CHAPTER ONE;
A new beginningSbuffó pesantemente pensando che suo fratello, in tutti questi anni, non fosse cambiato neanche un po'.
Cassie era seduta su una panchina non distante dall'aeroporto, aspettando quel ritardatario di suo fratello da ben venti minuti ma di lui nessuna traccia.
Diversi ricordi le attraversarono la mente e la nostalgia la trafisse come una profonda lama rigirata più volte in una ferita.Sentì improvvisamente un peso al petto e cercò di scacciare via, seppur inutilmente, i pensieri negativi.
Spostò nervosamente una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio destro e mentre una parte di essa sperava che suo fratello arrivasse il prima possibile, l'altra parte, totalmente opposta alla precedente, cercava ancora di realizzare che finalmente aveva messo un punto a ciò che era stata la sua vita fino a quel momento o almeno ciò che era stato fino a qualche anno fa, alcune cose sarebbero rimaste le stesse e anche se Cassie avesse provato a cambiarle ormai sarebbe stato troppo tardi.
Era anni ormai che non vedeva il suo gemello, tre per l'esattezza, dato che appena ebbero entrambi compiuto sedici anni quest'ultimo si trasferí in Inghilterra, dicendo addio alla sua vita e a sua madre, a cui non era mai importato un granché dei figli.
Quando rimase incinta dei gemelli non era ne sposata, ne tanto meno fidanzata, anzi, l'uomo con cui ebbe i due fratelli non sapeva nemmeno chi fosse, si chiamava Jhon e si conoscevano di vista dato che frequentavano la stessa scuola, ma dopo quella notte, lui non si fece più sentire e Marie, la madre dei due, rimase sola con i suoi due figli.
Aveva sempre vissuto in modo frivolo e continuava a farlo tutt'ora che aveva quasi quarant'anni ma si comportava come se ne avesse quindici.
Cassie d'altronde si sentí tremendamente sola quando il suo gemello lasciò la casa,
Non c'era più chi la facesse ridere, chi la facesse distrarre e sebbene non sempre andassero d'accordo, era davvero legata a lui, l'aveva sempre considerato il suo riflesso maschile, almeno per quanto riguardasse l'estetica, l'unica cosa che avevano di diverso era il colore dei loro occhi, lui verde smeraldo, lei azzurro ghiaccio.Quel momento per la ragazza segnò l'inizio del suo periodo più oscuro, non ne aveva mai parlato direttamente con lui ma sapeva che le cose tra loro due sarebbero cambiate e purtroppo non furono le sole a farlo.
Era come se lei fosse entrata in una fitta foresta senza sapere da che parte orientarsi, poiché non sapeva dove andare.
Ma con il tempo Cassie imparò che se non avesse potuto trovare una via di uscita allora avrebbe imparato a sopravviverci in quel posto.Non sempre ciò che ai nostri occhi appare sbagliato lo è, spesso semplicemente veniamo messi alla prova e in un posto crudele e rude quale il mondo, per i deboli non c'è posto e Cassie si ripromise di non esserlo, mai.
I pensieri di quest'ultima furono interrotti da una voce che richiamava il suo nome.
La mora riconobbe quella voce che prima alle sue orecchie risuonava così familiare ma che adesso era semplicemente un suono come tanti altri.
Ma nonostante ciò Cassie sentì le proprie viscere contorcersi semplicemente perchè suo fratello le era mancato più di qualsiasi altra cosa.
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Eternal | z. m
FanfictionZayn e Cassie erano più simili di quanto pensassero, nascondevano qualcosa che li aveva resi in quel modo. Entrambi sentivano il bisogno dell'altro ma nessuno dei due riusciva ad avvicinarsi perché si sa che due calamite uguali si respingono. Troppi...