My little stupid secret.||Niawn/Shiall

Prologue

*La foto del capitolo è quella postata da Niall nel capitolo.

Allora- so che non è proprio il massimo partire così, ma perdonatemi, non ho fantasia- mi chiamo Shawn e ho 18 anni. Sì avete letto bene miei cari, ultimo anno di liceo, esami in vista, impegno previsto maggiore di quanto mi aspetto io, ansia e tante altre cose. Ma perchè non guardare i lati positivi ?
Beh, semplicemente perchè anche quelli fanno schifo: oh sì prenderò la patente, ma ups che macchina guiderò se i miei si fidano maggiormente di una foglia che di me ? La risposta è: nessuna macchina per Shawnie.
Poi, sarò maggiorenne e indipendente, il ché vuol dire solo compro una casa e lì faccio l'eremita a vita.
L'intoppo? Con quali soldi? Quale lavoro? Chi prenderebbe mai un'ameba come me ? Non so un cazzo su come mantenere una casa, come vivo?
Tutti piccoli dettagli, compreso il fatto che devo andare a scuola e non posso lavorare.

Ma non siamo qui per questo, devo ancora finire la mia presentazione.

Io sono quel tipo di ragazzo che in realtà è una ragazza...cioè, ora non fatevi strani pensieri sul mio sesso perchè, fino a prova contraria, sono maschio. Intendo dire che sono molto più gettonate protagoniste che fanno monologhi e hanno vite di merda, invece di protagonisti.
Ma miei cari lettori, dovrete sorbirvi il monologo di Shawn Mendes, mi spiace.

Comunque sia ho una vita di merda, sono perseguitato costantemente dalla sfiga, sono pigro, pessimista anche se illuso, single, e giusto per mettere la ciliegina sulla torta: ho un problema.
Ora starete pensando che ne ho più di uno, mentale probabilmente, ma non è il vostro monologo e non avete voce in capitolo per rispondere, quindi evitate le battutine perdenti.
Stavo dicendo che ho un problema e questo problema riguarda la mia voce, si tratta di mutismo selettivo.
Se avete già sentito parlare o sapete tutto dell'argomento potete benissimo continuare a leggere perchè non me ne frega un cazzo; in situazioni scomode (nervoso,ansia,paura,sconosciuti in vista) mi blocco e non riesco a parlare proprio come appena incontro uno sconosciuto. Non è una cosa che scelgo io, semplicemente la voce non esce.

Sono asociale per questo...no scherzo, sono asociale per svariati motivi. Comunque il mio mutismo può aiutare in alcune situazioni, tipo come quando vuoi provarci con qualcuno e puff ti blocchi evitando una figura di merda sul nascere.
Ma poi ci sono anche le situazioni che ti fanno pensare "ma perchè sono nato così?" E ti deprimi, perchè sai benissimo che questa è solo sfiga.
Sfiga, sfiga, sfiga e ancora sfiga.
Tipo quella volta:
A 15 anni una mia compagna del corso di chimica, la più popolare, ricca e bella di sempre. Quel tipo di ragazza a cui tutti sbavano dietro- tipo me- ma che nessuno può avere, alcune la reputavano troia per le foto che metteva...ma hey, ora mi rendo conto è troia sul serio.
Giuro di avere motivazioni valide.
Riprendendo la storia, un giorno non so né come né perchè mi ha notato e boom scintilla.
Ci siamo frequentanti finché non mi ha mollato, "mollato" per un riccone più grande e figo pft.
Ora vi racconto quella sera.

Sono appena uscito dalla palestra del liceo, ho 17 anni e questo è il ballo di fine anno. Lei bellissima, nel suo vestito rosa perla di seta è camminata fuori dopo avermi baciato, ma quel bacio aveva un sapore amaro da "addio".
Ha un ombrello, vorrei averlo anche visto che sta piovendo peggio che la notte del diluvio universale e lei continua a camminare verso la strada inseguita da uno Shawn ormai fradicio.
Lo strascico del suo vestito a ogni passo che fa si sporca sempre più di schifo e si bagna, ma sì, tanto siamo ricchi.
Ad un certo punto si gira, non so per quale motivo abbia le lacrime agli occhi visto che quello fradicio e che corre dietro ad una sono io, mi domando perchè una macchina più costosa della mia casa si sia appena fermata davanti a noi.

"Mi dispiace Shawn, avrei dovuto dirti prima che non provo più lo stesso da molto ormai, ma non volevo farti star male o perdermi il sapore dei tuoi baci. Non ci rivedremo più perchè mi trasferisco, il mio nuovo ragazzo è grande e lo amo sul serio, mi spiace, addio."
Sussurra portandosi una mano alla bocca per coprire un singhiozzo.

Io ora ho gli occhi lucidi, io ora sono qui incredulo a guardarla a bocca aperta mentre se ne entra in quella fottuta macchina.
Io ora sono qui bloccato senza riuscire a dire tutto ciò che devo e la macchina che parte dopo il rumore della portiera chiusa non aiuta affatto.

Fine. Sono sicuro che avrei potuto denunciare il tipo che se l'è portata via per pedofilia, ma tanto era troia no?
Ora che ci penso, giusto per essere positivi, scommetto che se fosse rimasta un minuto in più sarei riuscito a parlare.

Ma ormai quei capelli lisci e neri, quella faccia tonda, gli occhioni scuri e la faccia ricoperta di chili e chili di trucco a fare da guscio per una personalità di merda non mi mancano. Non mi mancano neanche un po'.
Vi chiederete il perchè e io vi risponderei subito: ho una crush che non sa della mia esistenza, un po' come tutti.
E, proprio come tutti, lui non sa del mio mutismo- del quale sanno solo gli insegnanti- perchè lui è Niall Horan, un irlandese tinto per eccellenza, l'essenza della solarità, simpatia e divertimento oltre che dolcezza quando serve. Io e lui siamo in ogni corso assieme e sinceramente sono sicuro che lui la penserebbe come me sulla mia ex: un minuto in più e l'avrei spaccata in due di offese, ovviamente pft.

Continuando a parlare di me: sono figlio adottivo di due gay che adoro, ma sono l'imbarazzo fatto coppia e sono pure strani.
Da piccolo li ho beccati a scopare, interessante vero? Credo sia per questo che ora mi ritrovo a fare monologhi nella mia testa, pensando che ci sia qualcuno ad ascoltarmi.

Ritornando a Niall invece, beh io so tutto ciò che si può sapere di lui, sono uno stalker. Talmente tanto bravo nel mio lavoro che tutto rimane segreto e lui non sa della mia esistenza, nonostante Camila- mia migliore amica dall'asilo e unica a sapere del mio problema- mi abbia detto che dovrei farmi avanti.

Ma un bel giorno, tipo oggi, tipo adesso, tipo ora che sto stalkerando crush peggio di un ippopotamo in calore su Instagram, lui ha postato questa foto così carina...che mi scappa un like.
Boom.
Vita rovinata.
Sono un disastro.
Ma, pensando di rimediare lo levo subito, però poi schiaccio di nuovo quel maledetto cuore perchè meglio attirare meno l'attenzione con un like che con un like e poi nulla.
Però poi lo tolgo ancora e questa trafila va avanti per almeno un minuto...
Quindi ho deciso di non lasciarlo da bravo genio che sono, ma il punto è che ho la piena attenzione di Niall al momento, visto che mi ha scritto un messaggio in direct.

_poteitosboi_:
Scivolato un po' di volte il dito eh?

Inutile dire che sono fottuto e la mia reazione a tutto ciò è spegnere il cellulare totalmente, nasconderlo sotto ad un cuscino del divano e ignorarlo. Ignorarlo finché non si dimentica.

SPAZIO ME:
Bella, ho iniziato un'altra storia che poi sarebbe quella di un mio personaggio con uno di una mia amica, solo che modificata un po' (compresi i personaggi).
Ti ano Aria.
Buona lettura del resto della scuola e se questo capitolo vi fa un po' schifo perdonatemi ma l'ho scritto ieri alle 2 di notte.

Bye