CHAPTER FOUR;
Red onlyPiù le ore passavano, più la curiosità si faceva sentire per Cassie, sapeva che se suo fratello non le avrebbe detto nulla, così come Zayn, che conosceva appena.
La mora inizió quasi a credere che Harry avrebbe dormito fuori casa finché non sentí il rumore delle chiavi e la porta d'ingresso essere sbattuta con violenza.
La ragazza, che si trovava nel suo letto, non sapeva cosa fare, da una parte voleva scendere al piano di sotto e convincere suo fratello a dirle cosa fosse successo, da un'altra voleva rimanere a letto, fingendo di non sapere niente e così fece.
Il giorno dopo, quando Cassie scese in cucina per fare colazione, si sorprese di trovare Zayn e Niall.
Il moro aveva lo sguardo basso ed il suo incarnato era pallido, solo quando alzó il capo, Cassie notò le sue occhiaie, segno di una notte insonne, che risaltavano ancor di più sulla sua pelle così bianca.Niall l'accolse con un caloroso sorriso, mentre il moro la guardó soltanto per un attimo e dopodiché il suo sguardo ritorno in un punto a caso della stanza, quasi come se non fosse fisicamente in quel posto, come a volersi nascondere nel fumo grigio della sua sigaretta.
Mentre faceva colazione, Niall le chiese cosa avesse intenzione di fare quella settimana.
《Mi piacerebbe trovare un lavoro, in giorni alternati magari》A queste parole Zayn la guardó quasi con sufficienza per poi rigirarsi.Cassie sapeva benissimo a cosa alludeva il ragazzo, stare nella comunità poteva essere un gran peso, ci guadagnavi se riuscivi a trovare clienti, questo era il principale compito suo e di Louis, ma per lei non era esattamente un lavoro, Cassie aveva intenzione di trovarne uno vero e proprio.
《Potresti chiedere nel bar dove lavori tu, hai detto che cercano dipendenti》 Disse il biondo riferendosi a Zayn, quest'ultimo fece un'espressione indecifrabile per poi dire 《Non è un lavoro per ragazzine il mio》, così Cassie di rimando negó che lei lo fosse, lamentandosi.
《Non è una bella zona da frequentare》 Disse ancora il moro. Da quando aveva iniziato a preoccuparsi per lei?
《Ma dai, sarà con te, che vuoi che succeda》rispose Niall.Zayn guardó tutti e tre i ragazzi in quella stanza per poi dire 《Sai, credo che ad Harry dispiacerebbe se la sua sorellina frequentasse una brutta zona》 sorrise in modo accattivante per poi ritornare serio 《E poi io non ho nessuna intenzione di controllarla, non è affare mio》Continuò.
La rabbia di Cassie era alle stelle, sapeva che quando aveva detto quella frase non era perché si preoccupava per lei, tutt'altro, era consapevole del fatto che dicendo ciò il ragazzo alludeva ancora una volta alla comunità, cercando di intimorire la ragazza o di farla sentire in colpa.
Ma lei fin troppo impulsiva si alzò, sbottando《Ma che cazzo dici?》Urlò, attirando l'attenzione di Harry e Niall che l'osservavano confusi.
La mora si ricompose.
《Cioè non ho bisogno di essere controllata da te》 finí il suo discorso guardandolo male.
Lui alzò gli occhi al cielo.《Per me non ci sono problemi, anzi》 Disse Harry scrollando le spalle 《A me fa piacere che si trovi un lavoro.》 Continuó
《appunto, Zayn》 Disse il biondo calcando sul nome di quest'ultimo.
Il moro sbuffó 《Va bene, ma dovrai venire con me》Disse il ragazzo osservandola.
《Dove sarebbe il problema?》 Chiese Cassie con aria di sfida.
《Alle dieci andiamo, se fai tardi me ne vado》dopodiché finì il suo discorso.
__
Quel pomeriggio passó in fretta, la mora non fece altro che parlare al telefono con il suo migliore amico spiegandogli i piani per quella sera.
Le dieci arrivarono ma non c'era traccia di Zayn, e a Cassie quasi venne da ridere pensando alle sue parole dette la mattina.
Quando la ragazza scese al piano inferiore si accorse che suo fratello non era ancora pronto.《Devi essere sempre il solito ritardatario? Per una volta non sarebbe male se ti anticipassi sai?》 Disse lei.
Harry, che era steso sul divano con il portatile sulle sue gambe la guardó per poi scoppiare a ridere.
《Anticiparmi per cosa?》Chiese il riccio.
《Sono le dieci passate e a momenti verrà Zayn, hai sentito ciò che ha detto》 continuó lei incrociando le braccia.
《Non ho bisogno di venire con voi, Cassie. Mi fido di Zayn》 continuó con lo sguardo fisso sul computer, poco attento alla figura della sorella.《Quindi hai intenzione di farmi andare da sola con quello lì》 Disse la mora.
《quello lí è il mio migliore amico e ti assicuro che non è così tenebroso come sembra》 rise suo fratello, mimando delle virgolette sulle parole quello lí.In quel momento la ragazza maledí se stessa per non aver fermato il biondo quella stessa mattina.
Proprio in quel momento Zayn bussò alla porta.
Quando la mora gli aprì la porta lui la guardó dalla testa ai piedi per poi dire con aria di sufficienza 《Devi cambiarti》.
《Non mi sembra di averti chiesto consigli di moda, ma grazie per l'interessamento》rispose Cassie ironicamente.《Devi indossare qualcosa di rosso》 Disse con espressione seria e solo in quel momento la mora notó la t-shirt rossa che sbucava sotto la felpa di quest'ultimo.
《Fa come ti dice per una buona volta Cassie, sei sempre così testarda》 le disse suo fratello, sempre concentrato sul suo portatile.
Cassie andò a cambiarsi, seppur irritata, optando per un crop top rosso che si abbinava a meraviglia con il jeans nero a vita alta.Quando scese, Zayn la guardò senza commentare per poi dire semplicemente 《andiamo.》
Spazio Autrice
Allora, comincio ringraziandovi per i voti, i commenti e per le visualizzazioni, mi scuso per la mia prolungata assenza non prevista ma purtroppo non sono stata a casa mia e quindi non ho avuto tempo per dedicarmi alla storia, finalmente peró sono riuscita a postare, questo capitolo non è chissà che, anzi, può essere definito un capitolo di passaggio ma la storia comincerà ad aprirsi piano piano, intanto io spero continuerete a leggerla, votarla e spero continuate a dirmi cosa ne pensate. Scusatemi per eventuali errori nel capitolo e soprattutto cercherò di essere più puntuale nel postare, alla prossima!
-Vainityz ♡
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Eternal | z. m
FanfictionZayn e Cassie erano più simili di quanto pensassero, nascondevano qualcosa che li aveva resi in quel modo. Entrambi sentivano il bisogno dell'altro ma nessuno dei due riusciva ad avvicinarsi perché si sa che due calamite uguali si respingono. Troppi...