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- Daisuke...aiutami - era davanti a lui, con le lacrime agli occhi .
Lo tenevano bloccato , non poteva fare niente , era impotente.
Sara era circondata da una decina di agenti , che la stavano spingendo sempre di più verso il bordo del braccio della statua della libertà .
Poi.
Un colpo, due colpi. Tre colpi.
Il corpo che cadeva verso il basso, senza vita .
E lui era lì che osservava impotente .

Jigen si svegliò sudato e ansimante.
Aveva teso il braccio destro in avanti, è lanciato un grido .
Era da anni che non faceva quel' incubo.
Si alzò in piedi e lesse che erano le quattro del mattino , allora decise di bere un po' di Brandy, per calmarsi un po'
Solo quando si guardò nella superficie riflettente del frigo, vide che aveva gli occhi lucidi - cazzo - si asciugò le lacrime e si sedette sul divano , per poi accendersi una sigaretta.
- ti rovinerai il fegato - Fujiko entrò in casa e si sedette accanto a lui, rubandogli il bicchiere - vattene - le rispose secco lui.
Già era di malumore , ci mancava solo quella donna fastidiosa .
- qualcuno è di malumore eh? - bevve un sorso e gli sorrise.
Tra tutti era quella più curiosa sulla storia passata di Sara e Jigen - c'entra forse la piccola travestita ?-
- chiamala ancora cosi e vedi cosa ti faccio , donna da tangenziale , e poi ti consiglio di tenere a bada Lupin , tra poco si ritroverà tra le gambe di Melanie - si alzò e andò verso la propria camera , nonostante fosse occupata da Sara .
- vai a cercare consolazione dalla tua piccola ladra ?~- per poco un posacenere non la colpì alla testa - ti ho detto di stare zitta, puttana - entrò in camera e si chiuse la porta alle spalle .
Sara stava dormendo avvolta dalla miriade di peluche e cuscini.
Sorride e si avvicinò.
Per fortuna aveva il sonno pesante , cosi da permettergli di accarezzargli la guancia con il pollice .
Si stende accanto a lei, appoggiando il cappello sul comodino , per poi abbracciarla.
Le era mancata .
Avere qualcuno che ti sorride dolcemente appena svegli .
Avere qualcuno che si preoccupa per te .
Le era proprio mancata .

- bonjour mademoiselle , ecco la sua colazione - Lupin entrò in camera di Melanie con un vassoio pieno di leccornie in mano, accompagnate da una tazza di caffè .
- esci Lupin- gli disse secca ignorando il vassoio  - non sei il benvenuto -.
Il ladro le si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia - ma lo sai che sei adorabile quando ti arrabbi~?- stava per ricevere un altro schiaffo , ma stavolta riuscì a bloccarlo .
- taci!- cadde in ginocchio con le mani sui gioielli di famiglia .
Melanie gli aveva tirato una ginocchiata , e se approfittò per fuggire .
Ma venne bloccata da Goemon, che se me stava seduto in salotto con tra le mani una tazza di the- te lo sconsiglio - le disse semplicemente , mentre toccava la propria spada .
- Zenigata non seguirà i vostri ordini - disse fieramente.
- non ne sarei così sicura , mon amour- dalla cima delle scale scese Sara travestita da Milord, seguita da Jigen con uno stampo rosso sulla guancia .
Appena sveglia , Sara si era ritrovata Jigen nel letto , e di conseguenza il povero cecchino si era beccato una sberla .
Lupin scese le scale dolorante - quella ragazza...non ha rispetto....per i maschi - e cadde di peso sul divano .
Jigen fece una smorfia, immaginando il dolore dell'amico , mentre Goemon continuava a guardare quella scena, che sembrava uscita fuori da un film comico di serie B.
Fujiko era andata a dormire dopo la discussione con Jigen , per poi alzarsi prima di tutto e sparire .
- Zenigata non vi darà mai il diamante -ripeté a Sara com voce sicura , anche se doveva ammettere che suo zio non era la persona più sveglia del mondo - lui dovrà solo portarlo, al resto ci penseremo - rispose versandosi del sake in un bicchiere .
- Sa....Milord, Jigen, andare a fare un giro, anche tu Goemon - Lupin spinse i tre fuori dalla porta , per poi chiuderla a chiave .
- ci vorrà provare con Melanie - disse Jigen .
- molto probabile - aggiunse Goemon
- LUPIN TI STACCO IL CAZZO SE CI PROVI!- i due dovettero trascinare via Sara prendendola per i gomiti .
- andiamo a farci un giro?- propose Jigen mentre stavamo ormai uscendo - io devo andare a cercare una cosa, voi divertitevi - Goemon se ne andò, lasciandoli la soli.
Probabilmente lui e Lupin si erano messi d'accordo per far restare da soli i due .
- dove ti va di andare ?- chiese il pistolero mettendole un braccio attorno alle spalle .
- togli quel braccio , Jigen -
- rispondi prima che decida io -
- alla sala giochi -
Jigen sorrise , non era cambiata per niente .

- ARSENIO LUPIN TERZO STAMMI LONTANO - Lupin tentava invano di sedurre la poliziotta , che gli stava lanciando qualunque oggetto le capitasse sotto mano .
Forse mandare via i tre non era stata una buona idea .









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