-Adesso parliamo di affari.- aveva detto il Leader Supremo.
Quelle parole fecero accaponare la pelle a Padme.
"Forse non è stata una buona idea" pensò la giovane Jedi.
Già il fatto di essere in una stanza da sola con lui non le piaceva.
Stava iniziando a sudare freddo.
Fortunatamente arrivò Zane.-Leader Supremo, aveva chiesto di vedermi?- chiese lui.
Malakus gli fece cenno di entrare e Zane si mise al fianco di Padme.
-Allora, come sapete, il Primo Ordine ha dei nemici che vorrebbero far scoppiare un altra guerra intergalattica.
Il vostro dovere è quello di trovare questi nemici ed eliminarli.--Momento, momento, momento, io sono una Jedi e non posso uccidere nessuno a meno che non sia auto-difesa.- lo aggiornò Padme.
Malakus le rivolse un sorriso inquietante.
-Infatti, mia cara, non dovrete combattere, dovrete difendervi. Quei, come posso definirli, traditori della pace, non guarderanno in faccia a nessuno, neanche a una Jedi, pur di riportare il caos.--La violenza non è sempre la soluzione.- disse Padme guardandolo negli occhi.
Il leader supremo si mise a ridere. -Detto dalla figlia di un ex-leader supremo che ha portato più di dieci anni di guerra e orrori, è ridicolo.-
Padme si trattenne da non spaccargli la faccia.
Zane la trattenne mettendole una mano sulla spalla.
Malakus rise un altra volta.
-Partirete per la vostra missione domani.-
-Quale missione?- chiese Padme.
-Ora andate.- disse facendo cenno alle guardie di portarli fuori.
-Cosa dobbiamo fare??- urlo Padme mentre una guardia la tirava per un braccio.
-Testeremo le vostre capacità di sopravvivenza.- disse con un ghigno.
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Combattiamo per ciò che amiamo_2
Fiksi PenggemarQuesto è il sequel della mia storia precedente "Combattiamo per ciò che amiamo" che ha come protagonisti i figli di Rey e Ben. Dopo che Leihanna, la primogenita di Rey e Ben, è stata catturata da una vecchia conoscenza dei due, i suoi fratelli Padme...