Mr. Egocentrico diventa un fratello protettivo

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Done for me - Charlie Puth feat. Kehlani
Eramo già a metà ottobre e il freddo si avvicinava sempre di più, era passato un mese da quando Liam mi aveva chiesto di uscire, alla fine non lo avevo più visto, speravo che da un momento ad un'altro mi informasse.
Avevo pensato a diversi motivi per cui non si fosse fatto sentire, probabilmente uno di questi era che non voleva uscire con un'imbranata, e che probabilmente era stato solo carino per evitare di farmi sentire in colpa.
In più avevo la testa piena di pensieri riguardanti la sera al ristorante con mia madre e i Carter.
E non potevo minimamente considerare quella sottospecie di odioso come mio rispettivo fratellastro!
Non mi stupivo nemmeno del fatto che mia madre, sangue del mio sangue, avesse sposato il padre di quell'essere.
In fondo tale madre tale figliastro.
Non conoscevo sua sorella Sophie, ma d'altra parte era una Marryway-Carter perciò da questo presupposto era una vipera vera e proprio.
E a pensare che mia madre volesse rivedermi un'altra volta e per di più da sola partivo per la Svizzera e non tornavo più anche se costretta a restare.
Non volevo rivivere un'altra discussione con lei di fronte a tante persone innocenti dall'ascoltare le sue colpe e le mie, certe volte, mi sembrava di non far nulla di buono.
A volte volevo pure morire o sotterarmi per qualcosa che avevo fatto o avevo detto, ma alla fine avevo Aurora e Melany a sostenermi e ad evitarlo, ci sostenevamo a vicenda in caso di crisi isteriche o drammi con i ragazzi.
Qwuella mattina la voglia di alzarmi era pari a zero, ero stanca di fare qualsiasi cosa, di andare a scuola, di fare i corsi pomeridiani, pure di vivere.
Ma sopratutto non avevo voglia di vedere in ogni corridoio che oltrepassavo un ragazzo e una ragazza sbaciucchiarsi come a togliersi la vita a vicenda tra quelle mura splendenti.
《Svegliati!Oggi è sabato quindi si esce!Almeno credo...facciamo un'uscita a coppie ti va?》mi urlò Melany tirandomi via le coperte dal letto.
Presa dai miei dialoghi mattutini di quanto faceva schifo la mia vita, involontariamente mi alzai.
《Eh, che bello!》urlai poco entusiasta, 《Non fare così dai, oggi andremo da Liam e gli chiederemo di uscire, se dice di no lo madiamo a quel paese!》disse con un allegria esagerata.
《D'accordo, anche subito!》urlai mettendo le scarpe pronta per uscire.
Appena attraversai la porta, lei mi fermò《Vuoi seriamente andare da Liam con il pigiama da Hello Kitty?》.
Mi sbattei mentalmente una mano in fronte《Hai ragione》ritornai dentro afferrai le prime cose che trovai e mi cambiai entrando in bagno.
Quando uscii mi accorsi che tutte le altre erano già uscite ed eravamo rimaste da sole in stanza.
Non mi ero alzata solamente per Liam, mi ero costretta, da sola per di più, ad attuare il primo piano della missione "FLQBPAM: Far-Lasciare-Quel-Babbuino-Presuntuoso-A-Melany".
Scese le scale della Torre Ovest attraversammo il corridoio del Piano Inferiore Ovest e andammo nel cortile e lì vicino alla fontana vidimo una coppietta baciarsi.
Melany si fermò di colpo, naturalmente io sapevo chi era, perché ero stata io stessa a dirgli di farlo.
C'ero stata un'eternità a capire come iniziare il piano e a concluderlo fino a quando non avevo trovato una soluzione che secondo i miei calcoli era perfettamente funzionante.
Lucifer era proprio lì con quella ragazza, ed indossava la stessa tipologia di vestiti che il nostro caro William indoserebbe.
《Sono io che sono pazza e gelosa o è lui, Marika?》mi chiese riferendosi a William, indicando Lucifer ben nascosto dai capelli ricci della bionda.《Non credo, io lo dicevo che era un cretino e ti avrebbe tradita》dissi.
Lei irritata dalla situazione, si avvicinò ai due e con lo schiarirsi della gola, si separarono leggermente.
Talmente presa dall'idea che William la stesse tradendo, gli tirò uno schiaffo dritto in faccia colpendolo al naso.
Non appena si accorse che non era lui, si precipitò verso di lui, mentre la bionda se la svignava.
《Oddio, scusami credevo fossi un'altra persona, non immaginavo...mi dispiace davvero!》disse mortificata portandosi le mani alla bocca.
《Tranquilla, scommetto che ti avrà fatto qualcosa di davvero terribile per meritarsi uno schiaffo del genere》disse portandosi la mano al naso sanguinante.
Sorrise per qualche istante《Mi dispiace moltissimo!Non pensavo ti sarebbe sanguinato il naso》disse dispiaciuta.
《Aiutalo, è il minimo che puoi fare》sussurrai passandole accanto《Oh, certo, subito》mi disse bisbigliando.
《Ehi, tesoro che stai facendo qui?》dietro di noi comparve William, che onestamente in quell'istante volevo spedirlo dall'altra parte del mondo!
《Nulla, è solo che per sbaglio ho...》spiegò lei, ma lui avanzando la trasse a sè in un bacio passionale, lasciando che Lucifer sanguinasse《Ehi, amico che ti è successo?Sembra che qualcuno c'è l'abbia con te!》disse ammiccando verso di me, alzai un sopracciglio sconvolta.
《Ci vediamo!》disse poggiando un braccio sulla spalla di Melany, che con lo sguardo mi supplicò di provvedere.

Quando ci lasciarono soli, andai da Madame Liberty a chiederle del disinfettante e una garza.
《Non doveva andare così, non doveva proprio per niente!Lei non doveva spaccarti il naso e lui non doveva apparire!》dissi arrabbiata.
Ero finita nella camera che condivideva con Shawn e Carter, che potevo incontrare da un momento all'altro!
Da quel giorno non lo più visto.
《Sì, ma alla fine lei si è dispiaciuta e poi mi ha sorriso...quindi》disse tranquillo.《Quindi non abbiamo concluso niente!Anch'io potrei farla sorridere o farmi spaccare il naso e poi scusarsi》dissi.
Avvicinai lentamente la pezza mezza piena del liquido del disinfettante al suo naso.
《Ah, fai piano!》disse dolorante allontanandosi《Se solo stessi fermo, riuscirei a non farti male》dissi avvicinandomi.
《Vieni qui》lo richiamai inciampando nel disordine che c'era in quella stanza.
Accidentalmente finii su di lui, mentre sulla soglia della stanza a guardarci dall'alto c'era il mio caro fratellastro.
《Esiste il letto accanto a voi》disse, non si era nemmeno accorto a con chi stava parlando, entrò e si sedette sul suo letto e prese un qualcosa dal suo baule.
《Non ho bisogno di andarci e soprattutto con lui》risposi alzandomi da terra e fissandolo, si fece girare tra le mani quella piccola catenina d'oro con una clessidra in mezzo ad un cerchio con incisa una scritta.
Non appena sentì la mia voce, nascose velocemente la collana e si alzò guardandomi confuso, abbassò lo sguardo verso Lucifer lanciandogli un'occhiataccia.
《È meglio che vada...》disse lui imbarazzato alzandosi da terra《No, tu resti qua!》urlammo in coro tutti e due.
《Beh, complimenti...ci provi anche con lui, mi sa che il ragazzo del bar non sarà contento quando lo verrà a sapere》rispose ghignando.
Per pochi secondi mi sembrò che i suoi occhi diventano rossi.
《Che c'entra il ragazzo del bar con lui adesso?》chiesi non capendo come ne fosse a conoscenza.
《C'entra, perché ti sbava dietro e poi non vorrai dirmi che non ci hai provato anche con lui》rispose con acidità.
《Non ti deve importare minimamente con chi sto o no, e sì ci provo anche con lui!》dissi arrabbiata, mi avvicinai a Lucifer e lo baciai a stampo.
《E comunque non puoi dirmi con chi stare, non sei mio fratello!》risposi separandomi da Lucifer che era mezzo sconvolto e confuso.
《Ricordati che lo sono quasi!》disse riferendosi a mia madre《Non siamo dello stesso sangue quindi smettila di dar ascolto a mia madre!
Io non ho o avrò mai un legame con te》urlai afferrandolo per la cravatta.
La distanza era la stessa che avevamo negli spogliatoi dei Wampus, guardai i suoi occhi pieni di rabbia.
Lasciai la sua cravatta ed uscii dalla stanza《Bacia bene》sentii la voce di Lucifer e sorrisi《Stupido》rispose Carter e lo immaginai mentre scuoteva la testa contrariato e disperato.
Mentre lasciavo il dormitorio maschile mi imbattei nella bionda dell'altro giorno, mi accorsi solo dopo che era una Tuono Alato cioè Serpeverde.
《Scusami》dissi gentilmente, mi squadrò dalla testa ai piedi e disse
《Stai attenta la prossima volta, hai rischiato di rovinarmi l'acconchiatura!》.
O mio dio, che peccato!
Mi raccomando la prossima volta perché non utilizzavi uno di quei collari a forma di cono per i cani per evitare che si rovinessero.
《Jackson, vero?》mi chiese assottigliando lo sguardo《Johnson》dissi a mia volta.
《Ti avverto già da adesso, ho saputo che tu e lui avete avuto un avvicinamento troppo esageratorato in questi giorni, quindi stai lontana da lui, hai capito?》disse minacciosa.
《Scusami di chi staresti parlando?》chiesi confusa più del dovuto, mi guardò sorpresa《Di Thommy è ovvio!》rispose con con molta enfasi.
La fissai e in un attimo iniziai a ridere《Tu scherzi, spero, sei innamorata di quello stronzo che ti usa una volta e poi passa ad un'altra?》chiesi bloccando le mie risate.
《Ma è ovvio che tu non lo capisca》dissi sorpassanda e dandogli le spalle.
《Ah!Un'ultima cosa, non provo alcun interesse per quell'essere》dissi e ricevetti un'occhiataccia da parte di Alice《Ciao》la salutai muovendo le dita della mano, con fare da snob.
Un altro capitolo è finito spero come sempre che continuerete a leggere, pian piano inizierò ad arrivare al punto della della trama.
In questi giorni  ho revisionato la storia e sto cambiando alcune cose per questo ritroverete certe volte il tempo al passato e al presente.
Ringrazio chi ha letto queste piccole righe, a presto!
~Beauty_princess05

Impossible dreams - Walking around over timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora