverso.

"INTENDEVO, A FARMI AMICO.", dico diventando bordeaux.

Yannes lo guarda male.

"Allora, mi spieghi come diamine ti sei rotta la caviglia?"

Io e Kacchan facendo a turni gli spieghiamo tutto, lui rimane un po' sorpeso, sembra che non si fidi affatto di Katsuki.

"Perfetto, sei in punizione."

"Ma! Yan- cioé... papà!", mi viene davvero strano pronunciare questa parola, siccome non l'ho mai usata nemmeno con mio padre.

"Niente ma!"

Si alza e mi accarezza i capelli, poi va in cucina.

"Sto preparando la cena! Katsuki! Vuoi fermarti a mangiare?"

"Tsk... okay."

Appoggio i gomiti sul tavolo e mi sorreggo la testa.

"Tutto bene? Tua madre non c'è?"

"No... lei non c'è..."

"Capito. Stai bene?"

Io annuisco timidamente.

"Haah? No, non eri credibile."

Mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe a sé.

"Nemmeno io ho un buon rapporto con mia madre.", dice lui.

"Davvero? Perché?"

"Da quando mio padre è morto, lei è come impazzita, se la prende sempre con me e mi urla spesso contro."

"Mi dispiace. Io avevo un buon rapporto con la mia mamma..."

Le lacrime iniziano a sgorgare... diamine, le odio, mi fanno sembrare debole.