//Amarti È Impossibile // Klaus E Caroline

Capitolo 1

Una altra solita giornata di scuola.. Ma quando finirà tutto questo, per non parlare che da quando sono arrivati i salvatore e gli originali in città è tutto un gran casino. La mia migliore amica Elena è in pericolo Klaus la sta cercando i salvatore creano solo problemi, e io di fronte a tutto questo mi sento impotente come se non servissi a un bel niente. Non posso negare che da quando sono un vampiro la mia vita è migliore, sento tutto più amplificato, la fame, la gioia, la rabbia e inoltre posso correre velocemente, posso fare salti enormi ho una forza incredibile ma in tutto questo.. Mi sento come se portassi solo guai, come se fossi solo "Caroline quella che va a letto con tutti, quella che respingono tutti" anche Tyler, la rottura con lui mi ha distrutta ed ha abbassato ancora di più la mia autostima.

Mi vesto velocemente  sistemo i capelli e scendo, Elena mi sta aspettando da almeno un quarto d'ora
"Care finalmente, ma che fine avevi fatto ti sto aspettando da molto tempo perfino tua mamma è uscita prima di te lo sai che non è sicuro per me stare molto tempo fuori" mi dice con tono agitato
"Elena sono mortificata davvero ho avuto un problema con.."
"sisi non importa andiamo".
A scuola incontriamo Bonnie e Matt e andiamo in classe per la lezione di storia quando entra proprio chi non dovrebbe entrare, Rebekah Mikaelson.
Saluta Matt e poi si rivolge ad Elena e a me con la sua chioma bionda"buongiorno ragazze, Elena sei in splendida forma oggi" dice con un sorriso falsissimo.
Durante la lezione sapeva rispondere a tutte le domande e conosceva tutte le date, ci credo le ha vissute tutte. Finita la lezione usciamo dalla classe e Rebekah ci ferma "Caroline, tesoro, perché qualche volta non passi da noi con Elena e Matt, Klaus sarebbe davvero entusiasta di conoscervi" dice sempre con quel sorrisetto da finta amica, in realtà io e klaus non ci siamo mai incontrati ho sentito tanto parlare di lui e della sua famiglia ma l'unico originale che abbia mai visto è Rebekah.

Torno a casa distrutta,ho  cercato il più possibile di non pensare a Tyler ma non ci riesco e così decido di uscire da sola a bere qualcosa per pensare un po'. Mi ritrovo in un bar piccolo ma accogliente, non ci ero mai stata è la prima volta.
Così mi faccio dare un paio di bicchieri di bourbon ma dopo un po' mi annoio ed esco fuori mi siedo su una panchina a guardare un po' il cielo e le stelle, quando sento qualcuno affianco a me. Mi volto e vicino a me c'è un uomo con dei meravigliosi occhi azzurri, con uno sguardo molto intenso, penetrante, una mascella ben pronunciata,le labbra rosse e carnose e ha la barba. Appena i miei occhi incontrano i suoi nasce un sorriso sul suo volto, un sorriso incantevole con due fossette sulle guance.
"stai ammirando la luna?" mi chiede con voce profonda
"scusa ci conosciamo?"
"davvero non sai chi sono?!" domanda quasi stupito
"mi dispiace ma no, e scusami ma non è un buon momento per parlare sono qui per riflettere"
"a cosa pensi" mi chiede scrutando i miei occhi.
"scusami ma cosa ti interessa puoi gentilmente lasciarmi in pace e sparire"
"osi parlami in questo modo" dice con tono meravigliato "sai tesoro se sapessi chi sono non mi parleresti così anzi saresti intimorita da me."
" non ho paura di nessuno e di certo non di un impertinente ficcanaso come te" ribatto acida
"impertinente ficcanaso" ripete ridendo "bene bene devi essere davvero coraggiosa."
" posso sapere il tuo nome? "mi chiede con quei suoi occhi azzurri  che con la luce della luna sembrano ancora più chiari
" se prima non mi dici il tuo"
"presto scoprirai chi sono e farai molta più attenzione a come parli"
"Mi chiamo Caroline"
"benissimo Caroline è stato un vero onore conoscerti sicuramente  ci rivedremo" mi saluta prendendo la mia mano e baciandola cos'é un uomo degli anni 50?! E se ne va lasciando il suo sguardo impresso nella mia mente.
È un uomo al quanto misterioso credo di non averlo mai visto prima e.. Oh.. Non mi ha detto il suo nome.