Mentre Michelle camminava per strada pensava, pensava a tutto quello che le è successo.Insomma ,si era trovata davanti un ragazzo che sembrava semplicemente meraviglioso! Come poteva mai preferire un ragazzo che non vedeva da anni ?
Sì, alla cena ci sarebbe andata e si sarebbe vestita benissimo. Adesso bisognava solo avvisare la nonna.
Andò a casa una volta che il suo turno finì ,si tolse le scarpe e si sedette vicino alla nonna
"Nonna, stasera dovrò uscire ,un ragazzo mi ha invitato ad uscire!Adesso sono solo indecisa su cosa mettermi...pensavo di indossare il vestito rosso che mi hai regalato con le scarpe quelle nuove.Ehm...adesso vado se no faccio tardi.Ti voglio bene"
Aveva 1 ora di tempo per prepararsi , con calma mise il vestito ,le scarpe ,aggiustò i capelli e si truccò leggermente gli occhi ,giusto per valorizzare il suo sguardo. Si dovevano incontrare al "Diner Cafè" ,un piccolo bar poco distante dal luogo di lavoro.
Entrambi arrivarono piuttosto puntuali. Nicola indossava semplicemente un paio di jeans e una maglia bianca che valorizzava il tono abbronzato della sua pelle. Michelle rimase inizialmente immobile ,stupita dalla sua bellezza. Dopo gli andò incontro e lo salutò : "Ehi" ,"ciao Michelle ! Sei veramente meravigliosa" "anche tu lo sei" rispose quindi tra le sue guance rosse fiamma. "ci sediamo lì? " chiese lui ."Perfetto direi!"
il tavolo era molto carino ,con alcune candele e una rosa rossa in centro dava tutta l'aria di essere un appuntamento...lo era?
"beh...allora raccontami un pò di te!" iniziò lui
"forse hai già capito che sono una specie di disastro ma sai ,ormai ci ho fatto l'abitudine !"
"Tu sei l'esatto contrario del disastro ...sei perfetta"
"eh...ehmmm...gr....graz..zie ma n-on lo sono"
"Dovresti avere più fiducia in te stessa sai?"
Arrossì di nuovo
"La mia specialità è voler bene a mia nonna " cercò poi di cambiare argomento
"Non può parlare da quando è rimasta coinvolta in un'esplosione...si è sacrificata per salvarmi e le devo la vita "
"quindi mi stai dicendo che tu eri al teatro quella sera?" rispose il ragazzo allibito .
"Eh già ,è per questo che...perchè la televisione fa cosi ?" chiese quindi al ragazzo.
La TV appesa alla parete presentava strisce dal nero al bianco e ad un tratto una persona .Non si vedeva la faccia ,aveva un cappuccio in testa che lo copriva .Il cappuccio era come quello di qualcuno già familiare a Michelle
"giuro di averlo già visto quello" dichiarò quindi al ragazzo
Il tizio in televisione iniziò a parlare:
-Ciao a tutti spettatori , non siete stufi di un mondo così INGIUSTO ? Vi assicuro che io farò giustizia . Mi chiamo LO ZERO ,come capirete se vi sto cercando ?(o meglio se vi ho già trovato) Vedrete zeri in posti in cui non ci dovrebbero essere . Vi darò le istruzioni per aiutarmi ,chiunque è contro di me verrà fatto fuori senza problemi-
"Questo era sicuramente uno scherzo" disse il ragazzo
"Ne sei sicuro?"
"Ma dai ,che nome è LO ZERO!" Vedrai che sarà solo uno stupido ragazzino
Michelle si tranquillizzò alle sue parole .Erano ancora le 8 di sera ,aveva ancora tempo per conoscere meglio il ragazzo.
In quel momento capì chi era il ragazzo della TV :era l'uomo che si nascondeva tra i robot .ERA LUI CHE AVEVA FATTO SCOPPIARE IL TEATRO
Presa dall'ansia ,Michelle prese il suo telefono per chiamare Roberta ,solo allora vide qualcosa che non momento avrebbe mai voluto vedere : il telefono segnava le 00:00
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Lo ZERO
Teen FictionMichelle,17enne orfana che vive con sua nonna, è sempre stata una sognatrice.Incontra per caso uno dei ragazzi più belli che lei abbia mai conosciuto ma non ne saprà mai il nome .Poi il disastro :un'esplosione improvvisa nel bar.Michelle sopravvive...