Ho un mal di testa terribile, di sicuro è per la sbronza di ieri sera. A proposito di ieri sera, non mi ricordo nulla, se non il fatto che ho bevuto parecchi bicchieri di vodka e che dopo ho baciato un ragazzo di cui non conosco neanche il nome. Di solito non faccio così quando vado in discoteca, magari ballo con qualche ragazzo e bevo un po', ma non ho mai baciato nessuno che non conosco e l'ultima cosa che mi ricordo è il nido di uccelli che limonava con una rossa.
A proposito del nido di uccelli dov'è? Mi giro dall'altra parte del letto ma è vuota, di sicuro è restato da quella rossa, che poi cosa me ne frega a me? Mah.
Buongiorno - dicono mamma e Scott appena entro in cucina, con un sorriso a trentadue denti.
Non urlate e buongiorno - dico sedendomi e appoggiandomi con i gomiti al tavolo.
Non ha urlato nessuno, sei tu che stai uno schifo per la sbronza di ieri - dice il nido di uccelli entrando in cucina mentre mamma e Scott mi guardano male, anzi molto male
TI SEI UBRIACATA? - dice mia mamma incazzata come non mai
TI SEI UBRIACATA? - dice Scott anche lui urlando
TI SEI UBRIACATA? - dice il nido di uccelli ghignando
Si, mi sono ubriac..... oh ma non prendetemi per il culo, avete capito benissimo - dico per poi prendere un cornetto al cioccolato e un'aspirina prima di salire in camera, ignorando mamma che mi chiama.
Fortunatamente l'aspirina sta facendo effetto e il mal di testa sta diminuendo. Ormai saranno tutti in spiaggia, e io è un'ora che sono qui a non far niente e siccome ho casa libera e non c'è nessuno, vado in sala a guardarmi un film.
Tu che ci fai qui? - dico a Styles Junior che è comodamente allungato sul divano mentre guarda un film.
Papà e Ally mi hanno detto di restare con te per vedere se avevi bisogno di qualcosa e così eccomi qua - dice mentre continua a fissare la tv.
Io gli sposto le gambe e mi siedo, volto lo sguardo verso la tv e vedo che sta guardando un porno, wow che roba interessante.
Non puoi cambiare canale, sai com'è non voglio vedere donne nude - dico con aria scocciata.
Giusto tu sei una ragazza quindi bisogna cercare qualcosa sia con le donne che con gli uomini - dice mentre inizia a cambiare canale finchè non si ferma su uno dove ci sono sia le donne che gli uomini.
Puoi cambiare non voglio vedere un porno - dico cercando di rubargli il telecomando senza successo.
No, ho appena attivato la tessera così posso vedergli quando voglio, quindi non rompere il cazzo - dice continuando a guardare, io mi rassegno e prendo il telefono mettendo le cuffiette per non sentire nulla e inizio a fissare lo schermo.
Ad un tratto spegne la tv e mi toglie le cuffiette e appoggia il cellulare sul tavolino e poi si avvicina sempre di più finchè non so come io sono allungata sul divano e lui è sopra di me.
Che ne dici se facciamo zig zag? Così ti faccio vedere io chi è il migliore a letto - dice con un sorriso malizioso mentre io continuo a non capire e faccio una faccia confusa.
Ma di che cosa stai parlando? - dico guardandolo e così facendo mi perdo nei suoi occhi.
Lui continua ad avvicinarsi con quel sorrisetto malizioso e io non riesco a respingerlo, sento il suo respiro sul mio collo e poi lo sento sulle mie labbra, i nostri nasi si sfiorano e le fronti si toccano. Ad un tratto si sfiorano anche le nostre labbra ma il telefono di casa inizia a squillare e il nido di uccelli si alza da me e va a rispondere, mentre io corro nella nostra stanza e mi ci chiudo dentro, e poi mi lascio scivolare lungo la porta mentre ripenso a pochi secondi fa.
Sto giocando a pallavolo con Scott ed è una schiappa assoluta, però è divertente vedere come inciampa nella sabbia per cercare di prendere il pallone, per non parlare di quando prima ho schiacciato e lui è corso all'indietro per cercare di prendere il pallone ed è caduto addosso ad una signora sulla sessantina che prendeva il sole sulla sdraio. Avrei voluto filmarlo e poi metterlo su Youtube.
Palla! - grido mentre batto, ma come al solito lui non la prende e la palla colpisce in testa un ragazzo che sta ascoltando musica.
Io corro verso di lui e quando gli sono davanti mi accorgo che è davvero un bel ragazzo, ha i capelli castani e gli occhi azzurri e ha un fisico scolpito con qualche tatuaggio.
Scusa, non volevo colpirti ma quell'imbranato - dico indicando Scott che è appena inciampato e in un paio di ciabatte ed è caduto a terra - non sa giocare, è una schiappa.
Non ti preoccupare, comunque io sono David, David Collins - dice sorridendomi e porgendomi una mano.
Io sono Serena Evans - dico sorridendo e stringendogli la mano.
Beh è stato un piacere - dico sorridendo e alzandomi da terra.
Faccio per andarmene ma David mi prende per i polso e io mi volto verso di lui.
Stasera c'è una festa qui, sulla spiaggia. Ti va di venirci con me? - dice sorridendomi mentre io lo guardo un po' dubbiosa, se fosse un maniaco, un che è stato incaricato di uccidermi, uno stupratore? Devo fidarmi?
Se te lo stai chiedendo non sono un maniaco, uno che vuole ucciderti o uno stupratore tranquilla - dice sorridendomi, che bel sorriso.
Ok, ci verrò. A che ora è? - dico sedendomi vicino a lui.
Alle 21.00, comunque passo a prenderti io. Ti do il mio numero di telefono così mi invii un messaggio e mi dici dove abiti ok?
Si, ecco tieni il telefono - dico porgendoglielo così che può salvare il suo numero.
Ci vediamo stasera, ciao bella - dice mentre io mi alzo e me ne vado dopo che ho ricambiato il saluto.
Chi era quello? - mi domanda il nido di uccelli.
Oh, David l'ho conosciuto poco fa, è simpatico - dico sdraiandomi.
Non mi piace, c'è qualcosa in lui che non mi convince - dice guardando David male, molto male, anzi malissimo.
La pianti di guardarlo male? - dico guardando il nido di uccelli che finalmente si svolta verso di me.
No, comunque che ti ha detto? - dice ritornando a guardarlo.
Se stasera andavo con lui alla festa sulla spiaggia - dico con nonchalance.
Oh, e tu gli avrai sicuramente detto di si - dice ritornando a guardarmi e io annuisco.
Mi alzo per andare al bar per prendere una bottiglietta d'acqua, ma appena mi alzo dalla sdraio l'asciugamano cade e io lo prendo da terra e dopo aver tolto la sabbia dall'asciugamano lo rimetto sulla sdraio.
Ho proprio una bella visuale sorellina - dice mentre io non capisco a cosa si riferisce, di sicuro starà guardando il culo di qualcuna - hai proprio un bel culo - dice dandomi una pacca su di esso e ora capisco che stava guardando il mio culo e che io in pratica gliel'ho messo quasi in faccia, perfetto!
Non provare mai più a toccare il mio culo, chiaro? - dico girandomi verso di lui e fulminandolo mentre io mi avvio verso il bar.
STAI LEGGENDO
Hi, i'm Harry your stepbrother
FanfictionHarry e suo padre Scott si trasferiscono a Londra a casa della fidanzata del padre, Ally. Essa ha una figlia di 18 anni, Serena.Serena dovrà condividere tutto con Harry e le cose cambieranno con il passare del tempo.