Capitolo 3

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-Padme Skywalker Organa Solo, cosa stai facendo!- urlò Rey a sua figlia attraverso il messaggio olografico.

-Mamma, lo ho fatto solo perché sapevo che non ci avrebbero mai lasciati andare, secondo i senatori non siamo razionali perché è una questione personale, e lo ho fatto perché non volevo che veniste. è troppo pericoloso.- disse Padme guardando il pavimento della cabina di pilotaggio del Millennium Falcon. 

-Cara, perché non ci hai chiesto di venire con te? Una mano in più ti servirebbe.- commentò Ben.

-Papà, tu non capisci! Io sono andata via da sola perché non voglio che vi facciano del male! Io lo faccio per Leihanna. Prometto che la riporterò a casa.- disse Padme prima di chiudere la chiamata.

Poi si accasciò a terra: cosa le era venuto in mente di fare? L'eroe? No, lei non era un eroe, era una codarda. Lo era stata fin da piccola, come poteva pretendere di esserlo proprio ora?

Una lacrima le scese lungo la guancia quando i suo tristi pensieri furono interrotti da un nave che usciva dall'iperspazio...



Zane cercava di auto-convincersi che che Wade era un bravo ragazzo. No, non poteva fidarsi ancora di lui, l'ultima volta che lo aveva fatto era finito in prigione per due mesi.

Wade era uno sporco ubriacone che non sapeva cosa fare nella sua inutile vita... ma non era un amico, era l'unico amico che aveva, con il quale aveva passato di tutto e di più e non poteva abbandonarlo così.

Zane aveva lasciato vagare i suoi occhi marroni nell'immenso spazio che lo circondava cercando di non concentrarsi sul rumore che faceva la gente in sottofondo quando vide qualcosa di insolito: una nave apparentemente immobile nello spazio.

Era una bella nave, Corelliana, ed era ancora integra. La cosa sospetta era che non si muoveva.

La sua attenzione fu attirata dal megafono della nave da trasporto.

Generalmente a Zane non piaceva viaggiare con altre persone, ma per quel viaggio doveva starci per forza.

Appena la sua navicella atterrò, entrò nel palazzo di Maz Kanata e cercò un posto tranquillo dove sedersi. Era silenzioso, non c'era molta gente.

Si stava godendo la musica di sottofondo quando Maz interruppe quel silenzio.

-Paaaadme Solo!- urlò euforica l'aliena.

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