Juliet
Una sensazione a dir poco fantastica.
Il cuore a mille, i polmoni pieni, la felicità che sopravvaluta nel corpo, wow... Non penso di aver mai provato così tanti sentimenti in vita mia.
Quel bacio fu lungo e passionale, le nostre labbra cinte perfettamente come un puzzle, i nostri corpi in perfetta sintonia.
Quando mi staccai gli sorrisi e lui fece lo stesso, a un certo punto mi stringe ancora più a sé e si avvicina lentamente alla mia faccia.
<<Juliet Watson, vuoi essere la mia ragazza? >>
Ed eccolo lì, il momento che aspettavo da una vita. Non gli dissi nulla e lo baciati dolcemente.
<<Lo prendo come un si.. >> Disse sorridendo, riattacca mo a baciarci in mezzo a tutto quel bordello.
Dopo andammo a prendere da bere, lui un mojito ed io un Prosecco, poi due, tre, quattro, cinque, e poi persi io conto...
Tornammo a ballare belli allegri tutti e due senza sosta.
Verso le tre e mezza del mattino uscimmo dalla discoteca e salimmo in macchina, per fortuna non c'era un cane in strada e nemmeno i carabinieri per il solito giro notturno, hanno scelto il giorno giusto per non fare un giro in strada..
<<Tom? >> dissi io con voce flebile.
<<Si? >> <<Ti andrebbe di.. Oh! >> mi venne il singhiozzo e scoppiammo entrambi a ridere...
Cercai di compiere un frase di senso compiuto ma il singhiozzo dominava nel mio petto facendo scassare Tom dal ridere ogni volta.. Ad un certo punto mi Finì lui la frase.
<<Dormire da te? >> disse Sorridendo sempre facendo occhio alla strada.
Annuì e il singhiozzo mi passò.
Arrivammo davanti a casa e a stento aprì la porta, ci sedemmo sul divano e accendemmo la TV.
Ad un certo punto lo prendo ed inizio a baciarlo, lui fa lo stesso. Inizio a sbottonoargli la camicia e lui mi sfila delicatamente la canottiera.
Ci ritroviamo in intimo senza aver smesso un secondo solo di baciarci.
Iniziai a sfilargli i boxer mentre lui mi slacciava il reggiseno.
Rimasimo lì, al naturale, come due corpi celesti. Tom si staccò un secondo dalle mie labbra per sfilare una cosa dal portafoglio, vi lascio immaginare.
Tre secondi dopo si riattacca alle mie labbra entrando in me. Tirai un leggero gemito senza smettere di baciarlo.
Iniziai a baciarlo sul collo, sentendo che gli piaceva continuai, dopo lui fece lo stesso con me, ci lasciammo un paio di succhiotti a testa. In fondo avevamo tutti e due piomeno vent'anni, la vita va goduta, non sprecata.
Ci addormentammo abbracciati l'uno e l'altro con un lenzuolino addosso.La mattina mi svegliai con un emicrania spaventosa, mi misi un paio di pantaloncini, una canotta ed andai a prendermi un antidolorifico in cucina.
Dopo poco vidi spuntare il faccino tenero Di Tom dal corridoio, lo salutai con un bacio a stampo e gli porsi la tazza di caffè.
Dopo un po' ci cambiammo e andammo verso la mia macchina.
Mentre uscivamo mi arrivò un messaggio di Rob.
Da: Rob❤️
Ei principessa, ti va di fare colazione con me e Chris? 😙A: Rob❤️
Certo che mi va❤️
Dieci minuti e arrivo😙Bloccati il telefono e partì.
Durante il viaggio non ci fu un ampio scambio di parole, una chiacchierata.
Arrivai nella zona e parcheggiai davanti al bar.
Vidi dalla vetrina e dal Deaour che non erano ancora arrivati quindi mi accesi una sigaretta mentre li aspettavo.
Quando arrivarono ci sedemmo al tavolo e ordinammo.
Mentre bevevo il caffè Rob, Chris e Tom iniziarono a punzecchiare come sempre fino a quando Chris diede una gomitata a Rob che cadde su Tom che cadde per terra, in quel momento non riuscì a trattenermi e scoppiai in una fragorosa risata.
La giornata passò in fretta, Tom andò a casa verso le tre del pomeriggio ed io feci pulizie per tutta la giornata.
Per cena ordinai una pizza a domicilio e poi andai a letto.Eii
Sono viva! Ce l'ho fatta a concludere qualcosa, anche se corto e schifoso, ma ce l'ho fatta.
Ho avuto un po' di vuoti e non ho pensato alla storia tra scuola, vacanze, Temptation Island eccetera, chiedo scusa✈️
Spero di riuscire ad aggiornare al più presto.
See You Soon! ❤️
-Max💙
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Strangers. •Tom Holland•
Fanfiction"La distanza può separare due corpi, non due cuori Tom." Italian version of this story.