Capitolo 208: Giochiamo a un gioco

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Loki guardò i ragazzi dormire, era il suo turno di guardia.

Alphaein, la sua Pandora, lo aveva avvisato di tutto ciò che si era perso.

Non pensava nemmeno potesse succedere qualcosa come quella...

Guardò Ilias, in preda agli incubi come ogni notte

Che diavolo potevano farsene di quel traditore?

Non era il solo a sapere che Ilias lavorava per Artemos, Alphaein l'aveva comunicato loro con l'utilizzo di Lyon

Lui, Falcon e Vex erano gli unici a saperlo

Perché solo loro?

Beh, erano gli unici con calma e sangue freddo che permetteva loro di mentire, altri non avrebbero avuto lo stesso livello di calma durante quel viaggio, ma anche gli altri avevano intuito che di Ilias non c'era da fidarsi

Era sempre stato troppo buono per essere vero

Loki guardò la sua arma e controllò che fosse tutto in ordine a casa

I rapporti con il fratellastro erano migliorati e Thor vegliava su di lui

Falcon si svegliò e stiracchiò

-Loki ci penso io, fatti una dormita- disse l'assassino

Lui annuì e guardò Ilias- controllalo

-Ho sempre i miei occhi su di lui Loki, non sono un pivello, ricordatelo- disse Falcon

Loki annuì- lo so bene, buonanotte allora

Falcon tirò fuori il coltello e prese il pezzo di legno su cui da un paio di veglie lavorava

Avevano recuperato e spedito molti oggetti, ma ancora non avevano nemmeno la metà della lista delle cose che dovevano recuperare

Lyon e quelle due gatte erano diventati anche dei mezzi di comunicazione tra loro e Alphaein

I vari mietitori che prendevano le cose da loro erano sempre inquietanti

Erano mostri veri e propri

E pensare che loro erano anche delle sottospecie di soldati della morte...

Non era nulla di così anomalo infondo

Poteva sopportare tutto, specie con la sicurezza che la sua famiglia era di nuovo a portata di mano

Non poteva dire che capiva Ilias

Non l'avrebbe mai capito un uomo del genere

Fidarsi era umano

Tuttavia scendere a diventare servo di un mostro non lo capiva

Aveva dato all'uomo molto più credito di ciò che meritava

Era solo un essere infimo che al primo problema aveva scelto la via semplice

Invece di pentirsi delle sue azioni poi ha continuato la farsa

Personaggi del genere nel suo libro erano buoni solo a poco

E una delle cose a cui erano buoni era per fare pratica di tiro con l'arco


Note dell'Autrice:

E siamo tornati. Scusate errori o orrori

Che succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy

Silver Daughter: This is War: Part 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora