/Derek/
Corro alla porta d'ingresso e trovo il corpo steso a terra.
Ha perso i sensi, ma è ancora viva, ma dubito che lo sarà per molto se non facciamo qualcosa.
La prendo in braccio e la porto nella mia stanza il più velocemente possibile.
La appoggio delicatamente sul letto e sento il battito cardiaco.
È debole, troppo debole.
Guardo le ferite che continuano a zampillare sangue, nonostante siano state inferte più o meno non più di mezz'ora fa.
Sarebbero dovute guarire, si sarebbero dovute rimarginare dopo pochi minuti.
Perché non lo fanno, perché non guariscono come dovrebbero.
Nel frattempo Scott e Malia mi hanno raggiunto, mentre gli altri sono rimasti di sotto, anche se so che sono preoccupati tanto quanto loro.
Scott:"cos'ha? Cosa le succede? Perché è ridotta così!"
Derek:" non lo so, io.. non lo so. Le ferite dovrebbero guarire, dovrebbero già essere guarite! Perché non si rimarginano!"
Guardo i tagli sulla parte in prossimità di pancia e gambe.
Sono profondi, troppo per essere stati fatti da artigli o denti. Questi sono precisi, quasi chirurgici, fatti con un oggetto affilato e lungo, come un coltello.
Malia:" dobbiamo chiamare Deaton, è l'unico che potrebbe aiutarla in questa situazione, ammesso che arrivi in tempo."
Derek:" non possiamo metterlo di nuovo in mezzo a queste faccende, ha detto che ne sarebbe stato fuori, e noi lo rispetteremo."
Scott:" troppo tardi, Stiles lo ha già chiamato. Derek, sai che è l'unico che può fare qualcosa per aiutarla, sai che..."
Derek:" si, senza di lui Akela morirà."
Guardo il suo viso senza espressione e nella mia mente si fa largo lo scenario peggiore.
Derek:"resisti, andrà tutto bene."
...
Sono passati circa 10 minuti, ma a me è sembrata un'eternità.
Derek:" ma quanto ci mette ad arrivare!"
Scott:" cerca di stare calmo, vedrai che arriverà."
Derek:"lo spero..non ha più molto tempo"
Io Malia e Scott la guardiamo, lì, stesa sul mio letto mentre anche l'ultima speranza di salvarla mi scivola tra le dita.
Sento suonare al campanello e nel giro di mezzo secondo sono alla porta.
Apro e ringrazio il cielo.
Deaton:" dov'è? Lungo il viaggio ci ho pensato e se è davvero ciò che penso che sia abbiamo poco tempo per salvarla, ammesso che riusciamo a farlo."
Derek:" promettimi che farai il possibile."
Dearon:" portami da lei, prima interveniamo meglio è."
E lo accompagno di sopra.
Mentre attraverso il salotto e salgo le scale riesco a sentire la preoccupazione di tutti mista alla paura e all'ansia.
Questo non fa altro che preoccuparmi ancora di più.
Arriviamo di sopra e Deaton comincia subito il lavoro.
Lo vedo esaminare le ferite, tenere monitorato il battito e controllare le pupille.
A ogni secondo che passa lo vedo sempre più agitato e preoccupato, come se sapesse di cosa si tratta, però sapendo di non poter fare nulla.
Dopo qualche minuto di silenzio decido di rompere il ghiaccio, devo sapere se ha scoperto qualcosa.
Derek:" tu sai di cosa si tratta, quindi parla."
Deaton:" non vedevo ferite del genere da più di 5 anni, e tutte quelle che ho visto non si avvicinavano nemmeno a queste. Queste sono più precise, come se chi le ha fatte avesse avuto tutto il tempo pensare al punto preciso in cui farle ."
Derek:" ma perché non guariscono?"
Deaton:" guardatele, in entrambi i punti in cui sono state fatte ci sono delle vene che pompano direttamente il sangue al cuore. Questa sostanza viscosa all'interno delle ferite è un veleno che libera delle tossine che servono a bloccare la guarigione."
Malia:" come fai a sapere tutte queste cose?"
Deaton:" un tempo non mi occupavo solo di lupi mannari, quindi ho un po' di esperienza in materia."
Derek:" esiste una cura?"
Deaton abbassa lo sguardo incupito.
Deaton:" mi dispiace, ma non credo ci sia un modo per salvarla."
Scott e Malia abbassano lo sguardo e io mi sento totalmente impotente e in colpa.
Non dovevo lasciarla andare da sola, avrei dovuto seguirla, avrei dovuto proteggerla...avrei potuto salvarla.
Ora la cosa peggiore sarà dirlo al suo branco ...e dirlo al resto del nostro.
Esco dalla stanza e scendo di sotto.
Tutti sono in silenzio e giù di morale, sicuramente avranno sentito quello che ha detto Deaton.
Sento suonare al campanello.
E adesso che c'è.
Apro la porta e davanti a me c'è una ragazza sulla ventina circa. Porta i capelli neri raccolti in una coda e gli occhi verdi mi guardano fisso.
Derek:" chi sei?"
La ragazza entra in casa e con sguardo attento la scruta.
Si incammina su per le scale e la prendo per un braccio.
Derek:" si può sapere che vuoi fare?"
Ragazza": volete salvare la vostra amica o no"
La guardo e le mollo il braccio.
Continua a salire le scale.
Derek:"chi sei tu"
Si ferma e mi guarda per qualche istante.
Ragazza:"sono la vostra unica speranza."
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Half~Derek Hale
FanfictionLe cose a Beacon Hills sembrano tornare finalmente alla normalità. Scott, Stiles, Malia e Lydia hanno cominciato l'università mentre Liam e Theo hanno ripreso il liceo. Peter è rimasto a Beacon Hills con Malia, mentre Derek ha deciso di prendersi un...