Half~Derek Hale

14

/Derek/
Scott:"calmatevi e ripetete tutto, perché penso che nessuno di noi abbia capito con voi che parlate uno sopra l'altro."
Theo non ha ancora aperto bocca.
Il che è molto strano, dato che lui è il più logorroico del gruppo.
Liam:" eravamo a scuola e sono arrivati loro. Da quello che ho potuto capire sono solo in quattro, ovvero quelli che abbiamo visto."
Scott:" e anche il piano di evitarli è andato in fumo."
Stiles:" perché?"
Derek:" dovranno passare l'intera mattinata con loro, mangiare con loro e scambiarci anche qualche parola. Penso che evitarli sarà un gioco da ragazzi non ti pare?"
Guardo Stiles spazientito, e lui si accorge di aver detto una cazzata pazzesca.
Scott:" ora sarà meglio parlare di qualcosa di più allegro, tipo il fatto che la squadra è finalmente al completo!"
Ci giriamo tutti verso Chris, Ethan e Jackson, i quali ci sorridono.
Lydia:" come mai siete tornati?"
Jackson:" mi pare proprio che qui ci sia bisogno di aiuto, e vista la situazione anche parecchio."
Lydia:" sono così felice di rivedervi."
Abbraccia forte Jackson, e lui ricambia affettuosamente. Quei due sono davvero uniti.
Chris:" tu cerchi ancora di uccidere la gente senza motivo?"
Indica Peter, il quale si gira di scatto e sorride in modo perverso.
Peter:" nah, ho diminuito il numero ma il mio non è un passatempo, è una vera e propria passione. Non posso cancellare le mie passioni."
Malia lo guarda storto.
Malia:" Chris non ascoltarlo, ci sono io che lo faccio rigare dritto."
Peter:"sei mia figlia, non la mia badante."
Malia:" se lo dici tu."
Chris la guarda in modo comprensivo e lei alza lo sguardo al cielo.
Sono più che convinto che lei stia facendo di tutto per cambiarlo, per farlo diventare una persona migliore, ma so quanto è difficile avere a che fare con Peter.
È una testa calda, troppo testardo per capire.
Ma Malia è sua figlia, ed è uguale a lui, solo con un po' più di giudizio e autocontrollo.
Se ce la mette tutta e non perde le speranze sono sicuro che riuscirà a farlo tornare pressoché normale.
Stiles:" non facciamoci prendere dal panico, anche se la situazione è veramente brutta, anzi, direi terribile. A dirla tutta sembrerebbe proprio sulla via del non ritorno. Al momento non riesco a trovare un termine per descrivere quanto sia..okey, la smetto."
Lo guardiamo tutti con gli occhi sgranati e Theo è sul punto di piangere. Povero, mi fa quasi pena. Quasi.
Lydia:"Stiles voleva dire che, anche se la situazione non è delle migliori, si può ancora risolvere."
Stiles:" quanto ti amo."
Lei gli sorride e si mette accanto a lui.
Liam:" quindi? Che facciamo? Non ho intenzione di passare i prossimi 8 mesi di scuola con quei cosi."
Scott:"Liam ha ragione, dobbiamo inventarci assolutamente qualcosa, prima che la situazione ci sfugga di mano."
Cora:" ci è già sfuggita di mano!"
Scott:" e cosa dovremmo fare allora? Hai qualche idea?"
Cora:" non lo so, ma non ho intenzione di stare qui mentre loro vagano liberi per la città. Questa è casa tua, ma anche mia e di tutte le persone presenti, e non permetterò che la facciano diventare il loro parco giochi solo perché nessuno ha fatto niente per impedirlo."
Cora se ne va di sopra, e Scott resta totalmente senza parole da quello che ha appena detto.
Peter:" bel caratterino eh? Derek, buona fortuna per quando ti porterà a casa il fidanzato."
Derek:" sta zitto."
Peter:" oh dai, non dirai che.."
Derek:" vuoi stare zitto!"
Si zittisce immediatamente e anche tutti gli altri.
Sento dei battiti, non in questa stanza, ma vicino.
Sono strani, molto veloci, ma a ogni secondo che passa rallentano.
Qualche secondo dopo sento un sussulto. È lieve, quasi impercettibile, ma lo sento e riconosco la voce.
Derek:" Akela!"