Sono su una spiaggia, sto prendendo il sole ma qualcuno mi colpisce in testa con un pallone, apro gli occhi per vedere chi è quel coglione che me l'ha tirata e mi ritrovo davanti Justin Bieber.
Mi dispiace, non volevo colpirti, stai bene? - dice sedendomi sulla sdraio di fianco a me.
A dire il vero mi fa un po' male la testa - dico guardandolo nei suoi bellissimi occhi e massaggiandomi la parte dolorante.
Io conosco un modo per farti passare il dolore - dice avvicinandosi, continua ad avvicinarsi, fa sfiorare le nostre labbra e poi....
Aspetta perchè sono tutta bagnata? E perchè ho appena aperto gli occhi e davanti a me non c'è Justin ma c'è il nido di uccelli? Acqua, Justin, sogno, nido di uccelli....
STYLES JUNIOR! - dico urlando.
Mi hai chiamato? - dice comparendo sulla soglia della porta con quel sorrisetto che vorrei tanto toglierli dalla faccia a suon di sberle.
Perchè mi hai bagnato? - dico guardandolo sempre in cagnesco.
Perchè tua mamma e mio papà ci devono parlare e io ho cercato di svegliarti normalmente ma tu continuavi a dire Justin, Justin - dice imitando la mia voce - e allora ti ho svegliato a modo mio - e il tutto lo conclude con un alzata di spalle.
Tu lo sai che ti odio vero? - dico puntandogli il mio indice contro.
Oh, anch'io ti voglio bene sorellina - dice venendomi ad abbracciare.
Io cerco di staccarmi ma senza risultato, dopo un paio di minuti si stacca e io corro in bagno per asciugarmi e prepararmi.
Siamo tutti in cucina, io e Harry siamo seduti vicini e di fronte ci sono mamma e Scott che ci fissano ininterrottamente.
Ragazzi, la scuola è finita già da una settimana e io e Scott abbiamo pensato di andare in vacanza... - non lascio finire mia mamma.
Oh, si andate pure però portatevi dietro anche il nido di uccelli - dico indicando Styles Junior al mio fianco.
Non sono un nido di uccelli - dice Harry facendo il finto offeso.
Ragazzi - dice Scott - noi abbiamo pensato di andare in vacanza tutti insieme come una famiglia.
Ed ecco che ora la mia estate è rovinata, io avevo in mente tante cose da fare e loro vogliono andare in vacanza tutti insieme.
Mamma ma io non posso venire avevo già dei progetti per quest’estate – dico facendo gli occhi dolci.
Del tipo? – dice il nido di uccelli al mio fianco – stare tutto il giorno su twitter, guardare film in tv mentre ti mangi del gelato?
No stupido, con il film non mangio di certo il gelato ma mangio dei pop- corn, genio – gli dico tutto facendo una smorfia.
Beh non importa, andremo tutti in vacanza – dice Scott sorridendo.
Dove andiamo? Quando partiamo? Quando torniamo? – dice Styles Junior.
Calma, comunque andiamo a Los Angeles e partiamo domani e staremo li per un mese – dice mia mamma sorridendo e dando un bacio a stampo a Scott.
Bleah, così mi fermate la crescita per favore – dico facendo una faccia disgustata – comunque come faccio a preparare tutto oggi?
Semplice, iniziate ora! – dice urlando l’ultima parola Scott – io e Ally (mia mamma) abbiamo già preparato tutte le nostre cose, ora tocca a voi.
Allora i vestiti gli ho presi, il pc anche, l’ i-pod pure, il telefono è in carica e ora devo solo prendere le scarpe e metterle nell’altra valigia e sono a posto. Inizio a mettere le all star, le vans e le nike in una valigia, e ogni paio di scarpe ha la propria scatola per non rovinarle e poi prendo anche qualche paio di scarpe con il tacco, per far contenta mia madre, che butto dentro alla cavolo perché le odio.
Dopo aver passato tutto il pomeriggio a preparare le valigie voglio un po’ di riposo, mi butto sul letto ma neanche il tempo di chiudere gli occhi che nella mia stanza entra mia mamma.
Tesoro, potresti andare giù in cantina a stendere le salviette, così quando sono asciutte le metto via – dice sorridendomi.
Ma non puoi farlo tu? – dico supplicandola.
No, devo preparare la cena e se tu non muovi il tuo culo e non vai giù a stendere non ti faccio portare in vacanza il computer, l’ i-pod o qualsiasi altra cosa con cui puoi andare su internet e ascoltare musica chiaro? – dice urlando le ultime parole.
Io sbuffo sonoramente e poi vado giù in cantina a stendere e mentre inizio a stendere le salviette mi metto a cantare As Long As You Love Me di Justin Bieber.
I'm under pressure, seven billion people in the world trying to fit in
Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning
But hey now, don't know girl, we both know what to do
But I will take my chances
As long as you love me, we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me i'll be your platinum, i'll be your silver, i'll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
Continuo a cantare ma poi smetto quando sento applaudire alle mie spalle, mi giro e vedo il nido di uccelli battere le mani e sorridere.
Sai canti davvero bene – dice avvicinandosi – perché non continui a cantare ?– dice mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Lo so che canto bene – dico vantandomi e allontanandomi da lui prima che accade qualcosa di strano.
Ritorno in casa e mi siedo a tavola dato che la cena è pronta, dopo un paio di minuti appare anche il nido di uccelli che si siede vicino a me e così iniziamo a mangiare parlando del più e del meno e prima di andare a letto ci ricordano che domani alle 9.00 dobbiamo essere pronti per andare all’aeroporto.
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Hi, i'm Harry your stepbrother
FanfictionHarry e suo padre Scott si trasferiscono a Londra a casa della fidanzata del padre, Ally. Essa ha una figlia di 18 anni, Serena.Serena dovrà condividere tutto con Harry e le cose cambieranno con il passare del tempo.