Mr. Egocentrico vuole baciarmi!

78 8 0
                                    

Era da un mese che tutte le squadre facevano le selezioni per i ruoli dei giocatori per la partita che doveva avvenire domani sera.
Quel pomeriggio volevo andare a vedere gli ultimi allenamenti dei Wampus per vedere a che punto erano.
Dove mi trovavo in quel momento?
Beh, in biblioteca a cercare un testo che spiegasse come materializzarsi.
In un libro trovai:
[ma-te-ria-liz-za-re]v.tr. [aus.avere]
Rendere materiale, concreto: materializzare i propri sogni.
Materializzarsi v.pron. [aus.essere] prendere corpo, acquistare concretezza.
Riferito a spiriti, assumere forma corporea *comparire improvvisamente*.
Materializzazione n.f.Deriv.di materiale, sul modello del fr.matérialiser.
Ero troppo negata per materializzarmi.《Ehi Fra, sono iniziati gli allenamenti andiamo!》Harris mi strammò affettuosamente i capelli.
《Silenzio!Signor Lewis!》lo rimpreverò la bibliotecaria fulminandolo con lo sguardo, lui intimorito chiuse la bocca.
Uscimmo dalla biblioteca lasciando Melany che raccontare i suoi problemi ad Aurora, che non era per niente interessata, dato che leggeva.
Scendemmo in campo e guardammo la partita seduti di solito si mettevano gli spettatori, negli spalti.
《INIZIEREMO SENZA UN GIOCATORE, DOVREBBE ARRIVARE TRA UN PAIO DI MINUTI...》urlò il capitano della squadra, un ragazzo biondo cenere, occhi azzurri che non avevo mai visto prima di allora, una chioma di capelli biondi mi distrasse, era Caroline
《Ehi, vai Caroline!》urlai e immediatamente tutti gli sguardi si concentrano su di me, come se fossi pazza e per la vergogna mi nascosi tra le braccia di Harris che mi accolse in un dolce e caldo abbraccio.
Lei alzò la mano per salutarmi e svolazzò verso gli anelli per ascoltare il suo capitano.
Quando il gioco iniziò vidi tutti i giocatori tranne il capitano muoversi, che rimase a guardare i passaggi.
Un giocatore passò la pluffa ad un'altro che la sfiorò con le dita ma non la prese e gli sfuggì dalla mani.
《ATTENTA!GUARDA AVANTI!》sentii la voce di...Carter e guardai davanti a me.
Vidi la pluffa velocissima arrivarmi addosso ma l'afferrai con le mani facendomi male alle dita per la troppa velocità, ero rimasta sconvolta.
Aprii gli occhi e tutti erano rimasti spiazzati credendo che mi avrebbe colpito in piena faccia...cioè avevo preso una palla, cosa che non aveva mai fatto in vita mia, cioè si lo avevo fatto, ma non ero mai riuscita a bloccarla, mi cadeva sempre.
Il capitano della squadra volò verso di noi《Ehi, wow...cioé piacere Gideon Saltzman, ma presumo tu mi conosca già, ti va giocare con noi domani alla partita?》mi chiese.
Mi girai a guardare Harris, che incredulo mi sorrise, guardai di nuovo Gideon e non dissi assolutamente nulla!
Finalmente potevo giocare a Quidditch e non dicevo nulla, era il mio sogno da ormai 6 anni!
《Eh...ehm...a e i》cosa avevo appena detto?!《Cosa?》mi chiese Gideon confuso aggrottando le sopracciglia.《Voleva dire che sì, giocherà alla partita domani》rispose Harris.
Sorrisi come una cretina e lui mi sorrise dicendo《Forza va a cambiarti!Ci alleniamo!Devo vedere se sei brava!Mia sorella Caroline può aiutarti!》disse girandosi verso di lei e chiamandola.
《SEI FELICE!SIAMO INSIEME IN SQUADRA!》urlò saltellando come una matta per tutto lo spogliatoio.
《CERTO!È da una vita che aspetto di giocare a Quidditch!》sorrisi felicissima.
Rise alle mie parole《Là troverai la divisa, là ci sono le doccie e gli spogliatoi mentre qui gli armadietti dove metterai i vari oggetti che ti servono: shampoo, sapone ecc...》disse.《Cosa ne pensi della squadra?C'è qualcuno che ti interessa?》mi chiese curiosa Caroline.
《Si, Zucchero Filato c'è qualcuno in particolare che ti piace?》vidi Carter entrare nello spogliatoio.
《Beh, io vado, mi sono ricordata di dire una cosa a Gideon sulla squadra》disse Caroline mentre le bisbigliai《No, perché?!》ma ci lasciò.
Appena uscì, guardai Carter《Allora, perché non rispondi, ti piace qualcuno in particolare?》mi chiese di nuovo.
《Perché ti interessa così tanto, perché non vai dalla tua biondina?》risposi guardandolo dritto negli occhi.
《La mia biondina, di chi stai parlando?》si avvicinò di più.
A ogni passo che faceva io indietreggiavo per via di rimanere a una distanza minima.
《Parlo della ragazza dell'altra sera, quando eravamo nei giardini all'una di notte》spiegai ricordandogli quella sera.
《Ah, si Alice...lei, si la bionda》disse e avanzò, indietreggiai e sbattei contro un'armadietto, impaurita.
《Beh, ma lei in questo momento non è con noi non centra assolutamente niente con il nostro discorso...》sussurrò vicinissimo alle mie labbra.
In quel preciso istante non capii più nemmeno il perché ci fosse tutto quell'avvicinamento.
Non riescii a capire ciò che stava facendo o ciò che stavo fecendo io perché lo guardai e mi persi completamente nel marrone intenso dei suoi occhi.
《Vuoi o no baciarmi Zucchero Filato...》mi chiese sfiorando le mie labbra.
Per quanto dovevo ammettere duramente volevo quel bacio a qualsiasi costo al mondo.
《Sì, che lo desideri ma...non ti darò quel bacio》disse allontanandosi.
Il suo profumo scomparve all'improvviso, i suoi occhi continuavano a guardare le mie labbra.
I pochi centimetri che prima ci univano stranamente mi mancavano.
Mi resi conto solo dopo che mi ero fatta trasportare e che avevo risposto bruscamente.
《Sei un coglione》dissi uscendo dagli spogliatoi con in mente quel ghigno odioso che faceva sempre.
Uscii infuriata e non appena mi videro uscire senza divisa da Quidditch mi chiesero il perché ma riuscii solo a dire《Non sono molto brava, sarà stata fortuna prima》.
Harris, Caroline e suo fratello mi guardarono un po' delusi《Mi dispiace davvero, ma non credo di essere brava》risposi guardando Gideon.
《D'accordo, tranquilla》rispose sorridendo, riprese ad allenare i giocatori della sua squadra.
Rientrai al dormitorio con Harris che mi tartassò di domande sul perché non avessi giocati quel giorno.
In realtà ero arrabbiata e non riuscivo a trattenermi, avrei lanciato la pluffa fortissimo da farla incendiare.
Non mi sentivo di giocare.
Mi ricordai di lui e stranamente mi sentii soffocare.
Non ricordavo molto ma forse mi scese anche una lacrima dal volto.
A cena non dissi nulla a nessuno, rimasi in silenzio per tutto il tempo.
Ritornata al dormitorio in camera Caroline mi fermò davanti alla porta《Cosa ti ha detto quel ragazzo?》.《Nulla perché?》dissi  tranquilla,《Perché quando sei uscita lui sorrideva mentre tu eri giusto un po' incazzata》.《Giusto un pochino...anzi lo eri e tantissimo》rispose entrando in stanza.
《Ero incazzata per fatti miei, tranquilla e poi non mi sentivo molto bene》dissi buttandomi nel letto, distrutta.
Mi addormentai e non pensai più a niente tranne che a dormire tranquillamente.
Un gran peccato non aver partecipato agli allenamenti per colpa di quel egocentrico di Thomas Carter!
Un nuovo personaggio, il fratello di Caroline, Gideon Saltzman!
Come sempre spero riusciate a completare di leggere la storia!
~Beauty_princess05

Impossible dreams - Walking around over timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora