Capitolo 11

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Klaus's pov

Il mio incubo peggiore si è realizzato.
Il mio cuore ha sopportato dolori peggiori ma questo mi sta uccidendo.
La vedo andare via con le lacrime agli occhi, sicuramente è stata un idea di uno di loro portala qui.
"di chi è stata l'idea di portarla qui" urlo rompendo il bicchiere che avevo in mano più infuriato che mai.
Metto le mani al collo di kol sicuramente sarà stato lui per rovinare i miei piani.

"dillo bastardo che sei stato tu"
"ma cosa diavolo ti prende, no Nik non sono stato io" risponde a fatica.
"Niklaus lascialo non è stato lui..."risponde Rebekah dall'altra parte della stanza con ancora il tè in mano, e adesso collego tutto.
Non voglio crederci che sia stata Rebekah.
" mi dispiace Nik, pensavo che non eri in casa, lei era triste e avevo pensato di tirarle su il morale" dice piangendo.
"sono molto deluso da te Rebekah, per la tua stupida non curanza ora abbiamo fatto saltare i nostri piani"
Sbraito davanti ai suoi occhi.
"smettila Niklaus con la scusa di Elena, lo sappiamo che sei arrabbiato perché ora Caroline non ti rivolgerà più la parola" Elijah non aveva proferito parola fino ad adesso, e ora se ne esce così.
Non ho la forza di dire niente, devo trovarla, non posso perderla, non ora, non così.
"Nik, mi dispiace, davvero" cerca di giustificarsi Rebekah.
"risparmiati le tue miserabili scuse Rebekah".
"noi ti avevamo avvisato che se lei avesse scoperto del tuo piano, ci saresti stato male tu, avanti Nik, siamo obbiettivi, siamo originali non abbiamo bisogno di mezzi per prendere ciò che vogliamo, Caroline era solo una scusa" ma quel piccolo diavoletto di kol non sta mai zitto!?
E senza dire altro corro via a cercarla.
Ho bisogno di trovarla, e di parlarle, ho bisogno di lei.

È seduta lì, nel posto dove ci siamo incontrati per la prima volta, di fronte a quel bar. Sapevo che l'avrei trovata lì.
Appena mi vede fa per alzarsi e andare via ma io faccio in tempo a fermarla.
"Caroline ascolta.."
"non toccarmi" prende un bel respiro e cerca di trovare le parole giuste.
"ascolta Klaus o josh o come diavolo vuoi che io ti chiami, oggi non è una bella giornata, non ho bisogno di qualcun altro che mi faccia del male, ho già sofferto abbastanza sono stanca, stanca di tutte le bugie stanca di soffrire" vedo che è sul punto di piangere ma sta trattenendo le lacrime, i suoi occhi hanno tanta sofferenza dentro e lei non è per niente brava a nasconderlo.
"io non volevo, davvero, non volevo mentirti, è che.."
"che cosa, avanti trova anche tu una scusa"
"se eri al corrente di chi sono saresti uscita con me..? Avanti sii sincera"
Non sa cosa rispondere ma so che la sua risposta è no.
"beh forse hai ragione, ma chissà forse ti avrei dato una possibilità e in ogni caso, non è una scusa per giustificarti. Mi hai mentito mi hai mentito sulla tua identità come puoi lontanamente pensare che questa sia una buona scusa per farsi perdonare"
"hai ragione Caroline, non lo è, ma spero che potrai perdonarmi e potrai darmi una seconda possibilità". Per un attimo rimane a guardami negli occhi, e per la prima volta mi sento impotente davanti al suo sguardo.
"dimmi una cosa, perché sei stato gentile con me, nemmeno mi conoscevi, avresti potuto uccidermi tranquillamente."
Non so esattamente cosa rispondere
"perché tu mi piaci Caroline" dico sincero, perché si è questa la verità.
Lei scruta il mio sguardo per capire se è la verità o meno.
"sono troppo intelligente per essere sedotta da te"
"bene, è per questo che mi piaci" dico guardandola negli occhi.
"tu sei matto" dice facendo una risata ironica. Sta per andare via ma la fermo , e per una volta decido di ascoltare il mio cuore.
La prendo per i fianchi e la bacio.
Lei si abbandona al mio tocco, è un bacio lento e appassionato, credo di non aver mai provato una sensazione del genere, forse perché di solito sono le donne a baciarmi e i baci sono solo scuse per portarmi a letto.

Ma questa volta con lei è diverso, questa volta sono io a volerlo.
Le sue labbra sono calde e morbide e c'è passione nel suo modo di baciare.
A entrambi sorge sulle nostre labbra un labbra un sorriso spontaneo, è così bella quando sorride, ma senza dire nient'altro entrambi andiamo via.
Non so se mi perdonerà, ma almeno avrò un bel ricordo di lei.

Torno a casa con la testa tra le nuvole e un sorriso a 32 denti.
In salone ci sono ad aspettarmi Rebekah, Kol ed Elijah
"Nik" dice Rebekah venendomi in contro, ha un espressione preoccupata, completamente l'opposto di me.
"come mai sei così contento Niklaus" mio fratello Elijah è troppo furbo da non capire che è successo qualcosa tra me e Caroline.
"beh posso solamente dire che la serata è finita nel migliore dei modi"
"ovvero? Ti ha perdonato?"
"no, meglio ci siamo baciati"
"oh Klaus hai gli occhi a cuoricino" mi dice Rebekah entusiasta.
"adesso hai il coraggio di ammettere che provi qualcosa per lei?!" mi rimprovera Kol.
Non so esattamente cosa rispondere, so solo che quello che ho provato questa sera era forte ed era vero, e non ho intenzione di lasciarla andare.


Finalmente il bacio tanto atteso tra Klaus e Caroline è arrivato spero che vi piaccia😍

//Amarti È Impossibile // Klaus E Caroline Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora