Mi chiamo Alessia ed ora ho 18 anni fatti il 27 maggio.
Sono una ragazza abbastanza solare e che ama divertirsi.
Faccio parte di una delle famiglie più importanti della mia città,sono sangue reale.
Di SIENA
Ho avuto un infanzia molto complicata per colpa di mio padre,ho vissuto per strada dall'età di 13 anni e ho dovuto procurarmi da mangiare e da bere da sola.
Sono diventata una ragazza di strada insomma.
Da Los Angeles mi sono trasferita a New York dove ho iniziato a conoscere la gente e la malastrada.
Sono entrata a far parte della prostituzione ed è stata una vita difficilissima tutte quelle mani che ti toccavano o con o senza il tuo consenso solo per procurarmi da mangiare ed avere un tetto sopra la testa per ripararmi.
Ho iniziato a fare uso di cocaina solo per sciogliermi e soddisfare i clienti perché si sa la cocaina provoca un elevato alto di eccitazione ed euforia.
Giorno dopo giorno mi sentivo uno schifo.
Mi guardavo allo specchio e mi odiavo.
Ho rischiato il suicidio 4 volte.
Ma non ce l'ho fatta volevo vivere..
Dall'età dai 13 anni all'età di 17 anni vissi sfondata a soldi insomma non mi mancava niente ma odiavo me stessa.
¡!20 novembre¡!
Decisi di tornare a Los Angeles e mi aveva scritto un ragazzo che conoscevo si chiamava Nicandro e mi aveva chiesto di uscire.
Prima di uscire con lui stavo a casa a fumarmi le canne mi rilassava e ogni volta speravo di volare via in quel soffio di fumo. Mi disse di vederci a un grande parcheggione dove ci si scambiava la droga..
Non dico che appena lo vidi provai una sensazione strana non so come descriverla ma non l'avevo mai provato prima.
Arrivai sbalattissima dentro la macchina e lo guardavo ed era bello non mi ero mai concentrata a vedere i particolari di un ragazzo di solito li scopavo e basta.
Si chiamava Nicandro era un ragazzo della media altezza,con un fisico stupendo,aveva gli occhi che cambiavano colore dal verde scuro al nero..
Lui essendo un ragazzo di un paesino poco dopo Los Angeles non sapeva chi era,non sapeva che il suo cognome era importante.
Non sapeva che anch'esso faceva parte di una famiglia nobile.
Quella sera non ci ho scopato ma era stato come scoparci stando a parlare con lui ho provato più orgasmi stando vicino a lui che scopando con qualsiasi altra persona.
Ci vedevamo ogni sera a Los Angeles.
Una sera ero crollata nella sua macchina,mi aveva preso il sonno e lui mi portò a casa sua e abbiamo dormito abbracciati.. non sapevo cos'era l'affetto di un uomo,non avendo avuto un padre,ed essendo solo un giocattolo sessuale..
la mattina mi svegliai e lo vidi dormire affianco a me e appena si svegliò mi disse con quella voce rauca e assonnata
"Oh tossica buongiorno passami una sigaretta"
E io gliela passai sorridendo sembravo una bambina non avevo mai provato quell'emozione.
Andammo a fare colazione insieme quella mattina e mi fece vedere il suo paesino era stupendo,mi piaceva quel paese e quel ragazzo aveva qualcosa che mi affascinava.
Giorno dopo per giorno io li portavo le mie amiche per scoparsele ma dentro di me provavo qualcosa di strano..gelosia..non so cosa possa essere.. il 3 dicembre accompagnammo una ragazza a casa sua e io andai da lui perché volevamo ubriacarci insieme insomma.. abbiamo bevuto e assai e ci ritrovammo nel letto a baciarci mi ricordo tutto come se fosse ieri i primi baci,le prime carezze,i primi sussurri.. avevo fatto per la prima volta l'amore e non sesso..
il giorno dopo lo rifacemmo..
E avevamo deciso di essere scopamici..