Capitolo 1

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-Corri Sam!- urlò Leihanna.

Il ragazzo dietro di lei corse più veloce e accese la console.

-Sam, manda il messaggio alla Repubblica.-

Leihanna era ansiosa.

E se li avessero scoperti? No, meglio non pensarci.

La ragazza guardò verso Sam, il quale era intento a inserire un disco olografico nella console.

-Fatto!- urlò dopo pochi istanti il ragazzo.

-Bene, ora camminiamo molto lentamente verso i gusci di salvataggio senza che nessuno ci noti.- disse sorridendo la ragazza.

Sam era molto nervoso, tanto che gli tremavano le mani.

Per calmarlo, mentre camminavano nel corridoio, Leihanna gli prese la mano.

La ragazza notò con un sorriso le loro fedi che si erano scambiati l'anno prima.

Poi però si incupì.

Sentiva una strana presenza...



-Mi state prendendo in giro?- urlò Jane.

-Perché non ci avete detto di questo messaggio di nostra figlia?- urlò Ben.

-Ben, stai calmo.- mormorò Rey.

Rey voleva spaccare la faccia a tutti i senatori presenti in quella sala del Senato, ma ovviamente non poteva. 

Padme era incavolata nera. Era successo qualcosa a  sua sorella maggiore e nessuno ne sapeva niente? 

-Adesso basta!- urlò Padme -Fateci vedere questo cavolo di messaggio.-

Jane, sua sorella gemella, la guardava estasiata. Sua sorella era bravissima a farsi ascoltare.

-Va bene Solo, ecco il messaggio di vostra figlia.- disse un senatore seccato mentre schiacciava un bottone.

Comparve al centro della sala un messaggio olografico.

"Buongiorno, questo è un messaggio da parte di Sam Tood alla Repubblica. Io e Leihanna Solo abbiamo scoperto un piano segreto del Primo Ordine. Se vedrete questo messaggio prima del nostro arrivo, vuol dire che siamo stati catturati. Questo piano segreto si chiama "065" e sappiamo purtroppo cosa comporta : l'attivazione di una forza segreta liberata solo in casi estremi di urgenza. Questo indica che il Primo Ordine è nei guai. Non sappiamo da chi o che cosa sia minacciato, ma deve essere qualcosa di grosso.  Passo e chiudo."

La voce di Sam smise di parlare.

-E ora cosa facciamo?- chiese quasi sottovoce Jane.

-Niente. Politicamente noi e il Primo Ordine siamo indipendenti e se intervenissimo, ci accuserebbero di invasione dello spazio vitale e inizieremmo una nuova guerra.- disse un senatore.

Nella sala calò un silenzio tombale. Che fare?

Pochi secondi dopo, Rey, Ben, Jane e Padme erano usciti dalla sala ed erano diretti al Tempio Jedi.

Il viaggio fu molto silenzioso.

Appena scesi dal trasporto davanti al Tempio, Luke e Anita, la sua fidanzata, corsero in contro al gruppo.

-Mamma, papà, mi dispiace di non essere venuto, ma lo ho appena saputo. Ci sono novità di Leihanna?- chiese Luke abbassando lo sguardo.

-Mi dispiace Luke, non sappiamo più di voi.- lo consolò Padme.

Anita abbracciò Jane e Padme. Anche se Anita aveva un anno in meno di Jane e Padme, le tre erano diventate grandi amiche.

Anita e Luke, anche se poco più che diciottenni, riuscivano a gestire il Tempio d'addestramento ventiquattrore su ventiquattro e riuscivano ad addestrare 12 padawan da soli.

Erano delle vere forze della natura.

-Vieni a casa con noi?- gli chiese Rey.

-No, resto qui. Devo aiutare Anita a svolgere delle faccende. Arriverò verso cena.- rispose il ragazzo.

Rey tornò alla navicella.

I suoi figli erano la cosa più preziosa che aveva. Non se lo sarebbe mai perdonata se fosse successo qualcosa a chiunque di loro. 

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